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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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DISAGGIO ALIMENTARE ASTROLOGIACAMENTE A CHE DOVUTO???
discussione inserita da alessandro |
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Cara Lidia
sono alessandro delle proiezioni.ti chiedo un tua opinione su un disaggio alimentare che aveva sempre la mia ex .L anoressia.In questi giorni so che sta soffrendo fisicamente per i problemi causatigli da questo disaggio.Scoprendo da poco la teoria delle proiezioni ,e della astrologia psicologica c'e' un pianeta che governa queste problematiche. Cosa proietta all'esterno che gli fa venire questa compulsione di rigetto o altro.Ha i genitori separati e un eterno conflitto con la madre che da adolescente secondo me è stato la causa di tale male .Oltre ad avere delle problematiche interne complesse che non si intravedono all'esterno xche' da buon leone è molto solare ed estroversa all'esterno..Lei ne soffre da tantissimo tempo e sicuramente dal tema natale tutto cio' si intravede ma non lo riesco bene ad interpetrare èd nata 08/08/1977 alle 12.00 a salerno.
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 4 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 18/10/2007 18:58:18
- caro alessandro mi intrometto nella discussione poichè ho una amica con problemi di anoressia e ho notato una venere congiunta ad urano ed una luna quadrata a marte...un'altra che soffre di bulimia ha la luna lesa da marte e mi sono capitate altre persone che avevano tali disturbi con aspetti sempre dissonanti alla luna..penso quindi che tale pianeta e forse anche venere possono influire a questa patologia
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mirella |
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inserita il 19/10/2007 07:49:24
- caro Alessandro,
l'anoressia prima di essere un disturbo alimentare è un grave disturbo psicologico che nasce sempre da un rapporto molto difficile con la madre e da un senso di riempimento e di gratificazione che non è stato assaporato e realizzato.
Nell'anoressica la battaglia interna tra la madre buona e la madre cattiva si gioca sul cibo, rifiutandolo si simbolizza il rifiuto della madre e del nutrimento che, farebbe diventare esattamente come lei.
Infatti, l'anoressica simbolicamente vuole rimanere "piccola",non crescere e attraverso il sintomo lei dà vita alla sua condizione interiore che è quella di una bambina carica di responsabilità da adulta che non è in grado psicologicamente di sopportare ma che, nonostante tutto, sopporta.
E' una lotta interna tra il controllo e il lasciarsi andare che viene ben rappresentato dal rifiuto del cibo, dall'abbandono di tanto in tanto e dal conseguente senso di colpa per aver ceduto al desiderio e quindi, al bisogno di "svuotarsi".
Nel tema della tua ex non ci sono esattamente gli aspetti canonici di questo disturbo ma c'è comunque una Luna in ottava casa che può aver significato un allontanamento dalla madre ed una fase di separazione (dai 6 mesi ad un anno) difficile, piena di paure di abbandono come ben dimostra anche l'opposizione 2a - 8a e la quadratura tra Venere e Plutone che risottolinea questo fatto.
Inoltre, il Sole è praticamente tirato tra Saturno e Nettuno (trattenere - lasciar andare e Giove è congiunto a Venere per cui c'è un fortissimo bisogno a livello orale mai completamente soddifatti in quanto la madre si presenta come poco graficante, poco accogliente e con moltissime esigenze a cui la figlia avrà disperatamente tentato di rispondere senza avere la struttura interna che dovrà costruirsi nel tempo.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 20/10/2007 10:05:11
- Caro Alessandro,
Lidia ti ha risposto esaurientemente sul piano astrologico;
dal canto mio, ho sofferto per diversi anni di bulima, in ultimo vissuta sull'orlo dell'anoressia. Se ti serve un confronto sul piano del vissuto, sarò lieta di fornirti le mie sensazioni di allora ed i loro perchè.
Vorrei dirti, però, che solo una scelta personale può realmente "salvare"... Grazie a Dio e grazie ad una presa di coscienza sociale del problema, non si resta più da soli...
Penso che per la tua ex ragazza prendere coscienza del fatto di essere malata e, comunque, di non essere l'unica con questo problema, possa essere fondamentale....
Per me fu fonte di salvezza leggere nero su bianco la descrizione della mia patologia su una banale agenda universitaria.... Mi ci riconobbi....
Mi ci volle un pò di tempo, però, per ammettere a me stessa che ne soffrivo davvero, non era solo un'impressione; e che avevo bisogno di aiuto... Un'unica raccomandazione, del tutto personale: se può, eviti di ricorrere subito ad uno psichiatra, preferendo le cure di un buon psicologo che non individui necessariamente nell'uso di farmaci la cura di un problema che è fondamentalmente PSICOLOGICO...
Un abbraccio fortissimo alla tua amica; ha un cammino difficile da compiere e le auguro tutta la forza per farcela...
Se vuole, sono disponibile ad ascoltarla...
Rita
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RITA |
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inserita il 20/10/2007 15:12:50
- Cara lidia
Ho vissuto con lei 3 anni ,il motivo scatenante di quello che lei ha ,sta nelle ultime parole che mi hai scritto nella tua risposta" La madre" . La voleva in tutto altro modo all'epoca e ancora adesso non l'accetta e viceversa la mia ex non accetta il modo in cui la madre ignora il suo mondo,anche se le vuole bene.Sta sempre alla ricerca di quel'affetto o accettazione che la madre non gli ha mai dato.
Ci siamo lasciati anche per questo motivo .anche se lo aiutata poi non lo fatto piu'non perche' non me ne importava ma per quei mie blocchi e paure inconsce che abbiamo parlato per quanto riguardava le proiezioni che hanno fatto poi rotolare il nostro rapporto.Spero che lei capisce che ce qualcosa al suo interno che deve risolvere e non essere salvata al 100% dal suo nuovo compagno.ciao lidia
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alessandro |
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