Dopo parecchio tempo,ho improvvisamente ripreso a sognare.
Non entro nei dettagli ,per non annoiarvi,ma vorrei uno spunto di riflessione da Bruna o da chiunque altro,a proposito delle coincidenze presenti in entrambi i sogni.
La caratteristica comune,che non so motivare,è la presenza anomala e bizzarra di " cose" abbandonate nel bel mezzo della strada.
Nel primo sogno,il traffico è bloccato dalla presenza di due poltrone,vecchiotte e di tessuto fiorato,abbandonate sulla mezzaria mentre nel secondo vedo,sempre nel mezzo di una via,un'enorme stufa gialla chiaramente spenta.
La spiegazione sarebbe logica se nella realtà,guidassi.
(qualcosa che blocca il cammino)
Ma mi muovo sempre a piedi e cosi anche nel sogno,"passo,oltrepasso,supero" gli ostacoli senza problemi e con una certa facilità.
Sono ostacoli originali che vedo chiaramente ma che supero con una certa allegria.
Grazie agli insegnamenti di Bruna potrei ipotizzare un simbolismo negli oggetti stessi che mi riportano al " dialogo sulle poltrone davanti al caminetto di casa".
Mi chiedo quindi perchè questa "eventuale intimità" si è trasferita fuori,nel bel mezzo di una strada,intralciando il movimento di altri ma non certo il mio.
Grazie e buona settimana a Tutti