Ciao a tutti... ho da un po' di tempo un problema che non riesco a superare. In passato sono stata un'alunna modello, sorvegliata dall'occhio attento dei miei genitori, nonostante il mio voto in condotta non fosse proprio 10.
Da quando studio fuori città e devo, come dire, autogestirmi, do i miei esami, per carità, ma non sono più eccellente come un tempo. Sto sentendo un incredibile peso nel fare le cose. Tutto questo mi ha portato a dovermi "aiutare" dai bigliettini negli scritti, non tanto perchè non sono preparata, perchè studio fino allo sfinimento (pesci asc.vergine sole in sesta..c'entra qualcosa?), ma perchè ho paura di fallire le prove e se non sono sicura al 100 per cento mi viene l'agitazione e inizio a fare errori, o ancora peggio non mi concentro e non riesco neanche a capire la domanda dell'esercizio. (la mia è una facoltà scientifica, quindi devo essere anche molto attenta in questo).
Questa cosa dei bigliettini è andata avanti fino ad oggi. Il professore mi ha beccata davanti a 200 studenti, la maggior parte di mia conoscenza, e ovviamente non avrei mai saputo spiegargli che i bigliettini sono un aiuto "psicologico"per levarmi l'agitazione, e che in genere neanche guardo. Le regole sono uguali per tutti. Ed è per questo anche che non mi sono messa a dare giustificazioni.
E' possibile vedere dal tema natale da dove deriva tutta questa insicurezza (spesse volte ingiustificata)? Meg 26 febbraio 86 ore 19 siena. Grazie.