Posto questa discussione perchè ultimamente sono un pò perplesso dalla vastità di panorami e maniere nei quali iniziare a portare avanti un tema, soprattutto riguardo alle case.
Come sappiamo, si muovono in senso opposto ai pianeti, cioè da destra a sinistra, mentre per i pianeti è il contrario, essendo levogiri. a questo punto, vi sono diverse interpretazioni che concernono l'incalzare delle case nei vari quadranti;
ad esempio, alcune correnti sostengono che si parta da un momento di buio profondo (4a casa), il nadir, dal quale si risale, questa gestazione porterà una luce in divenire, dall'alba (1a) fino al proseguire del tramonto (7a) e poi di nuovo giù, fino al primordio dell'avventura.
Quindi nel punto di massima irrorazione di luce dal sole, dritto a fuso sopra il nostro tema, corrisponde il Mc, quel periodo (per noi) che corrisponde all'inizio dell'estate, anche se l'inerzia della terra sprigionerà un calore molto più palpabile ed esaustivo verso metà luglio-primi di agosto. (non prendendo in considerazione questi ultimi sbalzi di temperatura dovuti ad un progressivo aumento generale).
In ogni modo, rappresenterebbe il mezzogiorno, o cmq il punto dove si prende più luce; dopo di esso, il progressivo fluire fino al costante abbandono della luce sulla terra per lasciare spazio alle ore notturne.
Fin qui nulla da eccepire, poichè è il sistema solido di riferimento del quale teniamo conto, e sebbene sembri un'illusione, questo metodo funziona ed è funzionato fino ad oggi.
Chiaro, possono nascere un pò di dubbi poichè nel momento di massima luce noi troviamo il cancro ed il leone mentre siamo abituati al capricorno, dandogli una cosignificanza in 10a/MC, ma riflettendo sul fatto che in entrambi i segni è presente il Sole come pianeta, possiamo passare oltre.
Un altro quesito è quello che riguarda l'ultimo segno e la sua casa cosignificante: intanto, ne ha una cosignificante o per ogni segno non vi è una casa cosignificante, sebbene priva di energia (come sappiamo) ma simbolicamente tesa ad esprimere concetti in campi esperienziali? Nel caso ce l'avesse, il partire dal Nadir a numerare i quadranti avrebbe una sintomatica (o perlomeno apparente) sintesi di contrasto con quella che è la visione canonica di ultimo quadrante e di ultima casa, almeno seguendo quest'ipotesi: infatti cadrebbe come ultima casa la quarta (da alcuni denominata la "fine delle cose" - e inizio dell'incarnazione dell'anima) mentre nell'interpretazione corrente l'ultima sarebbe infatti la dodicesima, trattandosi di chiudere il cerchio.
Questa però mi rendo conto che sarebbe una visione delle case che virerebbe nello stesso verso dei segni, cosa che in realtà non accade: come abbiamo detto, si leggono in maniera inversa.
E cosi mi domando qual'è la maniera per trovare un comune denominatore per impianti e sistemi di procedere diversi, seppure riguardanti uno stesso tema. (Per quel poco che so anche l'astrologia evolutiva segue questo progredire delle case, spostando l'enumerazione dei quadranti dal primo fino all'asc, e così via fino all'ultimo che termina con il ricongiungimento all'ic.
questo significherebbe un riorientamento nel dare un certo tipo di significato alle case o rimarrebbe simbolicamente così, analizzando semplicemente la configurazione partendo dal punto più in basso anzichè dall'ascendente?
Teniamo conto che i fondamenti cardine nell'enumerare le case rimane lo stesso, il sistema in questione riguarda il procedimento nel quale ascrivere un certo tipo di rotazione e il punto in cui partire, dando un senso a tale inizio.
Un saluto, Arcangelo