Vi scrivo perchè stasera pensavo alle stelle, e al significato che dobbiamo dare loro...
Premetto,come sempre, la mia estrema ignoranza nel campo, premetto, ovviamente, che mi sto avvicinando come neofita e non ho ancora,forse, gli strumenti adatti per capire tutto.
Prendiamo per esempio il tema natale: è un valido aiuto per capire punti di forza e punti di debolezza..ma si possono migliorare? O siamo condannati, che ne so, ad essere tutta la vita poco combattivi in un campo, o eccessivamente polemici in un altro?
Una volta che si prende coscienza di una opposizione, di una difficoltà, di un nodo da sciogliere..quel nodo,si scioglie, o rimarrà per sempre nel nostro cielo?
Dopo...chessò,trent'anni di vita e di sforzi di migliorare un certo punto del nostro carattere (un aspetto del tema natale,diciamo), ha ancora senso leggere il tema come punto attuale o soltanto come situazione iniziale prima dell'evoluzione?
I transiti..tirano fuori qualcosa di nostro?Sono in qualche modo manifestazioni di qualcosa che abbiamo già dentro, o la "causano"?
Io credo che la rendano soltanto più evidente.
Per tutto c'è un tempo...e forse è questo che vogliono scandire i passaggi dei pianeti...ma è,come dire, un "consiglio" delle stelle, che si può anche non seguire...
Insomma, le stelle sono una traccia, o un destino? Vanno lette come punto di partenza per una evoluzione, o come punto stabile di una personalità?
Sono contorta,forse,ma sto solo cercando di guardare più chiaramente a questa affascinante disciplina.
Spero soltanto in un dibattito, un confronto tra tutte le nostre diverse visioni di quest'arte, che non riesco a chiamare scienza,forse perchè non è ripetibile in laboratorio, non è "esatta" in questo senso, ma che non per questo perde la sua estrema dignità e il suo significato, anzi.