Ciao Chiara,
ti rispondo qui perchè quello spazio è di Arabello e come tale deve rimanere.
Voglio spiegarti in maniera chiara perchè ti ho scritto in quel modo diretto.
Io e te non ci conosciamo ma siamo due utenti del forum. Forse è capitato qualche volta di incrociarci per degli interventi.
Partiamo dall'assunto che io sono una persona a grandi linee molto calma ed equilibrata. Forse mi viene dall'ascendente bilancia e la luna in capricorno...non saprei.
Qui si parla di astrologia ma dietro ogni intervento ci sono delle persone con un minimo di sensibilità e di buon senso.
Ho letto molto spesso i tuoi interventi, sia perchè sono lunghi e mi dai la possibilità di capire meglio un tuo pensiero, sia perchè hai tante contraddizioni(una cosa che a me piace molto)per cui ne esce il ritratto di una persona a tratti sicurissima di sè a tratti invece molto fragile.
Il mio compagno è un ariete quindi so cosa significa convivere con un segno di fuoco che ha sempre voglia di sfide, di dire la sua, di essere un pò al centro. La cosa mi diverte e mi piace. Ciò non toglie, che ci sono altri aspetti che secondo me andrebbero un pò curati.
Se mi sono permessa di parlarti è perchè forse non ti accorgi che la tua irruenza può a volte ferire chi ti legge.
Poniamoci in una situazione normale: siamo davanti a un caffè. Arabello è un pò giù e chiede a Lidia un piccolo consiglio. In quel momento lui è fragile e più che di domande troppo dirette ha bisogno di ascolto e di assecondare il suo flusso di pensieri.
Tu, credendo di dargli una mano, gli spari a raffica una serie di domande, ma Arabello non ti aveva chiesto nulla.
Il risultato è che o ti aggredisce o si chiude.
Ora il punto è che non è che siccome esiste la libertà tutti possono fare e dire ciò che vogliono dimenticandosi che dall'altra parte ci sono delle persone che attraversano un certo tipo di momento emotivo.
Il tuo mi è sembrato un voler dare un parere giusto per dire cosa ne pensavi.
Ma in quel momento tu cosa centravi?
Sul fattore umiltà, io penso che sia una qualità centrale per poter convivere. E umiltà non è mortificazione della propria persona.E' stare talvolta nell'ombra e lasciare che altri possano emergere.
Con questo non ho nulla contro di te, nè mi sei antipatica o altro.
daniela