Ciao Lidia,
stimo molto la tua professione.
Ed è grazie al tuo modo di proporla che mi sono interessata a lei da qualche anno.
Sono inesperta su tanti aspetti, ma in me c'è tanto amore per questa disciplina, perchè la sento veramente vicina alla storia dell'uomo.
Io sto vivendo un periodo difficile, da cui sto lentamente uscendo.Mi sono trasferita dalla Sardegna alla Puglia per seguire il mio compagno, e ho dovuto affrontare un cambiamento radicale nella mia vita: abitudini, clima, frequentazioni.
A ciò si è aggiunto una malattia, da cui sono convalescente.
Quest'anno è stato una specie di boomerang. E' come se il mio corpo avesse bisogno di una trasformazione insieme ai miei valori, alle cose in cui credevo.
Io ho avuto sempre un carattere a metà tra l'introverso e l'estroverso. Un grande bisogno di comunicare, di affetto, di ideali, e l'introversione dovuta a timidezza, insofferenza per i rapporti che non mi davano quella profondità e stabilità che cercavo.
Quest'anno mi sono sentita nervosa.
Il mio ambiente era troppo stretto, non avevo più stimoli, ma soprattutto volevo tanto costruire qualcosa che mi assomigliasse.
Staccarmi dalla famiglia non è stato facile, soprattutto da mia madre,perchè dopo la separazione da mio padre(una relazione di 35 anni molto turbolenta, che non mi ha mai dato sicurezza emotiva)abbiamo finalmente ricostruito il nostro rapporto e ci siamo unite.
Trasferirmi ha significato ricominciare in una terra nuova, diversa, con gli studi ancora da terminare e una dimensione nuova da accettare.
Premetto che io amo il mio compagno, ma per motivi anche suoi(è separato con una bambina)gli è difficile seguirmi negli spostamenti, che dovrò continuare a fare per finire gli studi nella mia città.
Volevo sapere cara Lidia, se ci sarà un pò di sole nel 2008, se potrò finalmente rasserenarmi un pò e stabilizzarmi. Credimi, ne ho un bisogno estremo.
Ti ringrazio in anticipo e ti allego i miei dati.
Daniela
08-06-1982, Cagliari. h.16.45