Amici del forum , ritorno dopo molto tempo, tempo in cui mi sono astenuta volontariamente dal commentare su questo spazio proprio perchè conscia di non poter probabilmente aiutare nessuno, e rimanendo però molto vicina a voi che stimo con il cuore, sempre.Con una certa invadenza, strafottenza,della quale mi vergogno, vi chiedo però di aiutare me, che in questo momento e non solo vi considero una comunità valida a interpretare i momenti difficili di ognuno grazie allo strumento straordinario della astrologia umanistica. Lidia, Arcangelo, Yuna , Bruna e tanti altri hanno trattato il mio tema con commovente impegno e delicatezza in un momento in cui io perdevo mia madre e mi sentivo in balìa della vita come non mai. Vi prego, non mi abbandonate.
In seguito alla morte di mia madre ho incominciato una storia di veri sentimenti con un ragazzo che io stessa ho cercato, ho corteggiato, ho convinto del mio interesse reale nei suoi confronti. Era gennaio. Allo stato attuale anche lui sembra aver sviluppato un reale coinvolgimento , e questo mi fa prendere ancora più coscienza, dolorosamente, ed indipendentemente dalla presenza di un nuovo amore del fatto che il mio matrimonio è finito. Di questa mia crisi ( del fatto cioè che mi sono accorta che ho deciso di sposarmi con troppa superficialità, anche se sono trascorsi già vari anni senza incidenti) ho provato a parlare già verso APRILE con mio marito ma lui mi ha implorato di non lasciarlo, scatenando in me una indescrivibile frustrazione ed inducendomi, vista la presenza di un figlio piccolo e di limitate risorse finanziarie( potrei tornare da mio padre, ma è chiaro che non sarebbe certo un'evoluzione...anzi!!!)a temporeggiare ancora di più.Questo stato di cose mi sta davvero logorando, anche perchè gli unici momenti in cui mi ricarico sono i momenti in cui vedo il mio amore, e la storia vi posso garantire ha delle connotazioni sessuali veramente marginali. E' la prima volta, però in cui vedo un uomo che penso mi possa rendere felice, intuisco qualcosa di straordinario in lui,, e sfidando tutte le correnti cerco di 'prederlo'. può sembrare un discorso materialistico ma non è così. Mi sono sempre fatta amare, corteggiare e non ho mai avuto il coraggio di scegliere ciò che anche se apparentemente complicato ero convinta facesse DAVVERO per me!Fino al giorno in cui morendo mia madre (era lo stesso giorno!!!)io ho aperto veramente il mio cuore. ritengo giusto lasciare mio marito ma lui si comporta sempre meglio e sempre con maggior premura perchè questo non accada. Io però non cambio idea, e mi sento ricattata dall'amore. Anche mio padre non accetta potenzialmente nessun cambiamento che lo privi di una parte di controllo su di me anche se è all'oscuro di tutto. A mio figlio serve vedermi con un sorriso che ho quando ho la sensazione di scegliermi la vita, ho il coraggio di prendere.
Spero che dandovi alcuni riferimenti, se lo ritenete interessante ed opportuno, voi mi possiate aiutare a fare luce ulteriormente su una situazione che a me è comunque piuttosto angosciosa. Vi ringrazio.
Io sono nata a VELLETRI (ROMA) il 15/ 10/ 1975 alle 11.30 AM
Mio marito a MILANO il 21/08/1965 alle 22.40 PM
la nuova persona a ROMA il 7 /06/ 1971 alle ore 11.30 AM