giovedì 21 novembre 2024
Blog di Lidia Fassio
Contatti
Richiedi informazioni
Organizza un corso
Collabora con noi
Sondaggio
Lidia Fassio
I Docenti
Scuola d'Astrologia
Scuola Itinerante
Corso di formazione
Corsi Propedeutici
Corsi Esperienziali
Astrologia Karmica
Corsi Estivi/Eventi
Corsi Online
Seminari di Astrologia
Astrologia Evolutiva
Storia dell'Astrologia
Rubriche di Astrologia
Articoli di Astrologia
Astrologia Psicologia
A scuola di Astrologia
Astrologica
Astrologia Studi
Astrologia Libri
News di Astrologia
Good News
Oroscopo del giorno
Oroscopo del Mese
Oroscopo dell'anno
Segno del Mese
Tema Natale
Consulenza Astrologica
Counselling Astrologico
Blog di Lidia Fassio
Il Diario di S. Zagatti
Laboratorio dei sogni
Forum di Astrologia
 

CALCOLI ASTROLOGICI
     Tema Natale
     Tema di Coppia
     Transiti
     Transiti del giono
     Cielo del Giorno

MULTIMEDIA
     Video di Astrologia
     La TV di Eridanoschool

 

NEGOZIO ONLINE

IDEE REGALO
     Tema natale stampato

TEMA NATALE
     Bambino
     Sinastria
     Transiti
     Integrato
     Psicologico

OROSCOPI A TEMA
     Lavoro
     Partner Ideale
     Famiglia

CONSULTI TELEFONICI
     con Lidia Fassio

OROSCOPO KARMICO
     con Tiziana Ghirardini

DOMANDE/RISPOSTE
    Risposte Online

CORSI ONLINE
    Propedeutico

ALBATROS
    Rivista di Astrologia

SCUOLA ACCREDITATA
COUNSELOR OLISTICO
OPERATORE OLISTICO

CORSI
CALENDARIO CORSI
CONFERENZE
SEMINARI
CORSI 2024/2025
ANNO NUOVO
ULTIMO MINUTO
EVENTI

AREA RISERVATA
REGISTRATI AL SITO
FAI IL LOGIN
DIZIONARIO NOMI
PERSONAGGI FAMOSI
DIZIONARIO SIMBOLI
NATI OGGI
CIELO DEL MESE
Inserisci il tuo indirizzo Email e sarai informato sulle attività promosse da Eridano School.


 
 


    IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI

  FORUM

ASTROPOESIA
   
  LA BUSSOLA È NEI SENTIMENTI
discussione inserita da naja
 

Ho Nettuno in 11à congiunto al mio nodo.lunare..e non so...CERCO...
non riesco a dirvi con parole mie..ma " con il coraggio del navigante"vi regalo parole che...spero INCORAGGINO IL MIO E IL VOSTRO CUORE



SEGUITE IL VOSTRO CUORE – LA BUSSOLA E’ NEI SENTIMENTI

Di Umberto Galimberti

"Oggi la si chiama “resilienza”, una volta la si chiamava “forza d’animo”, Platone la nominava “tymoidès” ed indicava la sua sede nel cuore.

Il cuore e’ l’espressione metaforica del “sentimento”, una parola dove ancora risuona la platonica “tymoidès”. Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell’anima, non è sconsolato abbandono.

IL SENTIMENTO E’ FORZA.

Quella forza che riconosciamo al fondo di ogni decisione quando, dopo aver analizzato tutti i pro e i contro che le argomentazioni razionali dispiegano, si decide, perche’ in una scelta piuttosto che in un’altra ci si sente a casa.
E guai ad imboccare, per convenienza o per debolezza, una scelta che non è la nostra, guai ad essere stranieri nella propria vita.

La forza d’animo, che è poi la forza del sentimento, ci difende da questa estraneita’, ci fa sentire a casa, presso di noi

. Qui e’ la salute. Una sorta di coincidenza di noi con noi stessi, che ci evita tutti quegli “altrove” della vita che non ci appartengono e che spesso imbocchiamo perche’ altri, da cui pensiamo dipenda la nostra vita, semplicemente ce lo chiedono, e noi non sappiamo dire di no.

Il bisogno di essere accettati e il desiderio di essere amati ci fanno percorrere strade che il nostro sentimento ci fa avvertire come non nostre, e cosi’ l’animo si indebolisce, si ripiega su se stesso nell’inutile fatica di compiacere gli altri.

Alla fine l’anima si ammala, perche’ la malattia, lo sappiamo tutti, e’ una metafora, la metafora della devianza dal sentiero della nostra vita.

BISOGNA ESSERE SE STESSI, ASSOLUTAMENTE SE STESSI.

QUESTA E’ LA FORZA D’ANIMO.

Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la nostra ombra.
Che e’ poi cio’ che di noi stessi rifiutiamo. Quella parte oscura che, quando qualcuno ce la sfiora, ci sentiamo “punti nel vivo” . Perche’ l’ombra è viva e vuole essere accolta.
Anche un quadro senza ombra non ci da’ le sue figure.
Accolta, l’ombra cede la sua forza.
Cessa la guerra tra noi e noi stessi: “ ebbene si’, sono anche questo”.

Ed è la pace cosi’ raggiunta a darci la forza d’animo e la capacita’ di guardare in faccia il dolore senza illusorie vie di fuga.

“Tutto quello che non mi fa morire, mi rende più forte”, scrive Nietzsche.

Ma allora bisogna attraversare le terre seminate di dolore. Quello proprio, quello altrui. Perche’ il dolore appartiene alla vita allo stesso titolo della felicita’.
Non il dolore come caparra della vita eterna, ma il dolore come inevitabile contrappunto della vita, come fatica del quotidiano, come oscurita’ dello sguardo che non vede vie d’uscita. Eppure la cerca, perche’ sa che il buio della notte non è l’unico colore del cielo.

Di forza d’animo abbiamo bisogno soprattutto oggi perche’ non siamo più sostenuti da una tradizione, perche’ si sono rotte le tavole dove erano incise le leggi della morale, perche’ si è smarrito il senso dell’esistenza e incerta s’è fatta la sua direzione.

La storia non racconta più la vita dei nostri padri, e la parola che rivolgiamo ai figli è insicura ed incerta.
Gli sguardi si incontrano solo per evitarsi. Siamo persino riconoscenti al ritmo del lavoro settimanale che giustifica l’abituale lontananza dalla nostra vita. E a quel lavoro ci attacchiamo come naufraghi che attendono qualcosa o qualcuno che li traghetti, perche’ il mare è minaccioso, anche quando il suo aspetto e’ trasognato.

Passiamo cosi’ il tempo della nostra vita, senza sentimento, senza nobilta’, confusi tra i piccoli uomini a cui basta, secondo Nietzsche: “una vogliuzza per il giorno, una vogliuzza per la notte, fermo restando la salute”. Perche’ ormai della vita abbiamo solo una concezione quantitativa.
Vivere a lungo è diventato il nostro ideale. Il “come” non ci riguarda più, perche’ il contatto con noi stessi si e’ perso nel rumore del mondo.

Passioncelle generiche sfiorano le nostre anime assopite. Ma non le risvegliano. Non hanno forza. Sono state acquietate da quell'ideale di vita che viene spacciato per equilibrio, buona educazione.
E invece e’ sonno, dimenticanza di se’. Nulla del coraggio del navigante che, lasciata la terra che era solo terra di protezione, non si lascia prendere dalla nostalgia, ma incoraggia il suo cuore.

Il cuore non come languido contraltare della ragione, ma come sua forza, sua animazione, affinche’ le idee divengano attive e facciano storia. "



URANIETTO mio è contento...un regalo di "suoni "che spera VOI apprezziate...e mica sarebbe male tradurre queste parole INSIEME dentro alla RAGNATELA DI SEGNI E ASPETTI del ns tema natale....io mentre leggo lo tengo sempre lì...e a volte un aspetto..rosso o bliu...SALTA SU IMPERIOSO....dio che spavento...
per me è in gioco INTERIORE molto intenso e,devo dire,spesso doloroso...ma poi...quei segnacci rossi e blu...almeno SO CHE PROVARE A FAR LORO DIRE

bacietti
e sopportatemi...Nettuno docet

naja

____________________________________________________________________________________________________

 INSERISCI UNA RISPOSTA A QUESTA DISCUSSIONE
 
Nome
 
   

Testo della Risposta

ARIETE TORO GEMELLI CANCRO
LEONE VERGINE BILANCIA SCORPIONE
SAGITTARIO CAPRICORNO ACQUARIO PESCI

     
     
     
     
 

 
 
    security code
Codice di sicurezza:

 
   


 
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010