bellissime le tue parole...tutto verissimo. Direi che in questi ultimi 4 anni ho lavorato molto sul secondo mondo..
dopo una separazione, un operazione, un lutto importante, ma ho lasciato che la parte di me sognatrice e fiduciosa prendesse il sopravvento e che avrei trovato magari la mia metà ad aspettarmi..ma così non è stato. Ho solo ricevuto altri schiaffi. Lo so, ho perso quella rigidità che mi appartiene ed ho capito che il cambiamento è neccessario prima dentro e poi fuori..la domanda è: se arrivata a 50 anni ho capito veramnte come sono e cosa io voglia o meriti. Perchè più che mettere in accordo le due parti di me, dovrei mettermi in accordo con le persone che passano dalla mia vita scombussolandola ogni volta. Ho avuto una relazione con un uomo sposato, Mai avrei pensato di riuscire a fare una cosa del genere...anche se scontato dirti che ho ascoltato sempre la solita storia...nn più innamorato della moglie, ma con una figlia da seguire, anche se coinvolto sentimentalmente con me, ma nn sufficiente per mandare tutto a gambe all'aria nel suo nido. Il risultato è stata la rottura, lui nato a Siracusa il 23.10.66 alle 11,30
ora altra domanda è: quale insegnamento mi avrebbe dovuto portare la suddetta relazione? Dunque, sono stata io la superficiale pensando che avrei potuto cambiare le cose? Altro particolare...io e lui abbiamo uno strano modo di comunicare..ovvero sentiamo l'altro anche a distanza, nn so se sono stata chiara. Questo partocolare mi ha sempre messo un pò curiosità. Scusami se sono stata prolissa. E' un momento davvero tosto questo. Ti ringrazio nuovamente per le tue parole.