Mi accingo ad affrontare un argomento di cui quasi mi vergogno un pò...
Mi piace Jane Austen: mi piacciono i film, ho letto i libri (non tutti ancora però) e quando capitano li riguardo ben volentieri.
Il che mi sconvolge un poco, un poco tanto - rispetto ai miei gusti e a come mi percepisco. Mi rende un tantino schizofrenica...
Mi chiedo cosa riesco a trovarci...ben inteso, sicuramente è uno preciso spaccato, una finestra sul mondo inglese di allora.
Un mondo dove però le donne ancora dipendevano interamente dagli uomini e tutto per loro ruotava essenzialmente attorno al matrimonio. Perchè alla fine sempre di tale centrale questione si tratta...e alla rispettabilità e al decoro.
Il che per me è totalmente inconcepibile!
Non c'è epica, non c'è eroismo, non c'è magia in queste storie. Volta più volta meno, si tratta di storie di famiglie, soprattutto donne, che non devono fare molta fatica a sopravvivere se non addirittura ricche, la cui vita ruota attorno ad un buon matrimonio.
Cosa ci trovo? Forse questo...storie leggere, ragazze argute, situazioni divertenti (perchè non sembra ma Jane sa essere divertente), bellissime ambientazioni e protagoniste sempre, alla fine, appagate e felici solo per aver tagliato il traguardo del "Sì".
Se qualcuno conosce l'autrice e i suoi romanzi, magari si vuole divertire con me a tratteggiare gli archetipi agenti nelle ragazze...io intanto continuerò a chiedermi cosa Jane è riuscita ad accendermi dentro...
Comincio così:
"Sempre rassegnazione e sopportazione, sempre prudenza, e onore, e dovere... Elinor, dov'è il tuo cuore?"
Marianne