Servono "ponti contemporanei" ai nostri preziosi archetipi????
Un pensiero..senza obbligo di commenti..
Ad es:
il maschile/il femminile
Il padre/la madre......
se giriamo l'orecchio-interiore indietro 20/50/100 1000 anni fa avremmo un quadro di emozioni,conflitti...tradotti sicuramente in modo assai diverso da come,oggi, proviamo a dare "una traduzione migliore" al nostro/collettivo universo interiore...quanti segreti in più abbiamo rubato a "quel vagabondo zodiaco"
allora mi chiedo:
serve non deporre mai lo sforzo onesto e autentico di chiederci:
" Noi contemporanei quali veicoli facciamo transitare su questi ponti e con quali passeggeri-contemporanei tentiamo un contatto con " quel di là del ponte" e quali nuovi segreti sappiamo trasportare di quà??
Loro"gli archetipi" sono " un'infinità" in attesa che noi sappiamo prendere, di più,in attesa di regalarci più articolati alfabeti per "DIRLI"
io sento la paura della pigrizia che rassicura..e ,spesso,...sono io la prima a usarla.....
kiss...per non smarrire i richiami del vagabondo zodiaco e spingere il nostro sforzo a ....svelari i veli
il più possibile...almeno quelli che oggi sono nelle nostre-possibili corde
Perchè temo che un pò loro-i signori archeti-siano prudenti nel rovesciarci di colpo addosso tutta la loro saggezza.