- cara Natalibera,
non sarei preoccupata per la bambina; in fondo lei non ha problemi perchè l'identificazione la deve comunque fare con te ed è molto meglio identificarsi con una madre forte che non con una madre debole. Al limite sarà ovviamente anche lei una donna forte.. Del resto è impensabile che possa essere diversamente: ha una Luna in Ariete con una opposizione a Marte.. però ha anche dei bellissimi aspetti a ben 4 pianeti.
A mio avviso, l'unica cosa importante in cui puoi aiutarla è farla esprimere, magari attraverso lo sport; ha bisogno di provarsi e di misurarsi in modo da poter godere del suo potere senza vederlo come qualcosa di distruttivo o di negativo.
Dovrà imparare a vivere la sua parte femminile che potrebbe essere leggermente sacrificata per la sua realizzazione. Lei ha un nodo nord in VIIa e, comunque, le relazioni saranno importanti e così anche il rapporto con la sua femminilità, che a volte per lei sarà un po' ingombrante.
In ogni caso è un gran bel tema...
La lontananza del padre si vede in quella madre che fa il padre (Sole in 10a casa) e in quella forza e potere che lei vede in te.. La sua quarta casa è in Toro e Venere è congiunta a Mercurio ma anche a Plutone; non c'è dubbio che lei assegna ruolo più femminile al padre, intendo dire archetipicamente.. Lei conta su di te..per il padre però può nutrire un innamoramento che potrebbe passare attraverso una delusione profonda.. Venere è quadrata a Giove. E' un padre un Peter Pan che non riesce a darle sicurezze.. ma comunque lei è donna e il punto di riferimento identificativo sei tu.
Sarà una donna forte!!!

Un abbraccio Lidia

- grazie Lidia per la risposta!! oggi durante l'ora di pausa me la leggo con attenzione, a presto e felice giornata


Luisa

- care amiche,

anch'io sono molto interessata all'argomento.

Ho due figli, una bambina dell'età della figlia di Luisa ma mi preoccupa di più il maschio che ha iniziato la I media.

Anche lui ha sole in X e infatti come si vede chiaramente in tutto il tema la figura di riferimento per lui sono stata io dal momento che il padre è spesso via per lavoro.

Ultimamente lo vedo confuso e capisco che stanno iniziando le prime trasformazioni dell'adolescenza.

Nel suo caso l'identificazione col padre come si risolverà, come può interagire lui per migliorare le cose ?

i suoi dati 28/04/1996 ore 11:20 UD

ringrazio e saluto

Lara

- grazie cara Lidia, mi hai rinfrancata. In effetti guardando la mia bimba direi che le cose procedono. Il guaio nasce quando mi rendo conto di come i miei genitori mi abbiano condizionato e mi interrogo su cosa daremo noi a nostra figlia. Con lei ho scoperto una nuova frontiera, dove c'era affettività e fisicità completamente scevre da manipolazioni lotte intestine di potere e roba simile. Quindi egoisticamente vorrei poter vivere con lei solo questa dimensione, ma poi da genitore mi rendo conto che bisogna dire di no, nn troppi ma su quelli essenziali nn transigere.. e poi ricoprendo un duplice ruolo, ecco che mi ritrovo ad essere sia la parte che "nutre" che quella che "norma".. e io per prima mal la digerisco. Mi adeguo perchè di necessità si fa virtù. E per far combaciare tutti i tasselli della mia vita, della sua e della nostra insieme divento una sorta di super woman. Lo so che nel mio divenire è scritto che io impari ad essere perfettamente autonoma autosufficiente priva di qualsiasi dipendenza. Ma se quello è il mio divenire magari come esempio e modello è impegnativo.. anche vero che lei ha un sole in X con un ascendente capricorno.. quindi anche lei ha un percorso di emancipazione . E questo papà affettuoso ma distante, eterno bambino.. cerco sempre di mettere in evidenza i lati positivi, le qualità , glissande sulle mancanze . Ma lei è una bimba sveglia e sapiente, e nn posso esagerare con la glassatura delle brutture perchè se ne accorge subito.. vedremo strada facendo.. fac

- cara Natalibera,
in effetti, i nostri figli non nascono a caso nella nostra casa. Tu sei una donna forte, ma anche lei ha un cammino di forza e di autonomia.. quindi, il modello andrà bene.
Inoltre, loro hanno anche un piccolo fardellino da portare che è dato dal loro personale karma che, in qualche modo si intreccia con il nostro. E' per questo che non possiamo sentirci responsabili di tutto ma dobbiamo pensare che non abbiamo potere al 100% su di loro.. e quindi non siamo neppure il 100% delle cause dei problemi.
Non ti preoccupare, una buona affettività farà si che lei comprenda benissimo chi sei e che ti ami per cioò che le dai.
Un abbraccio Lidia

- lara caspita ti avevo scritto da casa ma vedo che il post nn c'è.. ma solo io ho problemi del genere ?
Provo a riassumere. Riflettevo ieri sera che al giorno d'oggi i ruoli genitoriali sono più fluidi, dettati sia da un nostro diverso sentire che proprio da un quotidiano nn sempre in sintonia con i nostri bisogni emotivi. Nn credo il problema sia tanto il fatto che tuo figlio veda in te colei che in famiglia detiene il potere e lo esercita.. ma piuttosto come. Lui ha una luna in seconda casa mi pare, vado a memoria, quadrata a plutone e mercurio opposto a plutone.. la seconda casa è quella delle nostre risorse e sicurezze, interiori prima di tutto. Può essere che lui in passato abbia avuto una sensazione come di manipolazione, si sia sentito costretto a comportarsi in un certo modo per esser certo di garantirsi nutrimento-accettazione-attenzione. NN so se magari ci siano stati problemi nei primissimi tempi, io ad esempio ho avuto una depressione post partum molto forte.. quindi lui riconosce in te l'autorità ma emotivamente nn si sente forse troppo libero di esprimersi . Credo che il papà dovrebbe esserci di più a livello qualitativo, visto che il tempo purtroppo è il lusso di questi nostri tempi così accellerati. Tuo figlio ha un sole in toro trigono alla luna ma quadrato ad urano.. forse è un pochetto ribelle, perchè nn riesce ad esprimersi liberamente e quindi lo fa a scoppi? Forse dovrebbe avere una figura maschile che ponga qualche limite, pochi ma ben ragionati e spiegati, nn lasciando a te tutta la parte normativa, perchè tanto lui nn è molto presente ed è brutto "rompere" con i no quando il tempo è poco .. sarebbe bello che magari loro due da soli trovassero una sorta di cameratismo, attività da "veri uomini" , dove il piccolo possa gareggiare e vincere, soddisfando un certo bisogno di visibilità e di plauso ( asc.leone),dove possa sfogare la sua vitalità senza sentirsi compresso o dover essere in un certo modo..
cara amica prendi tutto con il beneficio del dubbio, ora il suo tn nn l'ho sotto mano e vado a memoria. Sai bene nn sono esperta, scrivo solo quello che ho percepito guardandolo. Se scrivo paperate bacchettami pure , ti capisco bene perchè anche io come mamma son sempre li che mi domando se faccio bene se faccio abbastanza se faccio troppo.. e invece giustamente come Lidia più volte ha sottolineato noi nn siamo onnipotenti nei confronti dei ns figli e quindi possiamo smorzare un pochino almeno questo senso di reponsabilità assoluto, che va a coprire anche il loro campo di azione e il loro arbitrio. Buona giornata


Luisa

- cara Luisa,

grazie mille per il tuo intervento, sei stata veramente molto gentile.

E' vero ciò che dici...il bambino è molto frenato nell'esprimere se stesso infatti plutone è molto aspettato...il quadrato alla luna, che purtroppo ha anche mia figlia e ovviamente anche io evidenzia che nell'infanzia mi hanno percepita lontana dai loro bisogni e guardando indietro capisco che anche se non lo sono stata nei fatti emotivamente in parte lo ero...la maternità per me, anche se molto desiderata, ha portato a galla problematiche emotive legate alla mia infanzia...


Speravo in un intervento di Lidia per capire se gli errori fatti a quell'epoca sono risolvibili adesso in fase adolescenziale (speriamo piuttosto di non peggiorare le cose !!!!).


Il fatto che, a parte urano che io leggerei nella lontananza del padre, il sole fa aspetti positivi, mi rincuora abbastanza riguardo ad un identificazione comunque positiva col padre...


CAra Luisa, anche io sono d'accordo con ciò che dice Lidia in merito al percorso che i nostri figli comunque "scelgono" di percorre...credo proprio che le loro problematiche vadano proprio a incastrarsi perfettamente con I NOSTRI PUNTI DEBOLI in modo tale che cercando di aiutare loro aiutiamo anche noi stessi.

un bacio

Lara