Tempo fa ho raccontato di un sogno particolare che feci da bambina, bene, stanotte mi è capitato di farne uno simile. L'altra volta mi trovavo sospesa nel vuoto immersa tra i segni zodiacali; questa volta invece è notte e mi trovo in strada davanti a casa mia. C'è un'atmosfera strana... guardo in cielo e vedo la Luna piena, inzia a spostarsi e a sdoppiarsi, triplicarsi, quadruplicarsi... finchè non si ferma e si ingrandisce in modo sproporzionato diventando gigantesca e facendo una luce quasi abbagliante... in quel momento in cui è enorme si possono notare non i soliti crateri ma come dei tracciati...
Se l'altra volta nel sogno ero con mia madre che serenamente mi indicava di guardare la scena, questa volta con me un'altra figura femminile di famiglia: mia cognata. Mi voltavo verso di lei scossa e le chiedevo con ansia: "ma l'hai vista anche tu vero?", e lei annuiva incredula.
Come se non bastasse dopo di questo ho fatto un altro sogno dalla simbologia lunare: rientravo in casa e mi accorgevo che durante la mia assenza molte cose erano cambiate... come se tutto si fosse tecnicizzato... le luci che si accendono battendo le mani... l'acqua che scende col suono della voce... e non perchè qualcuno avesse fatto dei lavori ma come se la casa si fosse "animata" da sè.
Continua a chiamarmi ora, da sveglia, l'immagine della Luna nei tarocchi con la sua simbologia di inconscio e di illusione... penso a quel bisogno di conferma "l'hai vista anche tu". Poi penso ad Urano... entrambi i sogni hanno un che di tecnologico, anche la Luna quando si ingrandisce è come se ci cliccassero sopra facendo uno zoom, e i tracciati che si vedono assomigliano molto all'insieme di ingranaggi di un apparecchio elettronico...