Mia cara Lidia e cari tutti,
Alle prese con un temino interessante, appartenente ad una persona che lentamente si sta facendo largo dentro di me, fatico un pó a comprendere perché questo "incontro" non riesca ad essere scorrevole, ma ricco di ritrosie.
Ho scritto di lui quando ancora non possedevo l'ora di nascita precisa (vd. post di giugno a nome di Lunita), e secondo la mia analisi riuscivo a supporre un Asc. in Toro... Quale NON meraviglia nello scoprire - finalmente - di recente che appartiene invece agli Asc. Scorpione (...d'altra parte come me...).
...Ma che fatica!
Per mezzo passo in avanti che fa, cento sono a ritroso.. Per mezzo tentativo da parte mia di "alleggerire", valanghe di propositi di schivare...
O io non conosco affatto il prototipo maschile di un Asc. Scorpione, o questa sottile "sofferenza" che mi infligge, del tutto non casuale, vuol portare ad essere sicuri degli intenti dell'altro..
E' una sinastria interessante, ma alcuni punti confesso che mi sono ancora oscuri. E soprattutto, avverto il freno a mano prudentemente tirato, e non essendo a mia volta invasiva - leggasi: Asc. Scorpione, bisogno di assoluta certezza prima di scoprire le proprie carte - "subisco" il non movimento...
Desidero un vostro parere.
Lui é 6/02/1975 Roma, h.0.00
Un abbraccio con calore...
Lunita