Volevo rendervi conto di un'analisi fatta con una mia carissima amica, studiosa di astrologia, in relazione ai transiti che mi hanno colpito nell'ottobre 2001, nel quale una trombosi ad una gamba mi ha fatto davvero rischiare la vita. Questo è quello che abbiamo estrapolato:
Le vene sono rappresentate da venere che per me è nel toro opposta a nettuno
nello scorpione. Nettuno è quindi in un segno di acqua, e ricordiamo che il
cancro è l'acqua di sorgente, lo scorpione l'acqua stagnante di palude e i pesci l'acqua degli oceani, quindi i liquidi nello scorpione tendono a
essere più densi.
Urano è stato il fulmine improvviso che ha scatenato l'evento perchè era di
transito in quadratura a questa mia opposizione di nascita.
Urano nel tema natale è in vergine( le malattie) congiunto a marte e plutone
e opposto a saturno(blocco, rallentamento) e quindi urano negli aspetti negativi può dare il rischio di malattie improvvise(urano)violente(marte)mortali(plutone)a causa di qualche
intasamento o blocco o condensa(saturno). Anche urano/marte e plutone natali erano colpiti dal transito negativo incrociato di saturno e plutone a loro volta opposti tra loro in transito.Plutone transitava in sagittario(le gambe)in dodicesima(le grandi prove della vita,gli ospedali) a sua volta opposto a saturno che transitava in sesta in gemelli(malattie che rallentano gli spostamenti,opposizione
dialettica alle gambe sagittario), tutti e due toccavano marte/urano/plutone natali nella vergine e saturno natale nei pesci opposti tra loro e quindi di nuovo abbiamo il blocco improvviso di qualcosa che stenta a fluire liberamente.Forse, visto che l'ascendente (sagittario) è in un segno tradizionalmente fortunato, il
maestro del sagittario è giove che allora mi ha dato una mano perchè
transitava in cancro sestile al sole nel toro, sestile a marte/urano/plutone in vergine e trigono a saturno nei pesci.
Che dire?
per avere un'idea con un grafico 04/05/1965 22,45 mn transiti ottobre 2001