Volevo farvi una domanda che (ahimè) è piuttosto complessa, forse contorta: forse enfatizzo il punto...
Ho notato di avere ciclicamente (e in tutte le fasi di crescita), forti problemi alla vista (sin da piccolo soffro di miopia), a 14 anni ho avuto forse il trauma peggiore. Un distacco di retina.
Io mi sono sempre chiesto se i traumi agli occhi e i loro problemi, abbiano a che fare col concetto di crescita di GIOVE (più cresco-più muoio sembra quasi...), e se ci sia in un certo senso qualcosa di patologico a riguardo...
non riesco a capire se questi traumi abbiano a che fare con la crescita fisica in peggio(non posso ingrassare o ingrossarmi se no subirò altre malattie esempio...), oppure se rappresentano il rifiuto verso questa (non voglio crescere, e allora l'organismo per punirmi mi colpisce così, altro es...). 3 anni fa ho avuto l'intervento di cataratta all'occhio destro. Ed ho come il timore che questo per me significhi che sia certo ormai e privo di speranze che dovrà finire tutto senza darmi la possibilità di farmi la mia vita e di crescere...
io io ho come capito che l'organismo e la mia persona abbiano inteso la crescita come distruzione-erosione.
è come se non potessi permettermi di cedere (in un periodo in cui facevo intensa palestra, ebbi un crollo psicologico, presi dermatite, ed ingrassai molto e fu lo stesso periodo della cataratta).
Quindi infine mi chiedo... è su Giove-ipofisi crescita-vista che bisogna orientarsi per capire se io intendo l'evoluzione come qualcosa di degenerante? O sono fuori strada?
Scusate se la domanda è contorta e se non mi esprimo molto bene, ma sono in un periodo nero, non riesco a farmi comprendere come vorrei.