- si è discusso molto del tema, e con tanti luminosi spunti, per cui sottolineerò eventuali fasi o tematiche e cercherò di portarne in luce delle altre.
non ho forse una grande dialettica e una grande incisività, provo a dare un'idea di ciò che penso delle varie dinamiche.
Lilli ha entrambi i Luminari nei Pesci: l'idea del padre che "si è inabissato negli oceani" si accosta bene con l'archetipo pescino dei flutti collettivi; altrettanto bene si accosta con l'idea di una madre che "si prestava a curare tutti" e che "sapeva fare le iniezioni, non ha mai fatto l'infermiera".
La Decodificazione istante per istante e il ritmo di essa-Mercurio è anch'essa nel dodicesimo segno:la creatività che pesca dal mare nettuniano,la sensibilità, la capacità di entrare in sintonia con l'ambiente, e di captare anche le più sottili onde di movimenti: la rendono "molto permeabile agli umori, alle emozioni, ai sentimenti o ai risentimenti intorno a me".
La quadratura con Urano rende evidente una sorta di aspirazioni mancate, ma soprattutto è anche indice alla nascita di una decodificazione interna che riguarda una mancanza di opportunità:probabilmente tale configurazione porta tali soggetti ad essere molto più sensibili ad attenti riguardo alle possibilità future presenti,e a volte anche a crearle, per sopperire a quelle (almeno percepite) come mancanti alla nascita.Il salto nel nuovo, la possibilità di andare oltre e di seguire le proprie aspirazioni, come vuole quel fulgido e inarrivabile Urano in Gemelli in IX casa, non è potuto avvenire come distintamente volevano quella luna-madre e quel mercurio.
Anche forse a discapito di una reale (e presente) capacità di organizzazione mentale,lucidità di pensiero che apportano mercurio e giove in trigono, e capacità di mediare nell'ambiente come vogliono mercurio e venere in sestile.La configurazione "morbida" e rassicurante,contenente,e disponibile che donano questi aspetti luna-mercurio-venere-giove si è ben espressa generosamente in un campo assistenziale,dove bambini, perdipiù malati, richiedevano a gran voce questa presenza così disinteressata, madre, compassionevole e caritatevole che può regalare così distintamente questa configurazione.
Ho notato anche in un'altro tema come l'aspetto luna-mercurio-giove dia una madre giovanissima e spesso anche matura,che cerca di svolgere i suoi numerosissimi compiti con impegno e senso di sacrificio.
I pianeti in pesci illustrano anche una certa "dissolvenza" di percezione della presenza del proprio Io, cosicchè si sentono "sempre state più importanti le vite degli altri", e Lilli si sente "sempre stata pronta a giustificare, a capire i sentimenti di chi mi stava attorno" e a trovare con difficoltà i confini tra gli altri e sè stessa.
Paola ha parlato di Chirone nella 2a: la "grande ferita" di Lilli è appunto nelle risorse iniziali, in quelle non trovate, che si collegano anche all'esclusione delle proprie aspirazioni,che l'hanno trovata a sentirsi "diversa" dalla normalità degli altri, nel trovarsi a fare tutto da sola, sudandosi i risultati, sempre e comunque: ha vissuto una tematica da casa 8a, del guadagnarsi quello che non c'era. E infatti troviamo tra le risorse della 2a la cuspide in scorpione, che le ha conferito coraggio resistenza e assiduità in questo obbiettivo.
Già dai 10 anni, quando gli altri ragazzi nell'estate della 4a elementare si godono le vacanze, Lilli è andata a lavorare, ad un'età precocissima e anche normalmente fatta ancora per giocare.
Analizzando i transiti di allora, Plutone entra nella 12a casa: inizia così il percorso di "estraneità"(diversità dagli altri che le vacanze le fanno in relax) e l'impatto con il lavoro di Lilli, che si completerà entrando in 1a casa quando Lilli compie 23 anni e troverà lavoro come inserviente. Vi sarà giove su chirone natale a illuminare la ferita di lilli, e a darle un percorso di "cura" già evidente dal tema. Chirone in quel momento era in 7a, "gli altri",mentre
nettuno era chiamato a diffondere spirito sociale e assistenziale dalla sua III casa di transito.
Marte in Va rappresenta un grosso agente energetico, quasi inesauribile, e anche quella "rabbia che ne avevo perfino io paura a tirarla fuori":è indubbiamente un segno di grossa produzione di energia che va incanalata,fatto fluire ed esternata.in questo modo si equilibra la quadratura con Giove, che altrimenti si impermalosisce, diventa imprudente e superbo, e arroccato nella propria (supposta o reale) superiorità.
Rappresenta anche il problema di salute nei primi anni di vita del figlio -marte in Va quadrato a giove.
marte ha funzionato anche come azione al servizio della collettività,marte è trigono a urano, ed ha inoltre velocizzato i riflessi e i compiti: "Braccio" accordato all'ideale uraniano.
Sarebbe interessante chiederti come hai vissuto il trigono (seppur largo, 7°) tra Giove in terza e Saturno in undicesima: quella "protezione e accordo" delle persone considerate influenti?Inoltre vi è un trigono tra le tre case di fuoco, anche se solamente Urano trigona gli altri due pianeti,nettuno e marte. questo dona un'energia, una visione e un'impulsività creativa tutte da utilizzare.
Venere maestra della 2a, Nettuno in Ia in bilancia, Luna-Mercurio in pesci e gli aspetti luna-venere-giove danno indubbiamente un senso artistico a livello di risorse che può essere espletato nei campi ritenuti più opportuni,e diventare benefico a livello psico-emotivo.
buona scelta comunque l'astrologia!
un salutone, arcangelo