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A CURA DI |
inserita il 19/02/2009 00:30:59
- per visitatore
Molto incisivo questo metodo per conversare con gli arcani e cercare attraverso il loro messaggio di tradurre in domande significative per quello che tu chiami il nostro momento..
Vorrei fare una premessa..
Da sempre -da quando ero bambina e poi con l’andare del tempo io ho sempre avuto la predisposizione a “stare un pochino in disparte”per conto mio..
Mi sono ritrovata da adulta inoltrata a dare valenze per questo mio bisogno congenito alla mia luna e alla sua posizione ..la casa 12..ma pur essendo un bisogno –IL CONTATTO con ME STESSA-
mi creava imbarazzo per le tante volte che chi mi conosce bene sapeva che io c’ero col corpo ma la mia mente altrove ..ho imparato dopo a convivere con il mio eremita interiore e a rispettarlo e ti assicuro che pur stando bene con la gente io devo allontanarmi sola e lì mi rigenero immersa in miei pensieri che tra il vago e meno riescono poi ad andare a ripescare . magari un libro dallo scaffale ..o un qualcosa che mi viene fulmineamente in mente in quegli istanti o al nulla totale che mi da comunque un senso di pace…
ti ho un po’ descritto l’eremita .. “: quello che si è lasciato irrisolto va finalmente vagliato, affrontato e terminato, o lasciato andare, se non ha valore – o se non ha più valore. Il sostegno dell'Eremita può portare il bisogno di stare da solo, di nutrirsi nella solitudine: è un modo per imparare il valore rigenerante e intimo della solitudine. I rapporti possono essere non solo frequenti ma più intensi. E' veramente importante imparare ad onorare questa energia di introspezione e completamento…perché stimola il contatto con se stessi …
le domande che potrei rivolgere all’eremita ?
come si vive la solitudine?
Cosa si fa del tempo a disposizione per se stessi?
Che conoscenze senti il bisogno di approfondire?
Qualcuno ci sta mostrando la via?
Che cosa ha bisogno di essere completato, nella propria vita?
Quale situazione richiede prudenza e fiducia ?
Con onestà bisognerebbe rispondere a queste o ad altre domande forse più circoscritte a una problematica precisa ..con una particolare attenzione..
Nel viaggio la solitudine..il contatto con se stessi..la ricerca interiore richiedono prudenza perché anche per l’eremita esiste il rischio che l’essere solo sia una degenerazione ..che può sfociare nel misantropismo ..chi ha un vero contatto con se stessi deve far parte ..del tutto e con questo con-frontarsi ..la prudenza sta proprio nel rischio di non accettare di-versità ed esasperare la selettività che nell’eremita esiste già in partenza
CHE NE PENSI/ATE?
un sorriso cilli
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cilli |
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inserita il 20/02/2009 14:03:43
- Ehhh...che dire?
Cara Cilly, io personalmente mi ritrovo tantissimo nelle tue sensazioni e nei tuoi bisogni che descrivi così nitidamente...descrizioni da luna XIIa!!
Per me quindi, lo "stare da sola" è un pigiamino che indosso da sempre..da quando era bimba, sentendomi "aliena" nel mondo. E' il pigiamino che indosso anche oggi...oramai 42enne, ovviamente con maggior disinvoltura.
Questo però, come giustamente dici tu, non deve portare "all'isolamento DAL MONDO...", dovrebbe invece portare ad un senso di libertà interna percepito "nello stare da soli...nel mondo" il che non significa certo non stare NEL MONDO!
E' molto differente.
Certo...a carta estratta le domande sono innumerevoli però è un indizio su cui sviluppare una traccia. Quella carta è uscita...e su quella carta io devo "sentire"....quindi anche se è un archetipo che io ho già "sulla mia pelle"...se esce...significa che vi è ancora qualcosa che io devo illuminare ma senza andare nella parte "ombra" dell'eremita....questa è una linea molto sottile in effetti...e comprendere il messaggio che arriva dall'inconscio non è sempre facile...come non è facile ricordare un sogno! Quante volte al risveglio ci chiediamo: "ma cosa mi vuole dire questo sogno? Non ho capito..."
Così è per il tarocco...ma...un messaggio c'è sempre!!
Baci, Marina-
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Marina |
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inserita il 22/02/2009 23:07:47
- fai una grande osservazione..
un arcano archetipo che se estratto deve farci riflettere senza entrare o cadere nell'ombra ...che nel caso dell'eremita mi sembra di aver ben delineato..
lo stesso vale per appeso dove la parte ombra è insidiosa ..e si riferisce al rischio di dipendenze alle quali ..l'uomo che vede il mondo al rovescio e vorrebbe ..a livello collettivo un risveglio di coscienze ..può incorrere per oblio ..e quindi portarlo anche all'autodistruzione..
grazie ancora marina per i tuoi preziosi interventi che arricchiscono anche me nel confronto...
un sorriso cilli
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cilli-marina |
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inserita il 28/02/2009 23:34:01
- scusami ,Cilli,per il ritardo.
ho letto con attenzione ciò che scrivi su eremita e anche marina ha poi continuato e insieme fate emergere anche il lato ombra di un arcano.
Io chiamo il lato ombra l'esasperazione e credo possa esistere anche per gli arcani cosidetti positivi.
L'eremita quindi potrebbe diventare misantropo o decidere di isolarsi dal mondo.Ritorno a barboni che non ho mai saputo definire eremiti o appesi
grazie se continuerai con arcano 12
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visitatore |
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inserita il 22/03/2009 23:25:39
- cilli..ho letto l'articolo sull'appeso e ho pensato che le domande potevano poi scaturire dalla lettura di quello che è inutile ti dica che ho trovato molto interessante e inconfondibile lo stile .. gemelli d.o.c ...!!!!e a bando le ciance
ho pensato di scrivere io le domande e tu mi dirai...
grazie
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visitatore- |
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inserita il 22/03/2009 23:42:02
- in un momento in cui ho sentito forte il peso dell'arcano 12 ..
queste le domande che mi sono posto..
Rispetto a che cosa o a chi ti senti "martire"? E’ giusta questa emozione o esagerata? E, se è giusta, come posso riequilibrare la situazione?
Quale situazione o causa nel vivendo dimenticando me stesso?
Quali sacrifici volontari o quali in modo impositivo?
dopo
Quali nuovi punti di vista stanno nascendo ?
questi li dirò li devo scoprire..
attendo lumi
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visitatore |
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inserita il 27/03/2009 14:33:13
- scusami ma non avevo letto..il tuo post interssante..
è come se facessi compiti
scherzo perchè immenso il piacere di interazione..
a presto allora cilli
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cilli-visitatore |
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inserita il 28/03/2009 00:10:26
- quindi le tue perplessità diciamo sono più rivolte all'oggi..perchè ritornato dritto..
con le domande che ti sei posto avrai sicuramente trovato le risposte..
fra tutte una in particolare colpisce e si riferisce a una persona ..forse causa del tuo sacrificarti..
tu sai!!!!!!!!!!!!
per il dopo ...e per i risvolti per ...un nuovo percorso con l'illuminazione di verità scoperte..dovrai affidarti ...
nell'arcano 13...
è la "morte" ..che consente di poter seppellire ciò..che esiste di poco consono al nostro percorso..
solo dopo la morte di quello e di parte di noi..esiste nuova vita e rinascita che potrà poi far vivere in armonia le energie ..
pensaci ..e rifletti se ora è il caso di stasi-morte ..e ti verrà poi spontaneo quel quid dubbioso...
con simpatia..cilli
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cilli-visitatore |
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inserita il 28/03/2009 14:16:18
- grazie ..ho compreso esattamente il senso anche perchè pur non scrivendo nulla di esteso da parte tua esiste anche la capacità di cogliere il punto cioè l'atgomento o la sfera anche se a volte l'appeso è il risultato di nausea riguardo a una serie di eventi o di comportamenti che vengono abborriti da chi vive il sacrificio e il dolore.
Ecco io spero in "o la fine o un nuovo inizio"considerando che per essere o fine o nuovo inizio l'arcano da te citato è molto importante
MUORE QUALCOSA CHE FA SPAZIO AL NUOVO.
giorgio
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visitatore-cilli |
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