I “vestiti intelligenti”.
inserita il 03/02/2006 16:58:34
Giacconi, camicie o maglie, capaci di registrare le condizioni fisiche di chi li indossa, di scoprire rischi nell’ ambiente circostante e anche di ricavare informazioni utili in situazioni pericolose. Vestiti intelligenti che permetteranno di salvare la vita a Vigili del fuoco, operatori della Protezione civile e in generale a chi lavora in situazioni di emergenza. Questi indumenti high-tech sfoggeranno il marchio Made in Italy, infatti il coordinamento del progetto è stato affidato a una ricercatrice italiana, Annalisa Bonfiglio, del Centro S3 di Modena dell’Istituto nazionale di fisica della materia del Cnr e docente presso l’università di Cagliari. Il progetto, denominato “ProeTex” è stato presentato oggi a Lucerna, in Svizzera; esso durerà quattro anni e vedrà impegnati 23 partner di diversi settori: l’ università di Pisa, industrie tessili e biomedicali come Diadora-Invicta, Philips Research, Smartex e Milior, il centro di ricerca della Protezione civile italiana Eucentre e il corpo dei pompieri di Parigi, che indosseranno e testeranno i vestiti salvavita.
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