Eccomi, qua. Ieri mentre ero in trasferta da un 'nuovo' dentista per un 'nuovo' preventivo - quello precedente m'aveva causato problemi di cianosi fisica oltre che un prospettato tracollo bancario - mi sono letta della feroce polemica scattata qualche mese fa intorno allo spot Vodafone dove Silvio Muccino si presenta davanti alla porta della chiesa e si porta via la sposa. Evidentissimo il richiamo al film Il Laureato…
La polemica sosteneva che l'immagine del matrimonio veniva svilita e con esso la promessa di fedeltà e di famiglia. Insomma, lo spot era diseducativo…
Non mi addentro nella spinosa questione degli ormai famigerati PACS, su cui si avventa chiunque tra moralismi e demagogie di varia provenienza… Si è perso, secondo me, il profondo significato della parola 'matrimonio' che, a mio parere, esula da qualsiasi forma di contratto sociale.
Riflettevo… Nessuno si è mai soffermato sul ventennale appuntamento quotidiano con Beautyful.
Gli intrecci familiari e i gradi di parentela dei vari protagonisti sono degni di gareggiare con il cubo di Rubick. Un casino!
Manca che Ridge si sposi con il FoxTerrier del vicino…E' la sagra dell'incesto. Non ne faccio, ovviamente, una questione morale, ma di attenzione attenzione 'pilotata'…
Detto questo mi domando - cara Lidia e cari tutti - se esistono per i prossimi tempi, configurazioni planetarie, che ci facciano sperare a un ritorno a quel semplice e forse banale 'buon senso'. Pare se ne siano perse le tracce, a giudicare dalle follie collettive che attraversano il panorama contemporaneo…