Guerra aperta contro il commercio illegale delle specie protette.
inserita il 03/01/2006 15:13:26
E’ iniziata la maxi-operazione, da Fiumicino, che metterà la parola fine questa forma assolutamente ignobile di commercio. Un business illegale che fattura mediamente all’anno 25 miliardi di euro, posizionandosi al secondo posto dopo al traffico d’armi. La Cites, la Convenzione sul commercio internazionale di specie di fauna e flora minacciate d’ estinzione, affronta questa dura lotta con una campagna informativa perenne. Chi è di passaggio allo scalo di Fiumicino potrà vedere due grandi pannelli illustrativi in formato bilingue, una struttura espositiva stabile con i reperti confiscati, un vademecum che segnala nel particolare i “souvenir off-limits” e un filmato. L'obiettivo della Campagna, ideata dal ministero dell'Ambiente in collaborazione con il Corpo Forestale e l' Agenzia delle Dogane, e' quello di offrire a chi viaggia tutte le informazioni riguardo alle specie che corrono il pericolo d’estinzione e sul loro commercio illegale; infatti molte volte i turisti effettuano questi acquisti (denti di tigre per ciondoli, oggetti in avorio, ecc..) non immaginando il danno che commettono! Il Sottosegretario all'Ambiente Roberto Tortoli nutre molta speranza per questa iniziativa ed è convinto che la conoscenza e' alla base del rispetto e della conservazione delle risorse naturali.
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