Siccome mi sento in vena di scrivere...
vi racconto la storia di due persone che sono state insieme la bellezza di 68 anni e che ancora oggi secondo me questo legame è ancora molto vivo sebbene l'uomo non vi sia più da novembre scorso.
I miei nonni (lei leone e lui vergine) si sono conosciuti prima della guerra e ne hanno passate veramente tante, tante me ne hanno raccontate e tante la mia nonnina me ne racconta perchè come dice lei erano come in simbiosi lei e lui, facevano tutto insieme, stavano sempre insieme, decidevano tutto insieme ed è per questo che lei sebbene abbia quasi 88 anni piange ancora spesso per quest'uomo che ha saputo dare tanto a tutti quanti.
Anche in prigionia quando fu preso dai tedeschi riuscì a farsi voler bene da loro(pazzesco!!!), lui era falegname e per un pezzo di pane o patate, che regolarmente poi spartiva con i suoi compagni, riparava gli stivali ai militari o qualsiasi cosa che potesse fare...questo suo saper fare ingegnandosi (avendo ben 6 pianeti in vergine, sole,luna,mercurio,venere,giove,saturno)gli salvò la vita e fù liberato.
Sposato mia nonna, fece sempre il falegname ma lavorò per tutta la sua vita in ferrovia sulle carrozze (a contatto con l'amianto, che fù il suo dramma perchè più avanti nel tempo questo contatto passato lo portò inevitabilmente alla morte, per fortuna all'età di 88 anni), nel frattempo però si era inventato un altro lavoro...e i suoi amici di ferrovia lo coprivano quando lui si doveva occupare di altro.
Era veramente forte...furono i primi nella loro zona ad avere la tv e ai tempi di lascia e raddoppia la gente correva da lui a vedere la trasmissione, lui si era inventato la grattachecca, spaccava il ghiaccio gli metteva un pò di succo e poi si faceva dare qualche soldino per le spese e così mentre guardavano la tv a sbaffo, lui racimolava qualcosa.
Ebbero cinque figli ma il primo era down e morì dopo pochi mesi durante la guerra.
Era severo mio nonno...teneva la bacchetta sotto il tavolo da pranzo e chi sgarrava...bacchettina sulle mani, io quando ero piccolina avevo timore di quest'uomo ma con il passare degli anni gli ho sempre voluto più bene e del resto anche lui me ne ha voluto tanto come a tutti gli altri 10 nipoti e 4 pronipoti.
Quante cose ha costruito con quelle mani...e poi inventava le cose...sempre con il legno, in casa sua ovunque ti giri c'è ancora qualcosa fatto da lui.
Fino all'ultimo ha chiamato mia nonna...il mio amore...e ha pregato di morire prima lui perchè diceva sempre che se fosse morta prima mia nonna, dal dispiacere e piangere, gli sarebbero caduti gli occhi...è stato accontentato.
Lui aiutava la CARITAS sia economicamente che fisicamente, aveva rapporti con missionari, frati e aiutava sempre chi poteva e quando poteva.
Mia nonna ha fatto la mamma a tempo pieno ed è sempre stata accanto a suo marito ma quando c'era da dire qualcosa la diceva, secondo me erano complementari dove non arrivava uno arrivava l'altro.
Mio nonno fù particolare anche nel nome infatti si chiamava Torino perchè i suoi genitori in viaggio di nozze erano stati in quella città ed era piaciuta loro talmente tanto che lo vollero chiamare così.
Un'altra particolarità...era nato il 22 settembre 1919 mentre mio marito è nato il 22 settembre 1969.
Quando vado a casa sua ora e parlo con mia nonna lui mi sembra che sia ancora lì vivo tra noi...sento la sua presenza e mi fa molto ma molto piacere parlarne con lei e vedo che a lei fa molto piacere parlare di lui...
per questo ho voluto scrivere queste cose...condividere con chi avrà letto tutto ciò...amore di altri tempi?
E' possibile al giorno d'oggi un amore che duri una vita?
L'amore vero fra due persone è legato a venere...
mia nonna è nata l' 08 agosto 1920, ora è tardi...non ho guardato il suo cielo...magari domani gli darò un'occhiatina per vedere quelle veneri di entrambi come sono messe...
Buonanotte...per me è tardissimo!!!
Aletta