- Cara Rebecca, che bella discussione che hai aperto. Lo dico perchè, che strano, da qualche tempo penso all'amore. Nel 2007 non ho avuto tempo, nè voglia, nè testa, ma da qualche settimana è tornato tra i miei bisogni primari. E per una che convive con la venere in XII, non è facile,e non è eccessivamente bello.
Giusto qualche sera fa mi sono concessa l'uscita con un ragazzo che trovavo interessante, ero convinta che mi sarei accontentata, che tutto sarebbe andato bene, che non era quello che volevo, ma quasi, e che alla fine l'amore da quindicenne non esiste, tantovaleva abbassare gli standard...beh, non ci sono riuscita.
E giusto ieri mi sono accorta che l'amore vero è quello che ti fa sentire il bisogno di essere con lui (o lei)in assoluto, virtualmente anche nel tempo. Ti lascia la voglia di recuperare di lui tutto quel che non sapevi, tutto quel che ha fatto senza di te. E' unire due progetti, è amare il progetto dell'altro.
E l'amore che una vergine ascendente bilancia come me vuole, è un amore in movimento: cerebrale e fisico, ma soprattutto mai statico. Non fisicamente, ma negli ideali, nelle prospettive...l'uomo "stabile" alla fantozzi non mi attrae...vorrei qualcuno che ogni giorno mi mostrasse la sua avventura,e mi concedesse di farne parte, senza per questo togliermi la mia libertà..una sorta di incontro, di punto di partenza, dal quale costruire la vita.
Mi sono un po' lasciata andare...ma voi cosa ne pensate?

- Mia cara Ametista.....come ci si può accontentare in amore,penso sia solo follia questa......Non ci si può,non ci si deve accontentare ,a quel punto è molto meglio starsene da soli......L'accontentarsi può anche andare bene per un periodo,ma poi?Che accadrebbe poi?L'insoddisfazione prenderebbe il sopravvento e si starebbe anche peggio.
Un abbraccio
Rebecca

- Lo so..il mio più grande terrore, forse legato alla mia venere così complicata, è quello di voler dare amore ma di essere troppo esigente con un uomo, e finire sola, magari a sublimare il mio bisogno d'amore in qualcosa di più grosso, di umanitario, ma è sempre una sublimazione, mentre insieme vorrei vivere la dimensione domestica, familiare...che ho paura che le stelle non vogliano regalarmi..

- cara Rebecca,
credo che l'amore arrivi per la venere in 12a quando non ci sono "bisogni", ma quando si è pronti a dare delle cose agli altri, sentendoci però liberi di farlo o di non farlo.. quindi non più nella situazione di volere delle cose in cambio.
Ti mando un saluto. Lidia