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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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ASTROLOGIA E PSICOSOMATICA
discussione inserita da mariposa |
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Salve amici, mi rivolgo a voi avendo visto vari interventi di psicosomatica nelle diverse discussioni e apprezzando gli interessanti articoli di Lidia che spesso trattano l'argomento.
Ultimamente mi è ritornata una pesantezza al petto. La sento tutto il giorno, a volte faccio grossi sospiri per sentirmi momentaneamente più sollevata, la avverto nella zona centrale, tra stomaco, cuore e polmoni, sta lì e non si muove. La sera mi da più problemi, mi sveglio di soprassalto, con la tachicardia, ho la sensazione di non respirare bene (a volte anche durante il giorno) e inizia a preoccuparmi e tormentarmi perché la notte non mi fa riposare e il giorno mi fa stare in apprensione. In passato ho sofferto di attacchi di panico, di cui il leitmotiv era "oddio e se mi dovessi sentir male?" (iniziati da un episodio in cui mi sono sentita male e la gente intorno a me non mi ha saputo dare aiuto) poi però sono riuscita ad uscirne e vivere normalmente (ancora non erano "di moda" e non trovando giustificazioni a queste mie "paranoie" sono riuscita a superarli). Però la situazione di malessere in cui mi trovo adesso mi fa tornare questa ossessione, che finora riesco a tenere a bada, anche se già rischia di farmi saltare uno spostamento.
Dicevo "ultimamente mi è ritornata" perché ne avevo già sofferto, la mia dott.ssa la aveva attribuita al reflusso gastroesofageo (lo stomaco mi ha dato spesso problemi), che ho curato per alcuni mesi. Nell'ultimo periodo però stavo molto bene, riuscivo a digerire molti cibi che prima me li sognavo, e soprattutto dormivo serena. Adesso lo stomaco non mi sta dando grossi fastidi ma mi è ritornata questa pesantezza diffusa molto presente da un po' di giorni.
Il problema è che non ne vengo a capo e non so come uscirne da questa situazione che si è ripresentata più pesante rispetto alle volte precedenti. Vorrei capire quali messaggi mi sta mandando il mio corpo, su cosa devo lavorare.
Dal punto di vista astrologico la cosa che noto è che Urano in transito a breve entrerà nella mia IV casa e quadrerà la mia congiunzione natale Mercurio-Marte in Cancro VII (già sotto torchio dall'opposizione di Plutone) congiunzione per me già difficile da gestire.
Accetto pareri
[15/06/85 h 19.30 avellino]
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 2 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 26/01/2011 14:41:57
- cara Mariposa,
si tratta sicuramente di problemi di ansia che ciclicamente può saltare fuori almeno fino a quando non è stato risolto il problema che sta alla base e che, di tanto in tanto, la rievoca magari perchè ti ritrovi in una fase di stress in cui vorresti sicuramente cambiare delle cose che, tuttavia, non cambi.
Senza dubbio l'opposizione di Plutone a Marte Mercurio su cui si va sovrapponendo la quadratura di Giove e quella di Urano non è facile in quanto mostra un bisogno di trasformare qualcosa che, probabilmente è stagnante e ti fa sentire impotenente e frustrata.
Credo che sia da qui che tu debba partire per comprendere bene se tutto nella tua vita è come effettivamente desideri oppure se ci sono pressioni interne che, non potendosi manifestare apertamente, scelgono questa strada per evidenziarsi.
Tra l'altro, le combinazioni sono prima settima e quarta settima il che significa che vi sono tematiche di ordine affettivo ed affermativo da risolvere.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 27/01/2011 19:03:37
- Grazie Lidia,
vorrei cambiare delle cose... che hanno a che fare con la mia indipendenza/autonomia, ma il percorso è lungo, richiede tempo, e io mi demoralizzo presto, soprattutto per non avere supporto di altre persone. Questo mi fa sentire impantanata.
Un gran problema per me è trovare una mediazione sull'asse I-VII, una continua oscillazione tra il bisogno di affermazione e di conferme, e questo non mi fa vivere un sano rapporto con gli altri, sicuramente anche per problemi con i primi rapporti, quello con mia madre (Luna brutalmente lesa) e con la mia famiglia di origine. Ho vissuto un'infanzia molto "distorta", ho capito quanto fosse diverso il mondo solo quando mi sono trasferita in una grande città per l'università.
Nella mia relazione di coppia ho "sostituito" mia madre e alterno un desiderio di simbiosi e un desiderio di indipendenza...
Con Nettuno in prima casa ho un gran desiderio di fusione, di amore universale, forse mi illudo di trovare queste caratteristiche nell'altro e poi arrivo ad odiarlo per comportamenti "disumani".
La casa VII mi sembra così importante, è quella più "abitata" e poi da tutti pianeti personali, perfino il mio Sole! Ho difficoltà creare i confini e non so tutelarmi dagli altri. Vorrei potermi affidare agli altri, nel senso di "avere fiducia" ma ormai faccio l'opposto e mi irrigidisco.
Ricordo una riflessione fatta durante l'infanzia, mi ero chiesta qual era il modo giusto di rispondere alle domande, soprattutto quelle stupide che gli adulti rivolgono ai bambini, e la tattica intrapresa fu "rispondere ciò che l'altro vuole sentirsi rispondere"...
Cercherò di lavorarci su, grazie delle dritte
Un caro saluto
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mariposa |
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