Eccoci qui trovati alla cartella Aforismi: Confesso, un pò d'emozione.
E' uno strumento molto potente per comprendere, attraverso frasi "flash" (non solo aforismi ma "detti", concentrati nella verità) delle realtà che spesso ci sfuggono, proprio perchè "ce le abbiamo davanti"; come la greeniana frase "non riescono a intravedere la foresta per via degli alberi". Siamo un pò così, ogni tanto, in tutta questa società fatta di via vai, di operosità frenetica, di concessioni a stento, soprattutto a noi stessi. Questo vuole anche essere uno spazio per rilassarsi, ascoltare aforismi e frasi che potrebbero dare un primo incipit, un brillìo, un barlume, un lucòre, un piccolo ronzìo che a lungo andare potrebbe davvero far intravedere una magnifica foresta, proprio davanti a noi tutta da esplorare, e un magnifico lago dove abbeverarsi, rigenerarsi. E un sole che ci ricordi con la sua luce il percorso vitale che ci attende, il suo solletico vibrante e stimolante attraverso i suoi sontuosi e mirabili raggi, infondendoci coraggio e fiducia nella strada a venire, con il nostro bagaglio di risorse e talenti, o, come dice Lidia nell'espressione che mi piace tanto, la nostra valigetta.
E così iniziamo questa nostra bellissima esperienza, tra nomi da capogiro, maestri spirituali, letterati avanzati, illuminati, avatar, creativi, artisti, poeti, cantanti, attori, ma anche lavoratori semplici e persone come tutte le altre, che sentono di dentro una profonda spinta a concedersi un momento per riflettere, per scommettere con sè stessi che c'è qualcos'altro oltre l'apparente immobilità e silenzio della materia.
In questo percorso stabiliremo sia la frase e l'aforismo libero, sia un vero e proprio percorso astrologico-psicologico che ci aiuti e sottintenda ad avere più chiari i significati e i simboli che ciascun pianeta anela di dirci, sussurrando, bisbigliando, riferendo con dolcezza, stridendo, o gridando a squarciagola. L'importante è che non rimangano silenti, mettendo un muro a ciò che riguarda il nostro sentire e il nostro percorso di autoconsapevolezza.
Il nostro sentire e riflettere, farci dubbi, mettere alla prova, e sperimentare, AGENDO, è molto più importante di tutto il resto.
Agiamo nel nostro cammino, e anche ciò che ritroveremo sul nostro cammino sarà in armonia con ciò che siamo.
Attenzione, in armonia vuol soltanto dire "in linea con ciò che accade, consonanza" e tutto ciò che succede è sempre in linea con ciò che già è, nel bene e nel male ("Niente nasce da ciò che non è", Epicuro) . E questo dovrebbe farci comprendere come sia importante conoscere le parti di noi che agiscono nell'inconscio.
Nella teoria musicale, la MELODIA è la successione tonale di più note.
Mentre l'ARMONIA è la simultaneità tonale di più note.
Per estensione, Armonia è anche lo studio delle possibili simultaneità tonali, cioè:
• degli oggetti armonici (PIANETI, ndR)
• delle loro relazioni (ASPETTI, ndR)
Attraverso l'astrologia e i suoi aspetti possiamo toccare corde molto profonde di un tutto che ci appartiene e che molto spesso ignoriamo essere il nostro principale "programmatore" dell'esistenza. Come diceva Jung, il destino non è altro che le parti di noi che non conosciamo. Perchè "nel nostro inconscio non c'è niente da rifiutare, ma semplicemente da risintonizzare e trasmutare."
E allora scopriremo che
"Siamo legati
con invisibili vincoli
ai nostri timori.
Siamo il burattino
e il burattinaio,
vittime delle nostre
aspettazioni.
Fili serici
fan muovere braccia e gambe
che ricadono flosce e inerti. Balliamo seguendo la musica
delle nostre paure,
corpi rattrappiti
in se stessi,
bambini che si nascondono
fingendo di credere
che sotto quel masso
dietro a quell'albero
non importa dove, in ogni luogo
qualcosa si sottragga al nostro dominio.
Siate padroni di voi,
penetrate nel vostro essere
per cogliere
il battito della vita.
Spezzate i vincoli che v'inceppano,
allungate la mano
per afferrare l'ignoto,
avventuratevi nel buio
spalancate le braccia
all'abbraccio dell'aria,
fatene un paio d'ali / per librarvi in cielo"
(Gayle Spanier Rawlings)
Troveremo che "il vero uomo non è legato: colui che ha creato il passato che lo imprigiona nel presente può ancora lavorare nella prigionia e crearsi una futura libertà. Egli deve sapere di essere libero e, grazie a questa consapevolezza. le sue catene cadranno man mano che aumenterà la sua conoscenza e che valuterà l'illusorietà dei suoi vincoli" come afferma Annie Besant rimarcando la posizione di una Legge che va conosciuta per apprezzarne la libertà. E' lo stesso discorso Saturno-Urano. Impara la legge e la struttura per essere libero.
Spero che questo spazio diventi una reale fonte di scambio e di partecipazione, come sempre nell'ottica del forum:
"La fiamma della conoscenza divampa attraverso il dialogo, quando due o più individui si scambiano punti di vista e idee": così diceva Platone nella sua celebre "Lettera VII".
Ora un caro saluto, buon proseguimento,
Arcangelo