- cara V.

credo che più si conosca l'astrologia e meno ci si faccia spaventare da queste cose perchè se ne capisce il senso.

Se tu parti dal presupposto che il tuo tema natale TI APPARTIENE e dice delle cose di te, che è una mappa per comprenderti e andare a fondo nelle tue dinamiche interiori...niente ti può più spaventare.

Le ENERGIE rappresentate dai pianeti e dai loro aspetti sono in POTENZA....come si manifesteranno dipende molto da noi...

Perchè si dice che marte in VIII sia indice di morte violenta ??...perchè se non si va a fondo nel comprendere le motivazioni profonde che attivano questo pianeta in questa posizioni, si è in SUA "balia"....perchè agisce ad un livello istintivo, senza la nostra piena consapeovlezza....è un energia che può essere subita...

Ma se si ribalta la situazione....e si comincia a comprendere perchè il nostro marte si trovi proprio lì...cosa significa veramente per noi ....e come è stato agito in passato....noi diventiamo PADRONI di quel marte...

In realtà gli aspetti non sono nè "bellissimi" nè "bruttissimi"....SONO ...e basta....si tratta di comprenderli perchè significa comprendere noi stessi...

La tua opposizione marte saturno , in linea di massima evidenzia una situazione di grande insicurezza, sia fisica che psicologica...una sensazione di instabilità e incertezza che può averti spinto a reagire per difesa...devi trovare il modo di integrare queste valenze.

ciao lara

- caro V.
concordo pienamente sul cambiamento di approccio che cerco in ogni caso di dare e di proporre in questo forum.
In effetti, l'ottava casa ci parla dell'atteggiamento che noi abbiamo nei confronti delle trasformazioni e di come riusciamo a "lasciar andare" ciò che è giusto lasciare perchè non ci serve più.. dagli atteggiamenti mentali, alle scorie radioattive prodotte dalle emozioni negative che, se trattenute, ci danneggiano.. l'ottava ci dice insomma come ci separiamo da una forma per entrare in un'altra.. Da questo spesso l'astrologia tradizionale traeva le somme circa la "morte", ma anche io credo che non sia corretto intanto perchè uno nella vita.. può cambiare diverse volte approccio e può andare al di là del suo tema natale.. nel senso che - sono convinta - lo si può anche trascendere attraverso i transiti.. superando le difficoltà insite alla nascita..

La tua opposizione parla di mancanza di sostegno e di difficoltà quindi a sentirti contenuto.. e ad avere quelle sicurezze che ti avrebbero garantito in partenza una sorta di potere personale utile nell'affrontare le situazioni di autonomia e di separazione..
Credo che a lungo tu sia stato in conflitto tra il trattenere e il tagliare senza pietà le cose che potevano farti sentire in balia degli altri.. e questo nasce proprio da una difficoltà con la struttura che, in ogni caso, dovrai ricostruire all'interno partendo proprio dai valori personali come vuole il tuo Sole in Toro, superando così la deprivazione iniziale e la premurosa separazione dalla fase simbiotica..
Un abbraccio.. Lidia

Non ci sarò la prossima settimana e non so se potrò rispondere.. o continuare la discussione che, in caso, rimando al giorno 20...

- Ciao,
anch'io ho Marte in casa VIII, congiunto al Sole e a Mercurio.
Tutti e tre si trovano in Leone.

Questo Marte mi sembra mi dia una gran forza di volontà, so che dovrebbe donare anche la capacità di risorgere dalle proprie ceneri, e in effetti mi sembra sia sempre stato così...
Ma è anche un Marte violento, troppo, quando mi arrabbio vado giù pesante con le parole (congiunto a Mercurio)...

Come si può agire positivamente un Marte in casa VIII?
Alcuni mi hanno detto attraverso la sessualità, ma quella purtroppo nel mio caso è un po' bloccata, a causa di esperienze negative del passato...

Tu V. come vivi questo Marte?

Grazie,
un bacio

Ally

- Cari tutti,
Sono contenta di leggere nelle vostre parole,la conferma di quello che fondamentalmente credo anche io(da appassionata d’astrologia)…soprattutto nell’analisi di certi aspetti che,ripeto,troppo spesso ho sentito interpretare frettolosamente.

La mia opposizione marte saturno,si riflette bene in quello che anche voi mi avete scritto.
Una certa inscurezza,sia fisica che psicologica(difficoltà nel lasciarsi andare,desiderio di avere tutto sempre sotto controllo)per cui,come molti,difendo attaccando(Aral)

Mancanza di sostegno(Lidia) e difficoltà a sentirmi contenuta(verissimo)ed anche difficoltà a contenere aggiungo:è come se avessi sempre sentito che nella saldissima coppia di mia madre e mio padre non ci fosse posto per me,il tutto unito ad una forte e,agli occhi esterni esagerata ed incomprensibile gelosia in seguito alla nascita di mio fratello(solo un anno più piccolo di me).

Gelosia che mi porto ancora dietro in tutti i legami che vado a creare.

Il conflitto tra il trattenere e il tagliare è un conflitto molto attuale per me.
E qui rispondo anche ad Ally…nelle cui parole di qualche giorno fa mi ritrovo molto.
Il mio tema natale,molto marcato dalla casa VIII esprime proprio questo credo.
Mi trovo in un periodo per molti versi,simile a quello descritto da Ally,con una madre depressa,che non riesce più a riconoscersi nella veste di donna invecchiata e non propriamente in salute.
Una madre impegnativa e non autonoma,per la quale mi sembra sempre di difettare in attenzioni,e a cui desidererei sempre dare di più.

Immaginate una forza della natura,una donna esempio di indipendenza ed emancipazione molto forti per la sua generazione(è del 48),abituata ad avere il controllo totale della sua famiglia,amministrando tutto e gestendolo al meglio,vedere la propria vita cambiare nel giro di due anni,in seguito a problemi di salute,dal giorno alla notte.
Io mi ritrovo così a cercare di sostenerla da una parte,a desiderare di scappare dall’altra.
Ho preso in mano le redini dell’attività commerciale che seguiva lei precedentemnete,e sono riuscita a non farmi spaventare solo grazie all’incoscienza che può avere una 22enne(2 anni fa).
Così adesso anche la mia vita è cambiata,desidererei laurearmi ma vado a rilento perché i ritagli per lo studio sono pochi.
Avevo vinto una borsa di studio per andare a Parigi alla quale ho dovuto rinunciare,e anche in questo caso il conflitto tra trannere e tagliare è stato molto forte.

Insomma non c’è periodo più attuale di questo per riconoscersi nelle dinamiche astrologiche di cui parliamo.
Io credo che poi sia anche molto importante considerare i momenti in cui si vivono certe esperienze.
Forse in questo momento a me come ad Ally e come a ognuno di noi è chiesto questo,ed è inutile da parte mia accanirmi contro i fatti.

Rispondo infine ad Ally,dicendo che il mio marte in VIII spesso mi rende preda di sfuriate inaspettate(tendo ad accumulare)e tendenzialmente mi rende una persona dalla tensione nervosa molto alta(è in gemelli).
Credo che il fatto stesso di vivere liberamente la sessualità in rapporto a questi aspetti,sia già sinonimo di controllo e consapevolezza di sé,della propria persona, più che non un “agire positivamente su un pianeta” ,sia cioè l’effetto e non lo strumento.
Spero di essermi spiegata e di non avervi annoiato :-)
Buonanotte
Voila