Una vita da nordamericano.
Eccomi. Sono tornato in Italia, sfinito ma almeno tra le mie quattro mura. Domani si va di controlli, anche seri, ma mi va lo stesso di fornire un altro spaccato di quest'esperienza. Il mio amico canadese, chiamiamolo Gianluigi, come già sapete mi ha offerto un'accoglienza agrodolce. Tuttora ci penso e non capisco: mi presta la sua carta di credito perché la mia non funzionava per le prenotazioni del rientro (gran bel segno di fiducia, quanto ben riposta lo vedremo), ma non viene a New York sapendo che ero da solo e lì anche per causa sua (notare che di recente ha prenotato un viaggio a NY con una sua amica DOPO che ero già ritornato... ce l'ha un cervello?). Oppure presta l'appartamento a tutti noi (me, mia sorella e mia madre, che hanno preso il volo appena hanno potuto) e poi non si fa vedere che due giorni dopo per salutare perché ... è a casa di sua sorella e/o al parco divertimenti della zona (sempre di sua sorella, chiaro). Ho cercato di trovare un senso a tale comportamento e ho tratto le seguenti conclusioni:
1. nel nordamerica vige il cosiddetto politically correct, ossia una cortesia che non necessariamente implica chissà che coinvolgimenti emotivi, un bon ton in mancanza di altre reti sociali come famiglia, chiesa etc. oppure li completa.
2. Gianluigi è molto indipendente. Un piccoletto magro ma pieno di vita. Data di nascita: 25.04.1974. Luna in Gemelli girandolona come mercurio in ariete, ma venere e giove in pesci e marte congiunto a saturno in cancro. Tutta quell'acqua, giuro, non la vedo in lui; non so l'ora, ma tranne il fatto che studia da l'infermiere non vedo enormi agganci astrologici. La cultura nordamericana segna, eccome: nel senso che costringe a far leva solo su se stessi, su quelli che sono propri obiettivi. I suoi? Fare l'infermiere part-time e il massaggiatore ugualmente part-time e poi girare il mondo. Con un cambio d'abito, spazzolino e dentifricio, poco altro. E vuole star solo, dice lui. Grazie tante. Poteva risparmiarmi la fatica del viaggio.
L'indipendenza è favorita anche dalla precarietà di quegli stati: assicurazione sanitaria obbligatoria per tutti, ma contributi per la pensione solamente volontari. Lui fa due, a volte tre lavori oltre a finire lo studio da infermiere, l'ho visto partire alle 7 della mattina e ritornare a mezzanotte.
Chapeau. Si vive giorno per giorno.
3.questa é una spiegazione sgradevole che mette in luce anche mie pecche. Vi ricordate la puntata della prima serie di Sex and the City in cui Carrie, che ha paura dei tipi strani (freaks) finisce col diventarlo lei stessa andando a rovistare tra le cose di uno che frequenta per poi non trovare niente e lui che rientra prima la coglie in flagranza di reato? Per me vale solo la prima metà della storia. Non so, mi vergogno un po', ma insomma dovevo scrivere una lettera, mi ha dato l'autorizzazione ad usare il suo computer e lì, tra le foto, una incredibile di lui, che fa tanto l'ascetico-francescano, con tanto di orecchini, bracciali, collana ed anelli, manco fosse la madonna d'Oropa (cito Littizzetto) con tenuta in velluto marron e pantaloni suppergiù dello stesso livello. Sconvolgente. Mi insospettisco. Non vado certo a rivoltare le cose, non mi sembra il caso. Metto solo un po' in ordine e trovo: una sezione di preservativi di varie taglie, uno stimolatore del punto G maschile - no, non ho capito bene dove si trova, chissenefrega - clisteri e mi fermo qui anche perché non c'è altro ma può bastare. Ora. Dico io. Faceva l'escort (leggi callboy) ora sulla via di Damasco? Conferma dell'ipotesi di cambiamento radicale: due flaconi vuoti di iperico perforato, pianta che si usa tradizionalmente per combattere la depressione anche se bisogna fare molta attenzione alle interazioni con altri farmaci.
Conclusione: Jean Louis ha probabilmente vissuto una vita intensa e trasgressiva ma seguendo i cliché gay dell'epoca, poi è stato male, ha deciso di ritornare sullarettavia e adesso vuole realizzarsi sul lavoro per "sistemarsi". Ma perché doveva cominciarlo proprio quando c'ero io? Non lo saprò mai. Vorrei tanto essere carogna e svuotargli il conto con la sua carta di credito, così, tanto per smentire il luogo comune del "in fondo sei tanto buono": col sole congiunto a saturno e mercurio-venere opposti a plutone le cose non stanno proprio così.
Grazie cari amici per le parole di sincera preoccupazione, questo è un periodo assurdo e poco per volta ve lo spiego, diciamo, per rubriche. A presto con un altro aggiornamento Vs. Perseo