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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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REALIZZAZIONE
discussione inserita da arcangelo |
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quello che spesso mi chiedo osservando le persone e in primis me stesso, è: perchè la gente non vuole vivere il suo migliore sogno momento per momento? Sa quello che farebbe bene agli altri ma non a sé stessa?
vorrei discutere con voi l'argomento:
cosa le divide dalla loro grandezza di diritto?
a volte rimango costernato quando osservo il potenziale immenso e unico delle persone e il loro scollegamento da esso.
bacioni
arcangelo
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 9 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 03/08/2007 13:24:22
- ciao, non ho capito bene la domanda.. intendevi chiedere perchè non sappiamo godere del momento ma guardiamo sempre al domani?
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ery |
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inserita il 03/08/2007 13:35:44
- Caro Arcangelo,
se esistesse, riceverei sicuramente una laurea ad honorem in materia... Penso che le cause possano essere le più varie, ma ritengo, per la mia limitata esperienza, che gli aspetti di Saturno con il Sole, lesioni di Venere o lesioni di Marte abbiano un ruolo premimente in ciò, come pure l'asse Iv-X...
C'è una difficoltà a distaccarsi dalle radici o dalle aspettative altrui; oppure una difficoltà ad individuare ed esprimere ciò che per sè ha valore(Venere), o difficoltà ad affermarlo(Marte)...
Un Sole-Saturno, ad esempio, è talmente legato al senso del dovere, da arrivare a "rinunciare" ad esprimersi secondo la propria natura più vera; oppure le dinamiche legate alla propria famiglia d'origne non favoriscono l'indipendenza cara alla decima casa; Un MArte "bersagliato" faticherà ad "agire" per affermare la volontà; ed una Venere magari falsata da Plutone non saprà cosa vuole davvero, ma si limiterà a vivere il malcontento...
Quando si diventa consapevoli di questo(SE lo si diventa), spesso è la quotidianità a trattenerci... Smantellare gli schemi psicologici e comportamentali è un cammino lungo, difficle, solitario; è il viaggio dell'Eroe che deve affrontare molte prove prima di giungere alla meta.
In una società che ci vuole tutti "uniformati" a degli standard e favorisce la massifiazione attraverso la spinta all'immediata soddisfazione di bisogni sempre più meschini e sempre più superflui(costruiti a beneficio del potere di controllo di pochi), riconoscere il proprio Sè e fare un percordo INDIVIDUALE di ricongiungimento con esso è fatica che pochi si accingono ad intraprendere.Perchè così vogliono i burattinai che ,dietro le quinte, muovono i fili invisibili che indirizzano le scelte ideologiche e di gusto delle grandi masse.
Forse per questo è facile rimanere intrappolati nelle maglie di un'immagine esteriore che , a fronte di una gratificazione immediata, chiede il sacrificio di ciò che di più vero reclama la nostra Essenza.
Nell'attesa di una tua replica, ti saluto con simpatia
Rita
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Rita |
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inserita il 03/08/2007 19:14:34
- caro Arcangelo,
sfondi una porta aperta. Si interessò molto della questione Maslow, il fondatore della psicologia umanistica il quale, studiando i soggetti sani e sereni, anzichè quelli patologici, comprese che tutti avevano un problema che lui chiamo' "complesso del sublime": secondo Maslow il 90% delle persone non sviluppa le sue migliori qualità e questo per adattarsi all'esterno, quasi per non crearsi problemi vivendo quello che viene indicata come una sorta di "divesità".
Notò per esempio che molti hanno una discreta sensitività che nel tempo quasi si ottunde perchè non viene utilizzata, così come non si utilizza la creatività e il motivo è quello di non apparire strano e diverso, ma NORMALE.
Hai perfettamente ragione: anche io vedo un sacco di potenziali nelle persone, però queste ne hanno quasi paura, non ci credono e questo perchè la nostra cultura ci ha abituati a non essere vanitosi, per cui molti scambiano l'essere vanitosi con il mostrare il loro potenziale.
In ogni caso, l'astrologia può vedere i potenziali e, gli astrologi competenti, dovrebbero alimentare la fiducia e l'esplorazione degli stessi.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 03/08/2007 19:15:40
- Caro Arcangelo,
è proprio vero ciò che dici, siamo i primi nemici di noi stessi...
Perchè, ti chiedi ?
Credo che i motivi siano diversi, certo è più facile vedere il valore degli altri perchè siamo più distaccati nel giudizio.
Spesso il nostro percorso per conoscere CHI siamo veramente e quindi cosa vogliamo, è lungo e faticoso, spesso siamo imbrigliati da mille condizionamenti o abbiamo bisogno di conciliare bisogni conflittuali.
Però tu cosa intendi per "grandezza" ?
perchè per me la grandezza di una persona può coincidere con il coraggio di guardare in faccia la propria distruttività negata per anni o la capacità di riconciliarsi con la propria fragilità.
Quindi realizzare se stessi per me non si concretizza necessariamente nel "successo" ma piuttosto è un processo di consapevolezza, in continuo divenire, che dura tutta la vita.
ciao ciao
Lara
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Aral |
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inserita il 03/08/2007 23:20:48
- ho notato che quando marte e saturno sono dissonanti dai transiti, vi è spesso una difficoltà ad agire e a persistere: marte non inizia il percorso fatto (è il pianeta del primo segno dello zodiaco), non vi è energia "dissodatrice" e tesa alla conquista dell'agire, mentre saturno non garantisce lo svolgimento e la stabilità di ciò che si vuole portare a termine..può essere giusto??
rita ha fatto un ottimo quadro delle situazioni che possono accadere del perchè non si arriva alla propria realizzazione (ma siete tutte preparatissime qua?? sono proprio capitato alla grande!) e mi ha fatto pensare..sono tutti condizionamenti!
(o quasi tutti). lidia conferma il ruolo della società che non convince l'individuo ad essere speciale e unico, a mostrarsi nella sua splendente eleganza e lucentezza, ma al contrario! ad obbrobriarsi in una compita ma spossante routine meccanica......growl.
il ruolo dell'astrologia deve proprio essere quello di rivelatore (non a caso è il simbolismo di urano) poichè i simboli astrologici sono frutto di millenni, ed esistevano già dagli antichi antichi - antichissimi :) e non sono soggetti a condizionamenti al contrario..
risulta difficile leggere giornali e guardare tv quando si sa che tutto in un modo o nell'altro, è pilotato....
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arcangelo |
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inserita il 04/08/2007 10:24:18
- caro Arcangelo,
indubbiamente Marte e Saturno c'entrano in quanto sono i due signori del Capricorno e rappresentano la capacità di finalizzare l'azione, tuttavia, quel tipo di difficoltà che tu giustamente lamenti, secondo me è qualcosa di più profondo e ha a che fare con Nettuno e con Plutone.
A mio avviso, almeno questo lo vedo nella pratica quotidiana, ciò che è "scollegato" è la motivazione. E qui mi riferisco molto a Plutone e al Se' che, in qualche modo guida la nostra evoluzione ma che, nella prima parte della vita, è sopraffatto dall'Io che, non a caso, deve trovare un aggiustamento tra l'interno e l'esterno e spesso, per potersi difendere e sopravvivere, opera per togliere di mezzo le proprie potenzialità perchè esse sono collegate alle intenzione e alle pulsioni, cose non facili da gestire soprattutto in presenza di educazione inibitoria o addirittura persecutoria.
Plutone è una parte della nostra eredità ancestrale e, quando il nostro potenziale "potere" personale urta contro quello familiare o genitoriale, le cose si complicano e, per il bambino
si affaccia la paura dell'annientamento che viene risolta proprio non utilizzando le proprie potenzialità.
Nettuno invece ha più a che fare con l'affidamento al Se', ma questo è un passaggio difficile se non si può contare su una fiducia di base e su un senso profondo di sicurezza che deve costruirsi nell'ambito della relazione iniziale.
Queste due mine sono la causa principale di soggetti pieni di potenziale che non mostrano traccia nella vita di tutti i giorni.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 04/08/2007 12:50:53
- Caro Arcangelo, le risposte che hai ricevuto le ho trovate molto esaurienti, in particolare quella di Lidia, e anch'io ho piacere di condividere questi pensieri.
E' vero che si riescono a vedere più facilmente le possibilità negli altri, tanto è vero che ciò fa spesso "peccare" di presunzione molta gente che elargisce "saggi consigli", senza tenere conto dei vissuti intimi di ognuno di noi.
Io personalmente ho cercato di vivere e di fare ciò che è stato meglio per me, ma riconosco che per altri non è semplice, ci sono molte variabili nella storia di ognuno di noi e il viaggio dell'eroe non è fatto per tutti.
Per vivere il miglior sogno momento per momento come dici tu, a parte riconoscere le proprie potenzialità, bisogna tenere conto dell'ambiente in cui si cresce, delle possibilità della famiglia, della formazione ricevuta e di ciò che la società offre...., non proseguo perchè credo di aver reso l'idea.
Ho visto in alcuni temi natali molte potenzialità che la persona percepiva appena, mi sono spesso domandata come te, perchè non riconoscerle in pieno e realizzare " una vita più soddisfacente".
Oltre a tutti gli esempi citati dalle vostre risposte, io attribuisco queste difficoltà anche ad aspetti disarmonici di Saturno-Sole ( Lidia sto sbagliando?), dove una scarsa autostima, senso di inferiorità e inadeguatezza, un troppo severo Super-Io, un non volersi assumere responsabilità..., rende le persone rinunciatarie, pessimiste e poco portate a godere di cose che le farebbero stare meglio.
Ciao e buon fine settimana lilli
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lilli |
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inserita il 04/08/2007 15:18:52
- cara Lilli,
sicuramente Saturno Sole appartiene a soggetti che spesso di autosabotano proprio perchè non credono in sè stessi e finiscono per non permettersi moltissime cose.
Tuttavia, l'aspetto più angoscioso in questo tipo di problema, ritengo che sia quello di Sole e PLutone in cui la persona, pur avendo potenzialità immense, fatica veramente a contattarle.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 07/08/2007 13:57:29
- Anche la lesione luna-saturno non scherza.
saluti,
chiara
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chiara |
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