- Cara Daniela... no: non è vero. O meglio, dipende. Ne abbiamo parlato spesso, e spero che tu possa trovare con la ricerca per argomento le vecchie discussioni.
E ne approfitto per fare un invito a tutti: cercate di scrivere nell'oggetto l'argomento, non un generico "per Lidia o Sandra", "aiutatemi a capire", o "domande varie", perchè in questo modo quella discussione non sarà più rintracciabile.
Venendo alla tua domanda (correttamente formulata nell'oggetto!), come dicevo dipende dalle abitudini e dai contesti. Io personalmente tendo a stringere le orbite in astrologia individuale e ad allargarle in quella mondiale; oppure le stringo per i transiti e le tengo più larghe per gli aspetti; e ancora, le stringo molto per i transiti di pianeti lenti... eccetera. Le orbite "medie" sono note, ma appunto sono medie, e solo l'esperienza può suggerire quando e quanto modificarle, a seconda dei segni e pianeti coinvolti o delle configurazioni generali. Un regola sicura è comunque questa senz'altro: un aspetto, un transito o una configurazione sono tanto più potenti quanto più le orbite sono precise.

- Sandra ti ringrazio molto, vado a ripescare le domande su questo argomento.

Ciao Daniela

- cara Daniela,
nella sezione "a scuola di astrologia" nel menù che sta nella home page c'è una sezione dedicata alla tolleranze tra pianeti..
Quanti di voi conoscono la sezione?

Spesso noto che fate domande a cui potreste tranquillamente trovare risposta leggendo gli articoli, le rubriche e la sezione "a scuola di astrologia" dove ho messo tantissimi pezzi di mie lezioni.
Solo per informazione.
Lidia