- Io ho come data di nascita d Alda Marini il 21 marzo del 1931 alle ore 5 di mattina ....


Ma come tu sai ognuno di noi nasce e rinasce tante volte quindi prendi sempre la data dell'anagrafe come virtuale :-)

ciao ale arabello

- Io ho come data di nascita d Alda Marini il 21 marzo del 1931 alle ore 5 di mattina ....


Ma come tu sai ognuno di noi nasce e rinasce tante volte quindi prendi sempre la data dell'anagrafe come virtuale :-)

ciao ale arabello

- Pesci ascendente acquario.. il trigono sole marte mi fa capire la sua forza nel resistere agli anni di manicomio.. il giove congiunto a plutone in cancro ci spiega la sua capacità di esprimere le sue emozioni più profonde.. l'ascendente acquario il suo essere uno spirito libero.

- Semmai è l'opposizione saturno in dodicesima(la costrizione,carcere e manicomi)con la sesta la malattia (marte aggressività) che ne descrive la forza di resistere.
Se l'hanno rinchiusa è perchè malata era.
purtroppo una volta esistevano i manicomi(lager alcune volte,non sempre) che oggi non ci sono più, per fortuna.
io penso non fosse schizo,ma bipolare e non anadava curata come una schizo,si è bloccata la sua creatività.
ma quella luna/urano come spesso il sole/urano congiunti, possono dare questa esagerazioni che si chiamano anche per fare meno confusioni :forme maniaco depressive.
Sul confine si crea.
molti attori sono così e oggi si pensa anche molti politici.
Davanti pero' alla esagerazione ci vuole il ricovero.
Purtroppo il ricovero di una volta,non aveva svolta di riabilitazione:per cui i vent'anni di esilio (non volontario).
la sfortuna? se nasci con quella dodicesima lesa saturno/ marte probabilmente si.
Ha avuto due o tre mariti,non so ,quel nettuno in settima,di cui parlava in modo confusionario (come spesso accade anche a persone normali).
l'ho vista anni fa in una intervista alla tele in cui parlava dei suoi mariti.
non credo sia mai guarita.
cercava ,dicono, ogni tanto di uccedersi con il gas.
di certo non meritava il manicomio.
ma molti non meritavano i campi di sterminio tedeschi, eppure ci sono finiti.
e' un destino.
E' una grande poetessa?
forse se non le fossse successo quello che le è successo,l'avrebbero notata meno.
Di certo le poesie sono belle ,anche nella sofferenza sta la creatività,ma non le trovo sublimi.
mi spiace per Arabello che magari si offenderà,visto che è un suo idolo.
ciao Ara.

p.s. invito tutti gli impressionabili a non pensare che basti un sole cong a urano o una luna a fare un pazzo,perchè qui di impressionabili ce ne è più di uno.
i pianeti sono dieci,per ora....da qualche parte dovranno pur stare.

come al solito il destino(astri)si deve intersecare con la realtà.
ancor di più il destino si deve interesecare con il nostro libero arbitrio che ci permette di creare e trasformare gli eventi.

Nel caso di Alda Merini il destino era avverso:dalle prigioni difficilmente si puo' fuggire.
Secondo me bisogna leggere quello che ha scritto in relazione alla sua costrizione.
un grande artista crea in relazione al mondo.
questa è la differenza.

esempio Ungaretti:
"e mi illumino di immenso."

beh! dice tutto.

baci mati

- Malata? Mai guarita?
Forse lei era più sana di tutti noi
Riflettici.....

- non credo.
pero' non capisco perchè fai distinzione tra malati e sani.
anche chi ha un tumore è malato,ma è come tutti noi.
invece la malattia mentale viene presa come diversità.
e' semplicemente una malattia.
certo ha degli attacchi di violenza,e in quel momento vanno contenuti.
se uno cerca di ammazzarsi col gas ,questo lo faceva quando è stata libera, è violenta contro se stessa.

non so se hai letto il libro la versione di Barney.
libro di uno scrittore americano che si permette di prendersela con persone cone Martin Luther king e altri.
sembra che a luther king piacessero molto le " giovani ragazze bianche".
Il libro era stato proibito e ora ammesso.
ora senza entrare nel merito di questi eroi,c'è un lato umano che spesso non vogliamo vedre.
Ci piace solo una "versione".
Uno come Jhon kennedy,ha si cercato di eliminare il razzismo,ma ha iniziato la guerra del vietnam con migliaia di ragazzi americani morti.
uno come nixon anche se è stato travolto dal watergate,quella guerra è riuscito a terminarla.

questo nessuno lo dice.
chi è il migliore? non si sa.
allora andava ammazzato kennedy? certo che no. ha iniziato una campagna di sensibilizzazione verso la situazione dei neri.
pero' alcune cose non vanno dimenticate.
A me non interessano le idrolatrie,mi interessano i fatti e nei fatti le persone sono sempre reali.

la malattia mentale non è il nostro peggior difetto.

un abbraccio daisy

- Ripeto: pensi che la matta fosse lei o forse lo siamo noi?
Chi ha una visione del mondo, un pensiero astratto, un'immaginazione visionaria diverse dai comuni, banali, stolti piccoli borghesi è visto come un pazzo.... ma forse è semplicemente un illuminato.
Ma si sa che un cieco non può vedere la luce......

- Molte cose che dici Daisy fanno pensare e sono spiazzanti. Però secondo me bisogna vedere perchè si sollevano certe questioni.
A volete è giusto perché è necessario capire chi erano certe persone , se davvero hanno agito in buone fede o no... x es. so che a Kennedy i voti dei neri interessavano moooooolto.
Alte volte secondo me sono questioni futili. Nel senso se a M.L.King avesse avuto un debole x le bianche... ma chi se ne importa? A me mi pare che questo sia stato veramente, ma veramente un grande uomo (molto più di Kennedy x quanto ne so).
E'vero l'idolatria è brutta e le ideologie spesso rendono schiavi, ma è brutto anche livellare tutto, nooo?
Ci sono cose che davvero hanno un grande valore che non dovremmo intaccare.
Mi sono sempore chiesta di cosa parlasse la versione di Barney. Non mi ha mai incuriosito particolarmenmte, ma ora mi impaurisce un po'!

- Quello che dici è giusto,non ha importanza se qualcuno fa qualcosa di grande come luther king guardare altro.
nel libro non era solo una simpatia verso le giovani donne bianche ,era qualcosa di più. :(
Lo dice il libro che sia vero o meno....
non ti deve spaventare un libro,al massimo non lo leggi, ma bisogna capirne il senso, il quel titolo c'è tutto "la versione di..."
ci sono spesso versioni.
Semplicemente non esistono grandi grandissimi,perchè tutti siamo umani.questo ci dovrebbe far riflette.
nel caso della merini a me non importa il suo grado di pazzia,forse a roberto si.
ne ho parlato solo perchè credo che quello che le è successo abbia influito sul giudizio nei riguardi della sua poesia.
sarà perchè ne mi identifico con lei,ne le sue poesie mi fanno vibrare.
ma mi fa vibrare Vangogh e Picasso e non Gauguin,per dire.
tutti grandi artisti.
Mi piace Ungaretti,ma anche lui quando lo intervistano in tele sembrava un deficiente o un ubriaco(Nettuno?chissà...)
Mi piace Garcia lorca per la crudezza che ha anche a volte la merini.
Mi piace tra i leggeri Prevert per il saper vedere con chiarezza nei problemi d'amore:
"avevo io la lampada,avevi tu la luce,chi ha venduto lo stoppino?" bellissima e sintetica secondo me
e poi "questo amore" troppo lunga da mettere qui.
cerco di riflettere sulle cose esu alda merini al di là della poesia.

La sofferenza da la redenzione,ma la sofferenza non necessariamente fa l'artista.

concludo con un bel pensiero di Martin Luther king ,hai ragione ,più importante di kennedy.
Mi viene in mente quando sono nervosa o tutto va a rotoli,come certe giornate che tutti conoscono o quando si pensa al futuro anche guardando il proprio tema e si vedono solo catastrofi.
Un consiglio,una volta analizzato ,non guardatelo più il vostro tema e e quello dei vostri cari non riuscirete mai ad essere obiettivi.

Ecco il pesniero:

SE ANCHE DOMANI VENISSE LA FINE DEL MONDO,NON RINUNCEREI OGGI A PIANTARE IL MIO ALBERELLO DI MELE.Martin Luther King

- Non conosco A.Merini a parte una poesia che non so come si chiama, quindi non mi pronuncio, ma è interessante che tu abbia una visione tua, che mostra un lato, una possibile interpretazione della sua personalità.
Volevo solo dire che, è vero non bisogna mai dimenticare che anche i più grandi sono uomini, è utile contro il fanatismo ideologico e può dare anche chiavi di interpretazione in più.
Però spesso vedo quanto è facile minimizzare cose importanti fatte da persone grandi. E'una cosa che odio. Equivale a togliere significato alle cose più importanti della vita. Siamo tutti esseri umani ma non siamo tutti uguali. E anche se i più grandi avranno avuto le loro ombre, non bisogna per questo svilire il valore della cose che hanno fatto. Quelle devono restare, sempre.
Anch'io scrivo una specie di frase di M.L.King che vale in ogni contesto, anche in questo forum. Non me la ricordo intera, ma il concetto è: evitare "la paralisi dell'analisi".


Ciao,
Chiara