Cara Bruna
credo che ci siamo conosciute al corso di Lidia in Ancona. Sei Tu?....piacere di risentirti......spero che il mio post ti trovi in splendida forma....
Ho due sogni ricorrenti di cui mi piacerebbe avere un'interpretazione. Da anni sogno di essere in ascensore, salgo alto alto, oscillo nel vuoto, vado a tutta velocità, scendo forte forte, ascensori stretti stretti, ascensori larghi, non solo scendo e salgo ma vado anche orizzontalmente......in genere sono ascensori illuminati, nel senso che all'interno ho la classica luce gialla....poi a volte arrivo nel piano desiderato e scendo, altre volte ricordo solo di andare su e giù (o su o giù).
L'altro sogno che invece è più recente sebbene posso definirlo senza dubbio ricorrente, almeno da un paio di anni a questa parte, è che mi trovo in una situazione qualunque poi mi rendo conto di essere prigioniera di una setta, o di persone. ti faccio alcuni esempi. una volta ero ad una conferenza all'aperto, in un luogo bello e verdeggiato, un casolare antico vicino al mare ,e mi sono accorta che avevano sbarrato le uscite, un'altra volta ho preso un taxi e sono finita in una setta che si trovava nascosta sotto terra,un'altra volta sono entrata in un palazzo e mi hanno sbarrato le porte dietro, ecc,.........ogni volta dico...accidenti, di nuovo!! poi cerco di scappare, con varie strategie pratiche e psicologiche che hanno una logica precisa, a volte ci riesco, altre no.In questi sogni non sono mai sola, sono stata stata sempre imprigionata in gruppo, gente che non conosco e con cui nel sogno non entro in relazione. Inutile dirti che quando non riesco ad uscire mi sveglio "male", quando scappo mi sveglio "bene";però ultimamente ho sognato che avevo capito che mi avrebbero incastrata.....allora ho trovato una strategia e mi sono seduta ad attendere il "nemico", pensando ora ti incastro io.....vieni, vieni.....
Sono nata a Civitanova Marche (MC) il 9/8/70 ore 0345. Il sogno della prigionia io l'ho interpretato come uno specchio della mia vita, poichè nell'ultimo anno ho avuto tanti impegni "pesanti", che sicuramente mi hanno oppressa. Ma forse c'è dell'altro; l'ascensore proprio non lo capisco. Grazie in anticipo per la tua interpretazione.
Un carissimo saluto Caterina