Cari amici sto vivendo l'opposizione di Nettuno al mio Mercurio natale che si trova a 27 gradi in Leone in casa XI. Presto il signore degli oceani si opporrà anche al mio Sole a 0 gradi Vergine.
Confesso di trovarmi piuttosto a disagio nei confronti di questo pianeta e della sua simbologi che nel mio tema natale appare piuttosto sacrificata. Nettuno in III sestile a Plutone in I, quadrato a Giove che sta tra XI e XII casa.
Le mie evasioni sono soprattutto letterarie, sia come lettrice che come scrittrice.
Ho scritto poesie, ho anche pubblicato racconti (ovviamente con uno pseudonimo e non nel mio paese di origine, sennò che Nettuno sarebbe?).
Il mio amore per l'astrologia, la mia capacità di ascoltare e di "sentire" gli altri credo sia attribuile a questa posizione planetaria.
Per il resto però sono del tutto antinettuniana...ho paura dei cambiamenti, anzi meglio terrore, quando devo partire vado nel panico etc.
Adesso mi sto confrontando per forza di cose con questo transito e non riesco a capire qual'è il senso.
Piuttosto che viverlo passivamente aspettando che passi mi piacerebbe capire cosa mi vuole segnalare, indicare.
Gli effetti che credo di aver identificato finora sono questi:
perdita di socialità (non mi va più di uscire, sono come bloccata)
distrazione elevata ai massimi livelli (non riesco più a fare 3 o 4 cose contemporaneamente, come invece ho sempre fatto in vita mia)
ansie Canon meglio definite su scenari apocalittici ma a differenza delle mie solite ansie di stampo plutonico sulla morte queste hanno un risvolto molto più spirituale (ad esempio prima pensavo alla morte come paura fisica, adesso mi interrogo sull'aldilà)
Mi chiedo se sia Nettuno l'artefice di tutto questo.
Mi chiedo se un Mercurio in Leone debba in qualche modo spostare l'attenzione da sè (quanto gli piace pensare solo a sè...) a qualcosa di più ampio.
E provo a pensare a cosa vorrà Nettuno in Pesci, nel suo domicilio, dal mio povero Sole in Vergine che di cose ampie e universali poco se ne intende...
Ma questo sarà più avanti...
Proprio ieri mi è uscita questa frase durante una conversazione sulla religione con amici:
"la vera fede secondo me è credere negli altri, aiutarsi a vicenda, trovare un scopo comune".
E poi mi sono detta: "cavolo ma questa è proprio una frase da Nettuno che oppone un Mercurio in 11 per fargli capire la sua vera missione"!
Voi che ne pensate?
Come interpretate i transiti di Nettuno a Mercurio?
Come li avete vissuti?
Buonanotte
Sara