- Ciao Antonella,

puoi inviare i dati di questa persona?
Grazie !

- i dati di questa persona sono: 20 gennaio 1957 ore 15,30 ad Empoli

- Cara Antonella,
rispondendoti in modo molto generico, ti posso dire che la casa VIIIa è una casa che ha a che fare con le correnti sotterranee, e a mio avviso con l'inconscio (non a caso la si collega a Plutone); quindi un sole qui collocato è un sole che dovrà comunque scendere nelle zone d'ombra per arrivare alla luce e, a capire chi si è veramente!!
Ovviamente bisognerà guardare al segno e agli aspetti di questo sole per comprenderne meglio la crescita e il potenziale, ma rimarrà un sole che dovrà utilizzare per forza gli strumenti di casa VIIIa!

- cara Antonlla,
il compito di un sole in ottava casa consiste nell'apprendere la dura lezione del lasciar andare, del fatto che non si ha potere su tutto e che non serve a nulla l'illusione del controllo. Come giustamente ha detto Marina, l'8a casa ha a che fare con le correnti sotterranee che bisogna imparare a vedere, comprendere e padroneggiare in modo da poter diventare padroni di sè e non assoggettati agli istinti e alle pulsioni.
Il tuo Sole poi è in Acquario e quindi indica che questo viaggio deve essere fatto per poi intraprendere un cammino nel sociale.. non portandosi dietro dinamiche di potere e di manipolazione.
Un saluto. Lidia

- Forse io sono andata troppo avanti rispetto ai significati di un Sole Capricorno (e Mercurio Capricorno) in casa 8.
D'accordo lasciare andare il controllo, la manipolazione, ma io sono giunta alla reale impossibilità di forzare qualunque situazione per ottenere un mio, credo legittimo, piacere. Mi impegno, faccio del mio meglio, e se non va, lascio andare.
Ma la cosa importante è che sono talmente convinta di questa filosofia - che non si possano trattenere cose e persone, che l'affetto non possa essere guadagnato ma sorga spontaneo, che nulla sia eterno - da non soffrire più se qualcuno mi abbandona, o non mi dà ciò che desidero o di cui ho bisogno. Lascio semplicemente andare...ma, da quel momento, l'indifferenza prende il sopravvento su di me: divento indifferente alle sorti di quel particolare essere umano - amico, fidanzato - e non c'è più nulla che possa di nuovo far vibrare le corde dell'empatia. L'enorme sforzo del lasciare andare ha reso impossibile ogni tipo di negoziazione.
Cosa ne pensate?
Come mia personale testimonianza di Sole in casa 8 posso dire che si tratta di un'esperienza che reca con sè sprazzi di esaltante consapevolezza e profondissime non definite, e tantomeno comunicabili, angosce. Nel complesso, la definirei un'esperienza molto dolorosa che pero mi ripaghi un giorno.
Saluti plutoniani.

- si anch'io ho il sole in ottava casa, per giunta in acquario, questo compito lo sento molto forte, sorpattutto ora che sono vicina ai quarant'anni. Difficile e affascinante direi questo percorso..

- Anch'io ho il sole in 8^.... che porta profondità, introspezione, sensibilità molto sottile a cogliere e percepire ogni sfumatura dell'anima... una casa impegnativa che però ha il dono di rigenerarci, trasformarci e migliorarci continuamente!

- salve,anche io ho il sole in casa 8 e sono sagittario.Devo dire che soprattutto nei rapporti umani,come l amicizia sono ormai abituato a cambi di amici ed abbandoni vari.Questo sole col mio segno,sagittario a cosa porta,grazie

- salve,anche io ho il sole in casa 8 e sono sagittario.Devo dire che soprattutto nei rapporti umani,come l amicizia sono ormai abituato a cambi di amici ed abbandoni vari.Questo sole col mio segno,sagittario a cosa porta,grazie

- Anch'io sono portatrice di un Sole in casa VIII (e anche di un Mercurio e di un Marte::wink:: ), in Leone...
E mi sono fatta l'idea che questa posizione voglia proprio insegnarci che la sicurezza è da trovare in noi stessi, e non in ciò che è esterno, ciò che è materiale - per opposizione alla II casa.
Forse è la casa in cui ci si spoglia di ciò che è superfluo - per arrivare all'essenziale.
I cambiamenti e le morti (fisiche e non) nella mia vita sono stati tanti, a volte anche ricercati.
Si vive con la costante consapevolezza di poter perdere tutto da un momento all'altro - e questo ovviamente porta a spostare il proprio centro all'interno.

Il bisogno di intensità e profondità è sempre fortissimo.

La casa VIII è anche una casa di ricerca, secondo me, non ci si può accontentare delle apparenze, bisogna raggiungere il centro, il nucleo di ogni situazione-relazione-persona.

Almeno, io credo di viverla in questo modo. :)