Nuovo sviluppo dei Parchi nazionali e aree Marine protette.
inserita il 05/01/2006 09:43:33
E’ stato pubblicato di recente il Rapporto sulle attività dei Parchi nazionali e Aree marine protette d'Italia. A collegare i numerosi progetti di tutela, promozione, studio e ricerca, e' il traguardo di collaudare nuovi modelli di gestione e di crescita economica; il ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio Altero Matteoli ha spiegato che la gestione dei parchi e delle aree marine sarà fondata sull’ esigenza di coniugare la tutela dell'ambiente e possibilità di sviluppo del territorio. Le iniziative create in base a questa iniziativa mentale sono, per esempio: spostarsi sul dorso di un mulo invece di salire su un rumoroso elicottero, infatti sulle cime del Gran Paradiso, tra stambecchi e scoiattoli, e' questo il mezzo migliore per trasportare pesi e nel contempo rispettare la natura. Alle Cinque Terre invece, è cominciato il progetto di dare in consegna terre incolte in comodato gratuito, per riuscire a produrre una linea di vino biologico, rinvenire gli oliveti e stimolare la produzione di preziose erbe aromatiche. Per quando riguarda le aree marine il progetto riguarda i sub, che sono i principali visitatori: a Portofino nel mese di agosto si e' arrivati a 5.000 immersioni al giorno, in fondali perfettamente conservati; l'ente gestore coordina infatti le attivita', facendo conoscere agli “ecovisitatori” le regole per poter accedere al parco. Nello sforzo di soddisfare tutte le richieste, ai sentieri natura, agricoli, educativi, panoramici e per disabili, il Parco del Vesuvio inserirà, entro il 2006, percorsi per sport ecocompatibili a basso impatto ambientale.
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