- Cara Carmen, per agevolare l'interpretazione, sarebbe importante conoscere le tue personali associazioni, perchè per chi ama i cani sognarli può avere tanti significati, ma sicuramente sarebbero diversi per chi, ad esempio, ne ha paura...

- Immagino cara Carmen che il tuo rapporto con i cani sia buono...le immagini che proponi...la cagna che allatta i due cuccioli...mi riporta tanto la lupa fondatrice della nostra civiltà latino-mediterranea con i gemelli Romolo e Remo, in versione ancor più domestica; quella che esce dall'acqua (femminile, mare, come Afrodite) di notte (=femminile, buio/morte grembo fecondo da cui origina la luce/vita, caos da cui nasce il cosmo) richiama appunto la nascita di Afrodite dalle acque, la bellezza ed armonia portate dal femminile amore/eros/piacere, dal culto del bello inteso come ricerca di armonia di forme e rapporti, come ricerca di ciò che piace e fa perciò crescere ed espandere (il piacere allarga, come l'amore, fa espandere, il dolore e il brutto contraggono e restringono).

La cagnolina puerpera ai piedi di una scala si accinge a un compito (un lavoro, un capricornico salire i gradini, impegno, arrampicarsi su una vetta, dover e voler ascendere)...

Credo siano tutte situazioni tue di vita, e che tu forse ami rappresentarti così.

Il cane è animale ma tra tutti gli animali è non solo il più domestico ma quello per antonomasia definito "amico" dell'uomo, quello ch esintetizza e simbolizza il l'addomesticamento del selvaggio (non per niente associato al feroce lupo), fedele compagno, totalmente sottomesso...
COme dire...il selvatico sottomesso divenuto amico affidabile della "ragione", che non riserva più brutte sorprese, che ci sconsente di aver a che fare con il selvatico senza venirne afferrati, dilaniati, terrorizzati, senza conoscerne gli aspetti meno mansueti...già un gatto è animale che incute più timore, più imprevedibile, meno sottomesso pur se affezionato.

Poi ci sono anche i cani feroci, o inferociti..e chi ne ha paura.

A tal proprosito io ne sognavo in quantità da bambina, i miei erano cani lupi, circondavano il letto dei miei genitori al cui centro da sola io mi rannicchiavo e ringhiavano feroci bramosi di afferrarmi...Nella vita non ho mai avuto paura dei cani nè episodi brutti con loro, ma nei sogni da bambina per diverso tempo sì...
Credo ci fossero di mezzo situazioni edipiche (letto dei genitori) e le proprie pulsioni represse o "da reprimere" più o meno agevolemnte...

Per te Carmen sembra che il rapporto col selvatico sia agevole, fluido, piacevole, non pauroso, ma molto, molto presente pur se in questa sua forma benevola....

Il recente sognarli nella stanza dei genitori potrebbe alludere a "risistemazioni" dei rapporti maschile/femminile, padre madre, aggressività/civilizzazione delle pulsioni....ma a te quei cani lì che comunicano? cosa avverti come sensazioni?

Ovvio infatti che come dice Sandra, più racconti le tue associazioni più si potrebbe dire....quello che ti ho detto io sono associazioni che il tuo scritto ha suscitato in me...

Un abbraccio,
Bruna

- Poco fa avevo scritto un post, ma non lo vedo in linea. Ho provato 2 volte a inviarlo e sembrava tutto ok.
Spero che risulti più tardi perchè avevo scritto delle cose belle che adesso non ho nè il tempo per riscriverle nè posso recuperare il testo, perché mi trovo su un altro computer.

Bruna sei veramente eccezionale.

Se non viene pubblicato il post, allora molto sinteticamente ripeto quello che volevo dire: sin da piccola ho un grande rapporto d'amore, viscerale, simbiotico con i cani e nei miei sogni sono la rappresentazione simbolica di me stessa oppure delle persone a cui voglio bene, a seconda delle situazioni che vivo al momento.
Poi avevo scritto delle cose sulla femminiltà....a proposito del sogno della cagnetta che esce dal mare...in quel sogno, molto più lungo, infatti c'era anche la luna e tante altre belle cose che ho provato a descrivere prima, peccato che è volato via tutto dopo avere digitato il codice della sicurezza.

Ti saluto caramente.

Ciao Carmen

- Ciao Bruna
a proposito del sogno dei cani nella stanza da letto dei genitori, nel letto c'era una persona che dormiva sotto le coperte, non vedevo la faccia, era a faccia in giù, ma dava l'idea di essere un uomo e aveva una specie di cuffia da notte in testa. Dopodichè nella scena successiva, vedevo 8 cuccioli che dovevano attraversare in fila indiana la strada ed io per assicurarmi che tutto filasse liscio e che non ci fossero pericoli per loro, insieme a non so chi, avvertivo gli automobilisti come se fossi un vigile e facevo bloccare le macchine, in modo che i cagnetti attraversassero incolumi.
A me questi cani mi ispirano tanta sicurezza e stabilità.

Mentre invece tanti anni prima di fare questo sogno, al contrario cercavo di impedire a dei cani festosi che attraversassero la strada per venire da me, perché stava per arrivare ad alta velocità una macchina. Avevo paura che fossero investiti e più desideravo preservarli, più alla fine, mentre cercavo di portarli in salvo all'altra parte della strada, l'urto è inevitabile e mentre credevo di aver afferrato un cane per salvarlo, in realtà al buio (perché era notte), sento un dolore lancinante alla mano.
Nel sogno chiedo se era stato il morso di un topo. "NO" mi dicono. "E' stato un gatto".

Questo è stato un sogno esattamente di 16 anni fa.

Il sogno dei cani che corrono dei rischi in mezzo alla strada, ed io cerco di avere il controllo della situazione, è un sogno ricorrente anche se in sfumature diverse. e questo riflette la mia ansia verso le persone/cani/cose che amo - cose che riguardano anche parti di me. Negli affetti sono molto ansiosa e mi identifico con la dipendenza affettiva/simbiotica del cane. Ho paura di perdere gli affetti, sono sempre stata costretta a vivere il vuoto affettivo, la lontananza del ragazzo di cui potrei essere innamorata (nel mio TN ho un quadrato a T tra Luna Venere e Nettuno; sono nata a Bari il 03/07/1967 h.10,15. Cancro asc. Vergine. Il senso forte del controllo penso che mi venga da un Saturno leso in 8a casa).

Negli ultimi anni ho sognato anche che volevo curare dei cani che avevano delle ferite alla pelle o cani che avevano fame e aspettavano me che gli dessi da mangiare. Questi due cani si trovavano di sicuro nella mia vecchia casa, molto probabilmente nella stanza dei miei genitori, in una cuccia- culla.

In ultimo volevo dire che io sono molto materna e che per me i cani sono come dei figli. nella realtà non ho figli e adesso dopo che mi è morto l'ultimo cane non mi sento più di curarne un altro per tanti motivi diversi. Quindi il mio senso materno penso che dovrò dedicarlo solo a me stessa, essere madre di me stessa che in fondo è anche uno dei tanti significati del sogno della cagnetta che esce dal mare...un sogno bellissimo, che purtroppo adesso non posso descrivere...un sogno magico...incantevole, con un forte imprinting emotivo...il sogno più significativo e bello della mia vita, riguardo la mia femminilità e vita di donna...rappresenta una specie di percorso durante la vita per arrivare all'armonizzazione...ho fatto questo sogno quando avevo 23 anni.

A presto

ciao

- Molto interessante il discorso sui genitori, direi che in questo periodo sto esaminando proprio questo.

- Scrivo per intero il sogno in cui si trova la cagnetta con i cuccioli, perché è troppo bello:

E' sera.
Mi sto dirigendo (a piedi) a casa di amici dove mi aspettano, perché è in corso una festa …..
Sono vestita con un abbigliamento estivo: indosso una gonna lunga a fiori, un paio di sandali, una canotta chiara e un largo cappello di paglia, molto romantico, sulla testa. Per finire, porto una borsa graziosa a fantasia a tracolla e i capelli lunghi sciolti sulle spalle.
È una bellissima e calda serata estiva. Il paesaggio è suggestivo non solo per il panorama naturale, ma anche perché mi trovo in un borgo medioevale.
Sono arrivata a casa dei miei amici: suono alla porta e così vedo affacciarsi alla finestra illuminata alcuni ragazzi che mi riconoscono e mi aprono. Dalla finestra sento la musica e le voci festanti e giovani… Salgo su in casa … Finita la festa, entriamo in una macchina e ci dirigiamo, di notte, su una spiaggia dove vedo una casa di pescatori. Sul muro esterno della casa sono appoggiate le reti da pesca e una stella marina. Intorno al muro c’è un canneto. Io e i miei amici entriamo nella casa. Dopo un pò esco dalla casa e rimango sulla spiaggia. Mi rendo conto di essere rimasta da sola e che i miei amici sono andati via con la macchina. Mi vedo, così di spalle, in piedi sulla sabbia. Il mio sguardo è rivolto verso il mare e il cielo notturno. È una notte molto suggestiva, sento il suono dell’acqua, delle onde che arrivano dolcemente alla riva. Il mare è calmo e tranquillo. Il cielo nero è illuminato dalla luce bianca di una Luna bellissima. Pian piano mi accorgo che dalla Luna scende una varietà policroma e perlata di raggi: bianco, celeste, grigio, argento, rosa, dorato ….. È un’atmosfera magica e incantata ….. Il fascio di luce così composto confluisce sulla superficie dell’acqua, in un punto preciso del mare, cioè nella parte centrale che viene così illuminata “a giorno”. Nel frattempo, noto che intorno alla Luna ci sono le nubi in movimento …. Alcune sono di colore scuro-nero, altre sono grigie e altre ancora chiare-bianche. Le nubi nere mi fanno abbastanza paura …. È uno scenario di forte impatto emotivo. Da lontano vedo arrivare piccole onde che, avvicinandosi al cerchio d’acqua illuminato dalla Luna, diventano sempre più grandi e turbinose …. Sono dei cavalloni d’acqua ….. fanno paura …. e nel momento in cui raggiungono definitivamente il cerchio d’acqua si verifica una specie di “Tsunami”: si crea un vortice impetuoso e impressionante in cui l’acqua viene risucchiata violentemente. Vedo l’acqua amalgamarsi con la terra, il fango ….. non riesco a capire cosa stia succedendo …. È come se all’interno del vortice stesse prendendo forma e si stesse modellando qualcosa …… mi sento in tumulto emotivamente, perché impressionata da quello a cui sto assistendo. Finita la “fase cruciale” dello stravolgimento di acqua e fango, le onde ritornano ad essere pian piano normali e a riprendere il loro movimento dolcemente e regolarmente fino a frangersi sulla riva, sulla quale vedo approdare, portata dalle onde del mare, una Cagna che allatta due cuccioli.


Sul mio diario ho annotato tutte le mie associazioni con le immagini del sogno e il loro significato.