Ascoltando le notizie provenienti dal Tibet in quasi perfetta sincronia con l'inizio dell'opposizione Marte-Plutone non ho potuto fare a meno di associare quest'ultima a quanto di drammatico sta avvenendo laggiù. L'interpretazione che mi è venuta subito alla mente è quella di un'autorità che domina in Tibet in un clima di calma apparente (il regime cinese), per mezzo di un potere occulto, poco appariscente e quasi invisibile (Plutone), ora minacciato da una rivolta estemporanea, scoppiata improvvisamente senza che ancora se ne conoscano con precisione le cause scatenanti - con cause non intendo i motivi, quelli sono noti, ma la "scintilla" che ha fatto scoppiare gli scontri - in un modo che sembra frutto di una fiammata effimera (Marte) più che di una strategia pianificata. In sincronia con tale opposizione mi pare poter essere associata anche l'esplosione del deposito di armi in Albania, dove forse la fatale disattenzione umana figlia di un eccesso di irruenza e irriflessività (Marte) ha provocato lo scoppio di munizioni custodite, nascoste (Plutone) in un deposito. Se poi il deposito fosse stato sotterraneo, la simbologia plutonica mi sembrerebbe ancor più pertinente. Impressionante mi è sembrato il fatto che alcune tra le vittime finora accertate abbiano trovato la morte mentre cercavano rifugio proprio in un cunicolo sotterraneo. Che ne pensate?