Sento una grande ira crescere dentro di me, il mattino quando mi sveglio, sento bombardarmi la fronte come se qualche "spirito adirato" cercasse di fuoriuscire. Come se qualcuno dall'interno cercasse di "sfondarmi".
Significa che sono molto frustrato? E che sto subendo delle dinamiche marziane-plutoniche?
Come posso uscire da questo casino?
La mia famiglia mi sta chiedendo di fare delle cose che non voglio: da 10 anni fa la mia vita è cambiata in peggio, ho avuto un distacco di retina, ho dovuto fare una operazione delicatissima.
Poi ho dovuto fare sforzi immani per studiare (io non mi sono mai ritenuto all'altezza di quello che i miei genitori hanno preteso da me).
Si è insinuata lentamente e subdolamente una situazione in cui venivo amato e premiato solo per ciò che facevo. Oggi, a 4 anni dall'inizio dell'università, e le cose vanno male, mi sento vuoto, adirato, solo e alienato, prima ero la vita in persona, oggi sono uno zombie, ipocondriaco, ho paura delle malattie, ho problemi alla pelle e sono nevrotico.
Voglio distruggere una volta per tutte questa situazione: non è detto che otterrò qualcosa da continuare a studiare qui, anzi l'Italia non mi propone un bel niente. Voglio fare il biglietto, e andarmene in Germania: lì potrei vivere più dignitosamente, e in maniera più simile alla mia natura.
Secondo voi mi sta accadendo quello che credo? Sono sotto una enorme frustrazione marziana?