Dopo l'intervento di Solerossella nel post di Astro la vado a rileggere nel suo sogno con nuovi sguardi prospettici, e nel dire a lei altre cose ragiono sulla simbologia delle scarpe.
La scarpa è, freudianamente, simbolo di sessualità femminile, perchè il fallico piede la penetra.
Poi ci ragiono su.
E' vero che la scarpa avvolge il piede, e questo il femminile lo fa nell'atto sessuale e come materna protezione non solo del piede, nostra base, sostegno e radice, che diversamente non ci consentirebbe di fare molta strada. La scarpa-femminile dà una protezione alla nostra base. La sessualità femminile funziona avvolgendo. Il femminile è anche il corpo-emozioni che avvolge e contiene la mente. Anche gli uomini hanno bisogno di scarpe e di un corpo. Le scarpe femminili hanno caratteristiche che tendono a esaltare molto la femminilità, anche nello stile più comodo, sportivo o perfino militaresco. Ma la scarpa femminile per antonomasia è quella col tacco alto, almeno nell'immaginario degli ultimi secoli ed occidentale....comunque mirante appunto a rendere più bella, slanciata, affusolata sinuosa ed elegante la figura femminile. Anche più scomoda, magari, e più bloccata.
Una scarpa con abbellimenti rende più prezioso un piede, è indubbio. (Io avevo la fissazione delle scarpe col tacco, in buona parte anche ora per me esse sono per me un oggetto molto interessante, ma altrettanto posso trovare femminili comodi anfibi -in attesa di reindossare i tacchi, magari).
Una scarpa con strass e preziosi dettagli è superlativa.
Una scarpa aerodinamica e confortevole rende un percorso agevole. Ripara dal freddo. E poi possiamo sempre camminare sulla sabbia, o nell'acqua, sull'erba fresca, sulla terra nuda o su un parquet di legno, o sul marmo fresco in estate, per sperimentare la libertà del piede. Ma le scarpe ci sono indispensabili, inoltre ci possono abbellire e personalizzare.
L'uomo primitivo che si avvolge i piedi nelle pelli per proteggerli usa la femminile, calda e avvolgente protezione; poi gli abbellimenti arriveranno con lo svilupparsi della cultura.
L'uomo ha bisogno di questa componente femminile, improntata a protezione nutrimento e bellezza, come di altre, ovviamente.
E del resto la donna ha piedi che ne calzano le belle scarpe.
Le scarpe servono per andare lontano.
Dunque le compomenti della sessualità femminile anche. Vediamo perchè. Senza avvolgente protezione dei miei piedi - radici e basi- non vado lontano. Protezione e avvolgenza e riparo. Potrebbero essere queste dunque le funzioni del femminile che nelle scarpe si simbolizzano e che si collegano all'andare avanti nella vita.
Vi si aggiunge la bellezza e la seduzione che per le donne rappresentano un mezzo espressivo nonchè ricerca di miglioramento e per gli uomini quello per desiderare la bellezza e ricercarla e migliorarsi anche loro...
Ah, manca la recettività: se non c'è una parte ricettiva come si fa ad andare avanti? Senza le ricettive ed accoglienti scarpe non andiamo o andiamo poco e ferendoci molto i piedi.
Altra riflessione: i popoli che vivono a contatto con la natura (non mi va di chiamarli primitivi)non si muovono con le scarpe. Ma i loro piedi sono avvezzi agli ambienti in cui vivono. Sviluppano scarpe naturali che essi non tolgono mai, come noi facciamo nella nostra civiltà. Loro del resto non hanno bisogno di vestiti che coprano poi così tanto la sessualità.
Noi attraverso le scarpe simbolizzziamo anche il fatto che la nostra cultura ci porta a creare rappresentazioni e simbolizzazioni ricche, e ad esempio a farmi dire che in una civiltà razionale competitiva e materialista come la nostra, senza una sana e funzionante sessualità femminile (e per contro maschile) non si va lontano (scarpe strette, rigide, rotte, bruttissime a vedersi o assenti...).
sono considerazioni in libertà, che non rivedo criticamente anche perchè non ho voglia di elaborare un trattato.....
ma volevo condividerle, ora.
Sogni o immagini, ma anche il rapporto con le scarpe nella vita... collezionarle, come fa qualcuno.
Non trovare mai la scarpa adatta. Acquistarne di molto belle e poi o non riuscire a portarle o trovare in seguito che non vanno bene, che ti fanno male a camminarci. Che ti piacciono ma ti fanno male a camminarci. Avere il complesso di aver dovuto portare scarpe altrui per bisogno. Volere a tutti i costi scarpe chiuse perchè ci si vergogna a mostrare i piedi (io da piccola). E quant'altro...
Bruna
Ah, in finale: il tacco è vero che slancia e rende più elevata verso l'alto la figura femminile. Forse lei aveva bisongo di elevarsi verso il cielo e la razionalità nel nostro mondo per essere più bella? spinta ad una idealizzazione che la portava a essere vista come più celestiale, a costo poi di non poter camminare molto comoda perchè in scarso contatto con la terra...
La scarpina di Cenerentola...invece....da piccola l'osservavo nelle illustrazioni e mi sembrava deliziosa...solo che, mi chiedevo....essendo di cristallo mi sa che un pò rigidine erano...immagino che il principe appena sposata gliele abbia regalate di morbida pelle...o tessuto.