- zucchero...........

Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli
E tanta voglia di avventure
E se hanno fatto molti sbagli
Sono piene di paure
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia né dolore

Donne
Pianeti dispersi
Per tutti gli uomini così diversi
Donne
Amiche di sempre
Donne alla moda, donne contro corrente...

Negli occhi hanno gli aeroplani
Per volare ad alta quota
Dove si respira l'aria
E la vita non è vuota

Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia ne dolore

Donne
In cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai

Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia

Donne
Du du
Du du

- mannoia


Ci fanno compagnia
certe lettere d'amore
parole che restano con noi
e non andiamo via
ma nascondiamo del dolore
che scivola:
lo sentiremo poi
Abbiamo troppa fantasia
e se diciamo una bugia
è una mancata verità
che prima o poi succederà
Cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un pò
è per la voglia di piacere
a chi c' è già o potrà arrivare
a stare con noi
Siamo così
è difficile spiegare
certe giornate amare lascia stare
tanto ci potrai trovare qui
con le nostre notti bianche
ma non saremo stanche neanche quando
ti diremo ancora un altro si

In fretta vanno via
delle giornate senza fine
silenzi: che familiarità
E lasciano una scia
le frasi da bambine
che tornano
ma chi le ascolterà?

E dalle macchine per noi
i complimenti del playboy
ma non li sentiamo più
se c'e' chi non ce li fa più
Cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un pò
e per la voglia di capire
chi non riesce più a parlare
ancora con noi

Siamo così
dolcemente complicate
sempre più emozionate delicate
ma potrai trovarci ancora qui
nelle sere tempestose
portaci delle rose
nuove cose
e ti diremo ancora un altro si
anche quando non parliamo
quando ci nascondiamo o camminiamo
ma potrai trovarci ancora qui
con i nostri sentimenti
e i condizionamenti non ci senti
stiamo per gridare un altro si

- vuoi dire che se
quel "donne al telefono che non squilla mai" (Zucchero)
squillasse
" ti diremo ancora un altro SI" ( Mannoia

Che GUAIO !

bacietti cara Cilli e...che ne dici?

il femminile sa fare di più

- un uomo parla di donne attaccate al telefono che non squilla...
mannoia rievoca ..invece ilfemminile attaccato a ricordi...
ma un femminile ..va ..oltre si spera..
imparare a dire di no...è un processo non facile ..il no in amore è un no a rompere stereotipi...
voglio sperare che il testo della mannoia sia un nostalgico e auspicabile traformazione di assenso ..che dovrebbe invece rivolgersi dentro ogni donna..
un sì a se stesse ....alla propria stabilità ..non derivante dall'altro...
a proposito di pianeti...
mi sento mercurio ...ma questa volta non solo ..assieme c'è la parte femminile di iris,la sua sorellina messaggera di era............

- sai Cilli
mi sento Kore che sprovveduta saltella sui prati: cerca mimose per festeggiare
ma
distratta è colpita da un fiore: un narciso bellissimo e mentre lo strappa
bommmmmmmmmmmmmm arriva Ade con le sue pantere nere e la rapisce..
quindi sto festeggiando la festa delle donne seduta sul trono di Proserpina( così mi sono trasformata) ma per ora il trono è scomodo,pieno di spilletti che ..quanto pungono!!! (a chi tocca "nun se ingrugna"dicono a Roma e io transito di plutone su sole/venere)

certo Iris la sorellina di Hermes è davvero carina,lei usa l'arcobaleno come altalenna fra su e giu
perchè non le fai un fischio: venisse a trovarmi..giuro che la ospiterò con tutti i doni che si merita
ciao strega moderna:
ma la palla di vetro che dice OGGI alle donne???

- ..dalla palla di cristallo..
per tutte le donne.."

«L'inverno è finito?».

La saison est belle .... privati di tutto tranne che della speranza.."

- ok...in attesa che le gemme ci inondino!
ma una cosa mi sono sempre chiesta:
come mai Zeus impedì che dal vaso di Pandora uscisse LA SPERANZA ::???::

la palla di cristallo intravede qualche "svincolo" per quell'esserino intrappolato da secoli dentro a un vaso???
ciao
un bacietto primaverile
naja

- “Erano troppo cattivi e superbi gli uomini da qualche tempo. Giove, il possente nume che governava il Cielo e la Terra ne era proprio stanco."Bisogna punirli" si disse. E ordinò al fabbro di costruirgli una donna che ricevette doni da tutti gli dei
Anche Giove volle offrire il suo dono alla bellissima mortale, prima di mandarla fra gli uomini."Io ti metto nome Pandora " disse Giove. "E il tuo nome vuol dire la donna "di tutti i doni" e a quelli che hai ricevuto ora, aggiungo il mio. Eccolo, tu porterai questo vaso con te, quando andrai sulla terra. Esso contiene tutti i mali che possono far piangere, soffrire, rovinare gli uomini. Guardati dunque dall’aprirlo
sfuggirebbero tutti per il mondo; mentre invece chiusi lì dentro, rimarranno imprigionati in eterno e non potranno nuocere a nessuno". La donna accolse grata il dono e sul cocchio a forma di cigno, scese sulla Terra … Ma la curiosità, a poco a poco, prese a roderle il pensiero: che cosa dunque conteneva il prezioso vaso intarsiato donatole da Giove? Tutti i mali aveva detto il nume? Ma come erano fatti? Quali erano? la donna sollevò il coperchio, ficcò il viso nella breve fessura, ma dovette staccarsene subito inorridita. Un fumo denso, nero e acre usciva a folate enormi dal vaso e mille fantasmi orribili si delineavano in quelle tenebre paurose che invadevano il mondo e oscuravano il sole. C'erano tutte le malattie e tutti i dolori e tutte le brutture e tutti i vizi. E, tutti rapidi, inafferrabili, violenti, uscivano dal vaso irrompendo nelle case tranquille degli uomini. Invano Pandora, cercava affannosamente di chiudere il vaso, di trattenere i Mali e di rimediare al disastro. Il Fato inesorabile si compiva e da quel giorno la vita degli uomini fu desolata da tutte le sventure scatenate da Giove.
Giove aveva punito gli uomini con la curiosità rovinosa di Pandora, aveva voluto che i Mali fossero liberi di causar loro infiniti castighi, ma aveva anche donato alla vita travagliata che egli stesso aveva imposto all'umanità, un dolce azzurro conforto:la Speranza che non abbandona nessuno.


OH..
LA PALLA DI VETRO…la storiella- ho visto il fumo svaporato nell'aria
c'è ancora un grazioso uccellino azzurro: Speranza, l'unico bene rimasto a noi . “libera L’uccellino che è in te” dice la palla di vetro ..non accanirti a inseguire errori…vivi nella speranza di poterli rimediare ..e avrai una ricompensa
il melograno da sgranocchiare …libero da ogni condizionamento..
l’uccellino è dentro ognuno di noi ma bisogna conoscere i suoi richiami..
non lasciamolo lì in trappola soffre per miserie umane che non lo appartengono e vuole andare ..in volo ..un volo verso le voci dell’anima….
La strega moderna-oggi iris ….

- ehi kore ....
ho fatto un fischio a iris e ho dovuto imparare ..cosa?
a fischiare !!!!
ce l'ho fatta e acchiappa iris con i colori dell'arcobaleno....
rutta per te...amica cara....
ti vedo a mò di proserpina ..
rapita da ade...
a mò vedi...
iris ti profumerà anche ...non teme di raggiungerti lì sotto..ha profumi con sè annusali...
a te donna speciale auguri de còre....