- ale,ti voglio raccontare la storia di una mia carissima amica...ha 32 anni e aveva la furia dentro agli occhi,iniettati di sangue quando si arrabiava,ho semplicemente detto che la sua ira veniva da un luogo misterioso,nascosto.un luogo che della vita e delle cose ne sapeva più di lei,molto di più.Chi soffre di attacchi di rabbia cerca sempre le cause esterne;una mamma troppo fredda,un papà troppo duro,un lavoro frustrante.Ma guardare le cose cosi è vederle dalla parte della superficie,dell esterno,della buccia.La soluzione è sempre solo nel seme del frutto,il quale non ragiona come la scorza,l involucro che risente dei condizionamenti mentali esterni.Ogni volta che il seme ci invia la rabbia affinche noi ce ne prendiamo cura,custodendola,riconoscendola come una forza che ci appartiene.La mia amica ha imparato in poco tempo,su mio consiglio,a essere presente agli attacchi di rabbia,ogni volta che arrivavano.Si è accorta che,via via che smetteva di reprimerli ,diventavano più blandi.Se il mistero mi manda l ira,non me la sta mandando per i motivi banali che penso io,...No mi sta mandando Marte,il suo cavaliere,per proteggermi,per difendermi. Da chi? Sopratutto dall identità superficiale,perbene che mi sono fatto di me stesso,che è il vero nemico dell anima.

- grazie...per tutte le sollecitazioni e le nuove angolazioni che mi avete donato...rompere gli schemi, cercare, provare...capire che quella rabbia non e' rivolta a te, ma accettarla e aiutarla a guardare piu' a fondo, oltre la scorza...
grazie mille, mi avete aperto nuovi orizzonti e possibilita'...
spero che possa trovare la strada di cui ha bisogno per evolversi...
un abbraccio
ale