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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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... ANCORA SU PLUTONE
discussione inserita da Aral |
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Cara Lidia,
plutone è proprio il mio pallino ... e la mia croce...
Volevo chiederti ancora un chiarimento su questo pianeta così misterioso.
E' corretto affermare che "lo scopo " di plutone è di far morire le illusioni ?
Quindi un sole in aspetto con plutone dovrà riconoscere e quindi lasciar morire le illusioni su se stesso sulla sua identità fasulla, idealizzata, in aspetto con venere saranno i valori falsi a dover essere riconosciuti e lasciati andare, con la luna sono le emozioni non corrispondenti al vero sentire a dover morire, è così?
Quindi, se ciò è vero, l'atteggiamento di attacco e/o difesa tipici degli aspetti plutonici nasce PROPRIO dall'incapacità di accettare questa sfida che, quindi, viene proiettata fuori nel mondo, negli altri mantenendo intatta l'illusione (finchè è possibile).
Ti ringrazio fin d'ora e ti saluto
Lara
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 12 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 27/07/2007 00:40:08
- cara Lara,
sicuramente possiamo dire che l'IO nel suo percorso di strutturazione crea molte illusioni su di sè.. in quanto vede sè stesso come "unico e speciale" e quindi forgia un'idea fantastica e luminosa relegando all'inconscio tutto ciò che potrebbe turbare quest'idea di sè.. ovviamente questa è una difesa per permetterle di crescere e di crearsi un senso di forza.
Plutone, che quadra proprio la Va casa simbolicamente, ha il compito di "sfidare" l'Io costringendolo a rendersi conto delle sue "falsazioni" e della sua "ombra" nonchè dell'idea di eternità e di potenza su tutto..
Certo, la sfida è tragica, soprattutto per coloro che hanno grande solarità.
Direi che invece, i plutoniani, sono in confronto continuo con l'ombra, anche se, con aspetti dinamici, possono aver rimosso certi particolari per non doverli affrontare e quindi, da adulti, continuano a proiettare fuori quello che dovranno pian piano riprendersi.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 27/07/2007 12:29:08
- Cara Aral e cara Lidia,
buongiorno; ogni tanto mi faccio viva anche qui.
Tanto per cambiare, Plutone è molto presente anche nella mia vita: genitori, fratelli, nipoti e- ma va là!-fidanzato, sono tutti contrassegnati da Plutone in aspetto ai pianeti personali.
Credo che per me sia rimasto l'osso duro del tema; da quanto mi capita, capisco che non riesco a riappropriarmi della sua energia e non ho proprio un orientamento in merito.
Ma come ci si comporta con Plutone?
Ma, soprattutto, come si aiutano le persone vicine a prender consapevolezza della necessità di una "revisione"?
Come faccio ad insegnare a me stessa ed ai miei cari a non "subire", ma esercitare(in maniera sana)l'energia di questo pianeta?
Grata di ogni suggerimento.
Rita
(25/06/69 ore 09:45 Ba)
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Rita |
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inserita il 27/07/2007 14:03:01
- cara Rita,
appropriarsi di Plutone è il compito della vita. Non è facile, la sua energia è particolare, non è sempre semplice decodificarla e comprendere dove ci vuole portare.
Di sicuro Plutone rappresenta le nostre "intenzioni" consce e inconsce e, per questo è importante fare chiarezza sulle motivazioni che ci portano ad agire o a non agire..
La percezione del potere è sempre complessa; non tutti hanno una facilità a percepirsi come persone di "potere", perchè la parola stessa sembra "brutta"; noi abbiamo sempre l'idea che il potere sia una cosa sbagliata, perchè lo vediamo sempre usato male e poco usato bene.
In realtà il potere può essere quello di aiutare gli altri, di capire bene cosa si muove dentro, di portare a termine un progetto..
Per fare qualunque cosa bene e con successo ci vogliono motivazioni, altrimenti c'è solo sforzo.
Non è facile sensibilizzare chi sta attorno se ancora non ha visto la propria plutonicità..
qualunque trasformazione deve passare attraverso la consapevolezza. Puoi cercare di far notare le incoerenze, senza rabbia e senza biasimo.. ma di più non puoi fare.
Anche il senso di importenza rispetto agli altri è una lezione plutoniana.
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 27/07/2007 14:43:18
- Cara Lidia e Rita,
faccio ancora un passetto indietro per capire la differenza tra plutone come potere e al contrario come manipolazione.
Entrambi i miei genitori hanno il sole in VIII casa e seppur in modo diverso entrambi hanno un immagine piuttosto falsate di sè, idelizzata (che io ho riconosciuto tale dopo anni di rielaborazione), vogliono dare di sè una sorta di imaggine perfetta.
Per tenere in piedi questa "allucinazione" hanno necessariamente dovuto manipolare la realtà ed evidentemente lo scopo era quello di sentirsi potenti.
Mi chiedo L'AUTENTICO POTERE che gli chiedeva l'VIII casa era quello di essere VERI, era quello di mettere in discussione l'immagine idealizzata di sè stessi, di riconoscere la propria falsità e manipolazione ?
Quindi il VERO POTERE di cui plutone è simbolo può essere sinonimo di VERITA' di autenticità.
E' questo ciò che vuole plutone, strapparci di dosso falsità ed ipocrisie per farci riconoscere la nostra essenza più vera e autentica ?
ciao Lara
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Aral |
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inserita il 27/07/2007 16:40:03
- Carissime,
grazie ad entrambe...
Il potere ho imparato a desiderarlo come forma di riconoscimento personale, ma anche come mezzo per poter "fare"; insomma, come strumento di autorealizzazione, anche da mettere a servizio di una causa che travalichi i mie personali confini (Plutone è sestile alla congiunzione MArte-Nettuno e trigono a Venere in Toro in Ix casa). Ho cercato di perseguirlo attraverso la chiarezza, soprattutto nella comunicazione, e l'onestà di intenti (verso me stessa prima che verso gli altri), malgrado l'esperienza sia stata esattamente opposta. Solo che, mentre prima, pur di "affermarmi", mi adeguavo, ora affermarmi vuol dire essere pienamente me stessa, con i dovuti adattamenti (che comunque, da buona uraniana, trovo FA-TI-CO-SI-SSIMI).
Contrariamente a te, Aral, i miei genitori hanno vissuto nella totale inconsapevolezza del proprio potere, con la sgradevole conseguenza di averlo subito ed avercelo fatto subire.
Ho cercato di sfuggire a questa logica, ma devo aver sopravvalutato le mie forze, perchè mi ritrovo ad avere più paura del potere altrui di quanto non ne abbia mai avuta prima. E non mi piace. Detesto avere paura.
Un pò per volta sto imparando a distaccarmi dal potere che le persone che amo hanno esercitato su di me e sono sempre più rare le volte in cui reagisco con rabbIA; ma ancora non riesco ad affermare il mio verso l'esterno...
Credo che in qualche parte di me si nasconda la consapevolezza di essere una donna "potente" ...Forse, in fondo in fondo, temo ancora quello che potrei fare di quel potere, o forse devo sviluppare meglio la sana fiducia nei mie mezzi, per non aver paura di rimanere senza (LUna in Scorpione opposta a Saturno in Toro).E forse anche "dimenticare"...
La cosa strana, è che quando ero più giovane avevo più fiducia...Sapete che pensavo che, tanto, in un modo o nell'altro ce l'avrei fatta? ed era vero sempre...
Poi, da quando ho lasciato che la piena delle emozioni fluisse ed ho ammesso che tutto ciò che si vedeva non era vero, ho provato una sensazione di piccolezza ed infinita fragilità...Mi sono letteralmente sentita disgregare...Ora ho ricostruito pian piano, ma fatico a ricontattare la consapevolezza di avere risorse pressochè inesauribili...Eppure, continuo a sopravvivere praticamente a tutto. Lo sai, Lidia, che stai cambiando il mio modo di considerare le cose? In un anno che ti seguo, pian piano sto imparando a guardare dall'altra parte del cannocchiale...Ti dirò: è un bel vedere!
Un abbraccio ad entrambe
Rita
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Rita |
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inserita il 27/07/2007 17:15:52
- ciao a tutti oggi ho la luna dal verso giusto e mi va di intromettermi dapertutto ""posso"
sai Lara chi ti risponde e una "ragazza" che a dovuto fare i conti con plutone(e continua a farli)Nel mio tn fa 5 apetti con sole luna merc giove un trigono con saturno.E difficile vivere con lui il senso del potere che ti da quando sei piccola e così forte chein alcuni momenti mi sono sentita persino invulnerabile
Poi la vita mi a costretto a guardare in faccia tutto il mio mondo falsato da lui, ho capito che in qualche modo mi ha protetto,ho percepit il pericolo ho sentito la falsità poi iltransito sul sole mi ha costretto a vedere i pericoli la mia falsità la mia vulnerabilità ecc... sulla luna tutto ilmio mondo emotivo il mio modo di pensare , mi ha fatto scoprire il mondo della creatività come qualcosa di veramente mio, e anche la mia onestà che nn è solo quella del nn
rubare.Plutone ti vuole autentica vera a contatto veramente con il tuo potere personale, ti chiede sempre di nn falsare i tuoi sentimenti e tutte quelle parti di te che nn ti piaciono devi fare i conti con quelle nn le puoiignorare nn te lo permette e brutto sapere che siamo meschini, subdoli, sporchi maleducati,manipolatori, mi fermo qua perchè scrivere sta diventando una sofferenza . Lara credo che plutone voglia la verita che tu ti veda per quello che sei veramente ,ma è un viaggio personale nn possiamo farlo per gli altri e nn e detto che riusciremo a compierlo fino in fondo neppure noi ,sai e più facile e meno (forse) doloroso proiettare tutto ciao Bruna
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Bruna |
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inserita il 27/07/2007 18:32:00
- Cara Rita e cara Bruna,
subito volevo chiarire con Rita che i miei genitori NON erano assolutamente consapevoli del loro REALE potere con cui NON erano in contatto, la loro infatti è stata manipolazione che è la distorsione del potere e ovviamente non erano nemmeno consapevoli di questo meccanismo che io stessa ho compreso molto dopo, negli anni.
A Bruna dico che è vero che plutone in una prima fase ci protegge, ci dà l'ILLUSIONE di avere il controllo ma poi ci costringe a guardare più a fondo, sempre più a fondo fino (per chi riesce a percorrere questa strada) a far crollare tutto il castello di carta, e lì son dolori !!! ma è l'unica via verso la verità e la libertà.
Per Rita
sai cosa ho notato nei nostri temi natali ... il mio sole sagittario va ha finire nella tua IV casa (che corrisponde al tuo sole cancro), il tuo sole cancro finisce nella mia IX casa ...che corrisponde al mio sole sagittario... carino, no !?!
Ho notato come le persone più significative della mia vita (nel male e nel bene) siano state e sono tuttora cancro, tra cui mio marito.
In effetti ho una teoria in merito: la mia IX rappresenta il mio lontano, ciò di cui non ho fatto un esperienza diretta da bambina, ciò che mi era estraneo e posso dire che il mondo delle emozioni, dei sentimenti non ha caratterizzato propriamente la mia infanzia (IV acquario) così i miei sole e luna sagittario (corrispondenti alla IX casa) è proprio questo che cercano (tra le altre cose).
Sono attratta spontaneamente da quelle persone che sono a contatto con i loro sentimenti ed emozioni, che non ne hanno paura che sanno comunicarle e viverle, e tu Rita sei una degna rappresentante della categoria.
Un salutone ad entrambe
ciao
Lara
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Aral |
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inserita il 27/07/2007 20:13:19
- Come sempre sei carina e gentile, Lara; e non è un convenevole ricambiare i mille complimenti che mi fai e che, per plutoniana verità, sono certa di non meritare del tutto.
C'è stato un tempo in cui ammettere alcune cose a me stessa era come strapparmi i molari senza anestesia...
Le difese? BE', non ne parliamo neppure... Però se c'è fiducia, tutto diventa più facile e voi mi date proprio questo.
Riguardo alla consapevolezza del potere (i genitori), non ho dubbi che non fosse reale; ma, almeno, in qualche modo, pur distorto, c'era...
E' diverso che vivere alla mercè di chiunque...Anche questo, sai, porta alla manipolazione. Ho dovuto combattere con mia madre strenue battaglie ed innalzare difese titaniche, allorchè la mia percezione mi suggeriva che ci stava provando...
La sensazione era quella di cercare di riacquisire il controllo di una macchina priva di freni,lanciata in discesa, controsterzando a più non posso per farle riprendere il giusto corso, ma senza sapere bene come dirigere l'azione ...Riesco a rendere l'idea? Eppure lei era solo una persona in difficoltà, incapace di rendersi conto dell'immensa forza, del profondo coraggio e della grande indipendenza che possedeva per esser capace di portare avanti una vita così difficile.
Sai che ho un nipotino (MERAVIGLIOSO!) che è un piccolo Sagittario con Sole quadrato a Plutone? Guarda attraverso quante strade si incrociano i nostri percorsi! Io ho sempre temuto lo spirito aventuriero dei sagittariani, che pure in qualche modo mi deve appartenere se lì c'è il mio Marte; quindi per me questo segno è un percorso tutto nuovo da riscoprire...
Alla prossima meta, viandante..
Rita
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Rita |
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inserita il 31/07/2007 07:37:00
- care amiche,
riprendo il discorso di Lara perchè è interessante il fatto che dica che i suoi genitori non erano consapevoli del potere che avevano e che quindi hanno manipolato.
Poi lei parla del controllo e, in effetti, le difese plutoniane sono proprio controllo, manipolazione, seduzione, tutte forme attraverso cui cerca di proteggere qualcosa che,evidentemente, non può ancora essere visto perchè ci sono delle paure profonde seppellite dietro a Plutone e dei bisogni altrettanto profondi.
Ho detto spesso che Plutone rappresenta il "bisogno dell'individuo di separarsi da ciò che lo nutre in modo da diventare autonomo", qui comincia il dramma: separarsi è facile quando tutto è naturale, quando si è sostenuti e si sentono le proprie risorse aiutare nel passaggio.
Se le radici non sono stabili e se si sente che la separazione potrebbe mettere in discussione la vita e la sopravvivenza, allora si cercherà di non farlo.. per non vivere il senso di annientamento e di angoscia che deriverebbe da esso.
E' vero che il controllo è un dramma, è qualcosa che ci schiavizza e che ci impedische anche di crescere, ma è pur sempre vero che le nevrosi, pur se complicate, aiutano a superare una paura molto più grande.
Il compito di ogni individuo è quindi quello di affrontare le paure in modo la liberarci e rendere liberi.
Plutone ci consegna al futuro, ma le sue radici sono piantate nel passato emotivo della famiglia.
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 31/07/2007 11:30:13
- Cara Lidia,
buongiorno e bentornata.
Grazie di questo nuovo intervento....
Alcune volte, quando mi accorgo di aver paura, mi rifaccio ad una frase del Vangelo, una esortazione di Gesù a vivere pienamente e con coraggio il proprio cammino: "non siete stati creati per la paura"....
La uso come un faro, per affrontare le cose che accadono....Proprio come sottolinei anche tu.
Sai, ho notato una cosa: uno dei miei nipotini (Sole quadrato a Plutone) di soli sette mesi, guarda sempre con perplessità e con una certa preoccupazione negli occhi chiunque gli si avvicini rivolgendogli qualsiasi gesto o espressione mimica che lui non riesca a codificare subito come "positiva", quasi che cercasse sempre di decodificare un pericolo nascosto: se gli si avvicna con la mano sollevata per accarezzargli il viso,ad esempio, sbatte gli occhi come se dovesse proteggersi da un gesto potenzialmente violento; e se , scherzosamente, gli si dà un buffetto, piange come se fosse stato picchiato...
Sembra sempre in attesa dell'evento "distruttivo"....
I suoi pianeti sono quasi tutti tra prima e dodicesima casa...
Spero col tempo di comprendere sempre meglio questo pianeta, per viverlo consapevolmente, con le possibilità ed i limiti che prospetta....
Buona giornata ed un caro abbraccio.
Rita
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