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A CURA DI |
inserita il 23/08/2012 17:52:34
- Stef----io vivo tra gli Scorpioni....madre padre lune scorpioni ascendenti io Saturno in SCORPIONE IN 7 Compagna ascendente Scorpione.......Non sono casini sono persone fuori del comune che si accostano agli estremi bene male morte.malattie ......sesso.....etc etc sono per cuori forti.....
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francesco |
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inserita il 23/08/2012 19:02:47
- Fra capisco benissimo cosa intendi... anche io ho a che fare spesso con valori Scorpione... che manco a dirlo mi attirano come il miele con le api... può essere qualcosa di sublime ma anche atroce. E nonostante sia una parte di me (magari avrei dovuto accorgermi) anche io ho provato la ferita di quel pungiglione... che ancora mi fa un male cane.
Grande amore, grande... MALE.
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Stef |
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inserita il 23/08/2012 19:09:45
- I bambini per me sono intoccabili... e l'idea di un bambino che non si concede di piangere mi crea un male dentro che non puoi capire...
Riesci a ricordare un evento, qualcosa che ti abbia portata a tanto? Non dev'essere stato facile poi buttare fuori tutta quell'acqua repressa...il pianto poi è qualcosa di veramente liberatorio.
Un bacio, un abbraccio... a quella bambina.
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Stef x Ibiscus |
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inserita il 23/08/2012 20:13:10
- Ciao stellina!
non te lo so dire, ho solo i racconti dei miei genitori e un vago sentore di non voler dare la soddisfazione di vedermi piangere...
Curiosamente, ho fatto lo stesso con il solletico. Sembra una cavolata ma forse è indicativo: lo soffrivo molto come tutti e ovviamente tra i giochi preferiti c'era quello del solletico. Mi sono impegnata così tanto da piccola che alla fine non lo soffro più, se non ogni tanto...
Mi è stato detto che l'arrivo di mio fratello è stato un pò traumatico (ma per chi non lo è almeno un pò?) e l'ho detestato per anni...anche se poi ho capito che le colpe non erano sue.
Però non so dirti se le cose si collegano...non ho questo sentore...
Ma chi può dirlo davvero?
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Ibiscus x Stef |
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inserita il 23/08/2012 20:40:28
- Se è una questione di piangere davanti a qualcuno capisco un pò di più... ma se almeno in solitudine ti lasciavi andare le cose cambiano.
Anche io non ero una frignona da bambina (e manco adesso) ma non per non dare soddisfazione... più per una specie di riservatezza... ma in solitudine, sai che pianti...
E in effetti anche ora è molto raro vedermi piangere. Per far si che accada deve essere qualcosa di serio... l'ultima volta che è accaduto ho lasciato a bocca aperta molte persone, che erano veramente a disagio nel vedermi così per la prima volta...
Ma è stata dura, e in quel momento per me non esisteva niente e nessuno... solo bisogno di buttar fuori tutto. E infatti mi è servito.
Penso poi a quanto avrei voluto in quel momento un abbraccio...che naturalmente non è arrivato perchè lo stupore era tale da aver impietrito tutti... ma come biasimarli?
Non smetterò mai di dirlo: chi non piange ogni 2x3 non significa che non soffra... bisogna star loro accanto e provare a capire... e magari non aspettare che arrivi la tragedia per rendersene conto...
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Stef x Ibi |
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inserita il 23/08/2012 20:41:03
- Ibiscus, comprendo bene ciò che dici anch'io mi ero addestrata a non piangere...e oggi capita qualche volta che non riesco..come se in certi momenti quella memoria mentale dell'addestramento che mi ha permesso di sopravvivere a dolori atroci, si riattivasse...allora mi sforzo...
Oggi uso canzoni poesie lettere d'amore,o anche ricordi..ma a volte neanche questo serve x piangere..allora accetto e riconosco ciò che è in quel momento perchè evidentemente quello mi serve per crescere in quel piccolo momento di vita.. e il mio posto è lì dentro quello stato.Oggi vedo le lacrime anche con un altra ottica che si compenetra nell'altra,un 'evoluzione delle lacrime spiegate bene nell'estratto che ti posto sotto...l'unica chiave è accettare ciò che è mentre lo è, mentre si manifesta..e darsi il tempo o non tempo, lo si sente mentre lo si vive..e tu lo sai fare bene,te l'ho sempre detto.
un abbraccioo
IL CALORE DELLE LACRIME
Piangere certe volte fa bene. Nelle lacrime non c'è solo dolore, non c'è solo freddo, non c'è solo tristezza, malinconia. Nelle lacrime c'è qualcosa di più. C'è qualcosa che si scioglie, qualcosa che riscalda. È la
nostra anima che scivola lungo le guance, tiepida e salata. Idrata il desiderio di noi stesse, riscalda il nostro sentire e nella sua scia ci indica il percorso verso il cuore…
Simona Oberhammer - La Via Femminile
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Shay |
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inserita il 23/08/2012 21:17:59
- No no, l'assenza di pianto è stata totale, nemmeno in solitudine mi lasciavo andare.
Ora è diverso per fortuna, ma ci sono voluti altrettanti anni...per ricominciare a lasciar andare, anche se lo faccio per lo più in solitudine, posso contare sulle dita di una mano le volte che ho pianto davanti a qualcuno.
Capisco benissimo Stef, quando hai addosso un'etichetta poi gli altri si sconvolgono...
Ultimamente un paio di volte non sono proprio riuscita a controllarmi, a trattenerle...forse sto guarendo davvero, forse è tutto così nervoso e intenso, forse è Pluto che agisce...
Vero Shay, la sensazione della lacrima sul viso è unica
Via abbraccio forte ragazze
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Ibiscus |
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inserita il 23/08/2012 21:25:04
- Piccola cara, ti abbraccio forte anch'io affidati al tuo sentire attraverso anche un pianto più forte oltre a quello che avevi imparato a trattenere...si stai mutando stai crescendo e pluto si grande trasmutatore....
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Shay |
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inserita il 23/08/2012 22:25:54
- Non so come arriverò alla fine di tutto questo...
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Ibiscus |
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inserita il 24/08/2012 00:31:13
- Un bambino che non piange equivale a uno che non parla ....io ho un nipotino che in casa é un demonio ma fuori é muto non habla .....muto !!!Sono tutti traumi infantili.
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francesco |
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