Vi avevo chiesto aiuto (9.8.2007) e le parole di Lidia sono state una preziosa chiave di lettura...
la sua crisi di identità e la mia disillusione.
Io credevo di aver trovato una risposta lucida dentro di me in questi mesi: ho resistito ai suoi (confusi) tentetivi di riprendermi; ho accettato il fatto che preferisse la sua tranquillità alle emezioni...
Eppure ora, nuovamente, vacillo: mi cerca e sento (o mi pare di sentire!!) che abbia bisogno di me più di quanto ammetta; io -nonostante il distacco- sono sempre più convinta che è la persona che voglio accanto a me...
Tuttavia, ho paura di rimettermi in gioco e non c'è nulla che mi faccia pensare ad una sua effettiva evoluzione.
Quello che non capisco è perchè mi cerca se non può darmi quello che io voglio; perchè non decide definitivamente di prendermi o di lasciarmi andare.
Il suo ritorno può essere il segno di qualcosa di nuovo per me? Che ruolo rivesto io nella sua (difficile) ricerca spirituale? La mia determinazione è spunto di riflessione o solo un'ancora a cui aggrapparsi?
Cerco chiarezza, quale che sia l'esito...
Bergamo, Cancro 29.6.1974
Bergamo, Leone 15.7.1975
Grazie. Come sempre.