Slash, nome d'arte di Saul Hudson (Londra, 23 luglio 1965), è un chitarrista, compositore e produttore discografico anglo-statunitense, membro dei Guns N' Roses dal 1985 al 1996[16] e autore di riff di brani di successo quali November Rain, Paradise City, Sweet Child O' Mine, Welcome to the Jungle, You Could Be Mine.
Il soprannome "Slash" gli fu affibbiato da Seymour Cassel, padre di un suo amico d'infanzia.[17] Si trova in 65ª posizione nella classifica dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi secondo la rivista Rolling Stone[18] ed è annoverato fra le influenze primarie di Kenny Olson, Nashville Pussy, Hardliner, New American Shame, Jason Krause, Kenny Wayne Shepherd, ed altri ancora.[1]
A causa degli abusi di droga e alcool ha avuto problemi cardiaci, in seguito ai quali ha dovuto sottoporsi all'impianto di un defibrillatore.[19]
Dal 10 luglio 2012 il suo nome è tra le celebrità della Hollywood Walk of Fame, inserito nella categoria Musica tra le stelle del famoso Hollywood Walk of Fame[20].
Indice [nascondi]
1 Biografia
1.1 Gli inizi
1.2 La carriera
1.3 I Road Crew
1.4 I Guns N' Roses
1.5 Slash's Snakepit
1.6 I Velvet Revolver
1.7 Tempi recenti
2 Discografia
2.1 Solista
2.1.1 Album studio
2.1.2 Live
2.2 Con i Guns N' Roses
2.3 Con gli Slash's Snakepit
2.4 Con i Velvet Revolver
2.5 Album tributo
3 Filmografia
3.1 Attore
3.2 Regista
4 Riconoscimenti
5 Strumentazione
5.1 Chitarre
6 Citazioni e riferimenti
7 Curiosità
8 Note
9 Bibliografia
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni
Biografia [modifica]
Gli inizi [modifica]
Saul Hudson nacque ad Hampstead[19], sobborgo a nord del centro storico di Londra, il 23 luglio 1965, figlio di Tony Hudson, un art director inglese che lavorava per una casa discografica, e di Ola Hudson (nata Olivier), una stilista afro-americana [19].
Trascorse l'infanzia a Stoke-on-Trent[21] e nel 1976 seguì sua madre a Los Angeles, lì trasferita per motivi professionali, in quanto stilista di molte celebrità musicali, in particolare David Bowie; questo, a detta di Slash lo preparò allo stress del music business. Anche il padre, Tony Hudson, lavorava nel settore musicale, come designer di copertine di album per artisti del calibro di Neil Young.
Slash si appassionò alla BMX, con la quale riuscì a vincere molti premi in denaro. All'età di 15 anni ebbe la sua prima chitarra. Iniziò a suonarla per molte ore al giorno, saltando spesso la scuola (che abbandonò successivamente all'undicesimo grado d'istruzione del sistema scolastico statunitense).
La carriera [modifica]
I Road Crew [modifica]
Nel 1981 Slash fondò il suo primo gruppo, i Tidus Sloan,[22] e da allora suonò in diverse rock band locali quali i Black Sheep, i London, fino a conoscere quello che sarebbe stato il suo migliore amico, Steven Adler, con il quale, nel 1983, fondò un gruppo chiamato Road Crew. Nel frattempo fece un paio di audizioni senza un buon esito: una per entrare nei Poison ed una per entrare nei Guns N' Roses (a tal proposito, Izzy disse "a quei tempi il suo stile era troppo blues"), prima di unirsi al suo grande amico Steven nei Road Crew. A questo gruppo mancava però un bassista; i due decisero di mettere qualche annuncio e trovarono così la disponibilità di un bassista appena arrivato da Seattle, Duff McKagan, il quale però, dopo poco tempo, lasciò la band per entrare nei Guns N' Roses.
I Guns N' Roses [modifica]
Per approfondire, vedi Guns N' Roses.
Quando al suo nuovo gruppo servirono un chitarrista e un batterista, Duff suggerì ad Axl Rose e Izzy Stradlin, Slash e Steven, che entrarono così nei Guns N' Roses nel 1986.
Slash cominciò a prendere eroina sin dai primi giorni nei Guns N' Roses. Dopo uno show dei Rolling Stones del 1989 Axl minacciò di lasciare il gruppo se certi componenti non avessero smesso di fare uso di droga. Slash fu tra coloro che promisero di smettere.[22]
Nel 1991, Steven Adler, dopo essere stato cacciato dai Guns N' Roses, riformò una nuova versione dei Road Crew senza Slash e McKagan. Nel ruolo di cantante era Davy Vain, frontman dei Vain. La band non durò molto a causa dei problemi di Adler con la droga, ma una parte del materiale dei nuovi Road Crew sarebbe stato poi ripreso dai Vain.
Nel 1992, durante lo Use Your Illusion Tour, Slash sposò Renee Suran. Al termine del tour, Slash e la band registrarono e pubblicarono il cover album The Spaghetti Incident? al seguito del quale Slash propose un tour nei piccoli locali, che poi non venne eseguito. Con il brano November Rain, Slash eseguì i due più lunghi assoli di chitarra per una canzone nella Top 10 statunitense.
Slash's Snakepit [modifica]
Per approfondire, vedi Slash's Snakepit.
Slash in concerto con i Velvet Revolver nel 2007.
Dopo lo Use Your Illusion Tour, i Guns N' Roses decisero di prendere una pausa, così Slash poté dedicarsi al suo progetto solista, chiamato "Slash's Snakepit", nel cui disco d'esordio finiranno molte canzoni scritte da lui per i Guns N' Roses. Negli Snakepit, finirono il batterista Matt Sorum e il chitarrista Gilby Clarke (già compagni nei Guns N' Roses) insieme al bassista Mike Inez e il cantante Eric Dover. Nel 1995 pubblicarono il loro primo album, It's Five O'Clock Somewhere a cui seguì un tour nel quale però Sorum e Clarke vennero sostituiti rispettivamente da James Lomenzo e Brian Thicy. Ad un anno di distanza dall'uscita del disco, Slash formò una cover band in occasione di un festival in Ungheria, gli Slash's Blues Ball con cui non inciderà mai un disco.
Chiusa definitivamente nel 1996 l'avventura con i Guns N' Roses, Slash riformò gli Snakepit sul finire degli anni novanta, rinnovando completamente la formazione. Uscirono infatti Sorum e Clarke, ed entrò invece il cantante blues rocker Rod Jackson; fu pubblicato così nel 2000 Ain't Life Grand. A febbraio Slash lasciò la Geffen Records, colpevole secondo lui di non aver dato una giusta promozione al disco. Dall'uscita dai Guns, ovvero dal 1995, Slash divenne uno dei chitarristi più richiesti nell'ambito delle collaborazioni musicali, rock e non solo. Ad esempio, fu cercato da artisti come Michael Jackson, Eric Clapton, Iggy Pop, Lenny Kravitz, Alice Cooper, Carol King, e P.Diddy.[23] Terminata l'avventura con gli Snakepit, per Slash si aprì la fase artistica più importante dopo quella con i Guns N' Roses: l'era Velvet Revolver.
I Velvet Revolver [modifica]
Per approfondire, vedi Velvet Revolver.
Slash in concerto con i Velvet Revolver al Gods of Metal 2007.
Inizialmente non era un progetto serio, come Slash ha più volte ribadito, ma, improvvisamente, 3/5 dei Guns N' Roses più Dave Kushner si ritrovarono in studio a suonare e sentirono di poter fare qualcosa d'importante. Ecco così la decisione della band, ancora senza nome, di cercare un cantante, manifestando inoltre la volontà d'incidere un disco.
La ricerca del cantante impegnò molto la band, battezzata provvisoriamente "The Project". In breve tempo vennero sottoposti ad audizione cantanti del calibro di Travis Meek e Kelly Shaefer ma la scelta finale ricadette sul frontman degli Stone Temple Pilots, Scott Weiland. Con Weiland alla voce, la band registrò Money (noto brano dei Pink Floyd, utilizzato nella colonna sonora di The Italian Job) e Set Me Free (inedito destinato alla colonna sonora del film The Hulk). Intanto la band ufficializzò il nome "Velvet Revolver". I Velvet Revolver debuttarono il 19 giugno 2003 all'El Rey Theater di Los Angeles in uno showcase in cui eseguirono dal vivo Set Me Free, It's So Easy, Sex Type Thing e Slither, ed una cover di Negative Creep dei Nirvana. Il secondo album dei Velvet Revolver, Libertad, venne pubblicato il 3 giugno del 2007 negli States. Il primo singolo estratto dall'album fu She Builds Quick Machines, seguito da The Last Fight e Get Out the Door.