A giorni mi arriverà questo libro:
malattia e destino di Dethlefsen Thorwald e Dahlke Rüdiger.
Qualcuno di voi l'ha letto?
Mi ha incuriosito il modo in cui viene trattata e presentata la malattia, cioè come esternazione di un disagio emotivo interiore.
Questa è la descrizione nel caso abbiate voglia di leggerlo:
Noi diciamo che la salute è il nostro bene più grande. Che significato hanno allora le malattie nella nostra vita? Per lo psicologo Thorwald Dethlefsen e il medico Ruediger Dahlke non esistono tante malattie che si possono curare, ma soltanto una malattia che fa parte integrante della condizione patologica dell'uomo e si manifesta in molteplici forme. Questa malattia accompagna l'uomo per tutta la vita e sfocia infine nella morte. Essa fa parte della vita come l'aria fa parte del respiro, e indica che l'uomo vive in un campo di tensioni i cui sintomi non possono essere eliminati, oppure possono esserlo solo a livello superficiale e transitorio con medicine e operazioni. Quelle che noi chiamiamo malattie sono soltanto sintomi di quest'unica malattia, segni che dobbiamo imparare a interpretare. Gli autori ci mostrano quindi che cosa vogliono dirci inferzioni, mal di testa, incidenti, disturbi cardiaci o gastrici ecc. Tutti i sintomi infatti hanno un più profondo significato per la vita di ognuno di noi: trasmettono un messaggio che viene dalla psiche. Con l'aiuto di questo libro il lettore può imparare ad accettare e a capire fino in fondo i propri sintomi e il loro messaggio.