Bruna,buongiorno.Vorrei approfittare della tua competenza e delle tue capacità per dare un senso al sogno di questa notte.Premetto che è lunghissimo e ricco di dettagli che mescolano realtà e illusione,immagini concrete e incredibilmente fantasiose.
Mi scuso per la lunghezza ed evidenzio subito un dettaglio importante.si sviluppa tutto al buio,a notte fonda e questo è inusuale per il mio sognare.
Inizio....i miei genitori hanno un impegno "indefinito" e mi accompagnano in una casa (non so se per accudire qualcuno o per essere accudita).
La casa ,penso,è la sacrestia di una chiesa.Un locale piccolo con un tavolino,alcune sedie e un divano (riconosco il divano come quello reale di mia nonna materna,oggi defunta).Mi addormento....vengo improvvisamente svegliata da un clac-son...guardo l'ora,sono le 2.15 ed è tardissimo.Sono i miei genitori che mi devono riportare a casa.Esco,mi avvicino alla macchina,un'incredibile fuoristrada,enorme,nero.Mia mamma abbassa il finestrino,scambiamo due chiacchiere ma improvvisamente ripartono.Lasciandomi li ...come un cu-cù.Penso ad uno scherzo,aspetto,aspetto ma non tornano.Ritorno sui miei passi per rientrare nella canonica o presunta tale ma ahimè la porta è sbarrata da un enorme portone di legno.Sono chiusa fuori,in piena notte.Decido quindi di ritornare da sola a casa a piedi.
E mi metto in cammino.
è buio,inizialmente non ho paura ma inoltrandomi nelle strade buie sento crescere l'ansia e un vago senso di terrore.Inizio a correre.Velocissima,ricordo perfettamente il movimento dei capelli e l'aria sul viso.Arrivo a un incrocio e vedo un vigile che finge di dirigere un traffico inesistente con tanto di paletta e fischietto.Deduco che è un folle,un pazzo,uno squilibrato e procedo lentissima cercando di non farmi vedere.Lo supero.Ho davanti un gruppetto di ragazzine che vanno a scuola (????) Sono allegre e ridono divertite.Invece di seguirle sulla strada,decido di prendere una scorciatoia attraverso una pineta scoscesa.E qui inizia la parte fantasiosa e incredibile del sogno perchè non cammino sotto e tra i pini ma ci cammino sopra anzi mi sdraio e nuoto sopra le punte fittisssime degli alberi.è bellissimo,è rilassante,vedo la mia casa a sinistra illuminata ma ,purtroppo,sono troppo veloce,esageratamente veloce,non riesco a fermarmi e entro nel panico totale perchè non so dove finirò.Inizio a chiamare,disperata:Papà,papà.
Sempre nel sogno (cosa stranissima)sento mio marito ridere divertito che mi sveglia dicendomi :è un sogno,perchè dormi nella cesta della legna???
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Mi sono svegliata,questa notte,appesa alle lenzuola,con le mani serrate come se volessi ....fermare la discesa incontrollata.
Ma che razza di sogno è,questo??
un analista ci sguazzerebbe per ore.
Grazie per ogni eventuale spunto di riflessione.