Salve a tutti, amici del forum. Volevo sottoporre a Lidia e Sandra (ma anche si sente professionalmente coinvolto) una questione piuttosto delicata: le esperienze sessuali vissute tra giovanissimi e uomini maturi.
Ho pensato a lungo sull'opportunità di comunicare queste mie riflessioni che toccano la sfera intima di una persona. Però, da astrologo dilettante qual sono, sono rimasto sconcertanto da impressionanti analogie il mio tema e quello di un uomo che tra poco descriverò.
Una sera incontro in una discoteca una drag queen effetto fumetto - un manga coperto di lattice nero, frusta e trucco mortale - e mi saluta. Me! Boh, mi dico, poi mi comincia a parlare e toh chi è? l'ex di un mio caro amico. Un gemelli frizzantissimo, sveglio, un filino logorroico ma essendo vivace piacevole. Che cambiamento, faccio io. Sarà per via della separazione da M..ario, dice lui.
Insomma, intavoliamo una divertente ma surreale conversazione in cui mi parla di tutto e non posso fare a meno di notare che parla soprattutto di ambizioni irrealizzate (suo Giove in decima). Per me è di una fortuna sfacciata, ha trovato l'uomo più anziano che gli permette di lavorare part-time e poi lo aiuta in tutti i modi. Questo penso ma non lo dico.
Mi porta a casa. Fin qui niente di male.Lo conosco, anche se di vista. Ma DOPO ecco la novità: vuole che attraverso i tarocchi rilevi delle presenze spettrali all'interno del suo appartamento, perché pensa che sono un sensitivo. AHAHAH. Sensitivo io. Casomai lucido, ma sensitivo proprio no.
L'appartamento è un panorama desolante: parrucche qua è là, gatti che saltano indisturbati dappertutto, anche nel mio piatto tra poco (quegli spaghetti collosi me li ricorderò a vita) uno sporco da chiudersi gli occhi e il naso. Passi il disordine, ma la marmellata di polvere sui mobili e per terra NO.
Ho reso bene l'idea? Ok, dopo non averlo assecondato nella sua richiesta mi schiaffa sotto il naso il suo tema natale. Ohiohi. E qui c'è l'evento perturbante. Mi parla in dettaglio della sua infanzia e adolescenza e soprattutto di come ha cominciato a vivere la sua omosessualità. Mi riferisce di un insegnante che lo ha invitato, a 11 anni, a un rapporto orale e da lì la molla per tutto il resto. Il guaio, se vogliamo, è CHE LUI LO VOLEVA E GLI è PIACIUTO. Parole sue.Controllo il tema e vedo: Mercurio congiunto a Venere in Gemelli quadrati a Plutone in quinta. Luna in Cancro in aspetto a Marte. Sole e Saturno in prima casa largamente congiunti. Ma questo è il mio oroscopo!!!
Sconvolto, perché anch'io verso i dieci anni ho avuto un contatto con un uomo fatto, anche se non così spinto come nell'altro caso. E, anche, la mancanza di senso di colpa, anzi direi una certa soddisfazione. Ho pensato alle storture di Venere - Plutone in aspetto dinamico e a Mercurio che determina anche il periodo in cui ciò può avvenire. E qui mi sorge un dubbio "infernale": fino a che punto siamo liberi di sceglierci le nostre esperienze? E siamo poi tanto sicuri di volere cambiare? Perché cambiare se poi il tema veicola energie in un determinato modo e la persona, malgrado le lagnanze apparenti, è soddisfatta così? E noi, fin dove ci possiamo spingere in queste aree rosse e nere come i colori della "Lupa" di Verga? Vi invito caldamente a intervenire. Mi interessa molto.
Date di nascita: Mi, 5.4.1968 h 8.40
Varese, 4.6.1973 h. 5.20