- Per lara2
Mi fa piacere ..apprezzo il tuo decidere di intervenire finalmente in una conversazione..
Comincio dal dirti che l’improvvisazione di un’arte non sarebbe neanche da bandire..
Tante persone per problemi legati al vivere quotidiano o a vissuti negativi sono poi costretti a improvvisarsi un mestiere .e mettono in atto potenzialià creative che magari non sapevano neanche di avere..
Il problema diventa delicato quando ..io ho un’utenza che è comunque dipendente dalla mia professionalità ..e qui mi riferisco sia a chiromanti sia ad astrologici..sia a tutti coloro che instaurano un transfer e quindi rientrano insegnanti e pcicologici e tante altre categorie e i danni inconsapevoli possono essere enormi ..quindi bandirei in questi casi specifici l’improvvisazione..
Ma tornando ai tarocchi..esiste una simbologia ad essi legata e che va conosciuta e allargata alle discipline che concorrono a livello di multidisciplinarità a saperne di più …Ciò detto ..la sensibilità..l’intuito e le capacità di tradurre i simboli e le conoscenze sono un dato di fatto per esplicare la lettura ..
Io ho tenuto seminari sui tarocchi eppure pur avendo avuto ..persone interessate ..non tutti poi leggono i tarocchi o “si sono improvvisati un’arte “..e ciò dipende sì da interesse che si può avere anche per altro scibile ma da una certa predisposizione e soprattutto parlando di tarocchi come viaggio all’interno di sé una conoscenza di sé da parte di chi legge e una capacità sì di essere in empatia coll’utente ma libero da condizionamenti affettivi che sono i primi a non far reggere la lettura dei simboli..non è un caso che per se stessi difficile come difficile leggere a un’amico caro.
I tarocchi non si possono improvvisare come un quadro ..il quadro rimane ..una cosa bella da vedere e mostrare la lettura di tarocchi o di un tema natale ..proprio perché investe l’anima di un’altra persona ..abbisogna di etica grande e di un credo che non si esaurisce mai …
Non so quanti anni hai ma prova a pensare a quanti insegnanti pur avendo conseguito laurea e quindi studiato ..si improvvisano ..un mestiere che diventa deleterio per i nostri figli..solo che gli studi che considero strumenti potenziali ..ma non sufficienti se non in crescendo..e quindi allargando a conoscenze che l’università non fornisce
mi piacerebbe sapere -se vuoi-che mi raccontassi che tipo di seminari ..hai frequentato .e cosa pensi del tuo contatto con gli arcani per es..
un sorriso cilli

- Nel mio paese ci sono vecchie cartomanti,una legge da 40 anni le sibille .
Io sono sicura,cara Cilli,che quelle e tanti altri non hanno mai letto un libro su cartomanzia nè fatto un corso e la mia domanda era proprio riferita alla possibilità che in questo campo ci sono persone che nascono con una dote.
Ho capito cosa vuoi dire su abusi ma non mi riferivo a quelli.
Nei paesi il cartomante ha ancora un qualcosa di speciale come il prete o la maestra e infatti la più vecchia che ti ho nominato non è che lo fa per professione .riceve in cambio viveri o offerte.
Il timore pensando a libri,corsi e indottrinamento che invece possano nascere quelli che si inventano poi mestiere..
tu stessa in un post dicevi che hai prima maneggiato le carte e poi approfondito.
ciò è possibile?
ma perchè il diavolo ,per esempio deve voler dire proprio tutto quello che è scritto in manuali-su internet o nel libricino guida a tarocchi stessi?

la vecchia direbbe:"il peccato si sta impadronendo di te"

Rispetto molto ciò che scrivi e ti leggo anche in altri post ma anche per te valgono le stesse mie considerazioni che vanno oltre la semplice conoscenza della materia .
un caro saluto
lara2

- mi rendo conto della realtà di cui scrivi e credo che non esista solo in paesini ma anche in città.
Rispetto assoluto per le veggenti anziane e che sicuramente hanno un dono in più e a proposito ne avevo conosciuta una ..che non sapeva neanche scrivere ma ciò non toglie che il dono l'aveva ugualmente.
Al momento non so che dire rispetto a tuoi sospetti di una cultura tarologica che sfornerebbe improvvisatori di un'arte e quindi utilizzo manipolatorio della stessa..
questa parte di soggetti esiste già...a prescindere da letture o approfondimenti..o da corsi!!!!!
Sì è vero che ho cominciato a "toccare"le carte prima di approfondire i contenuti specifici ma ero molto giovane e non avrei capito il linguaggio simbolico se non dopo a posteriori quando l'astrazione nella fascia evolutiva è gia un processo mentale che agevola...perchè acquisito.
con ciò che ti scrivo certo ti do adito che chi legge i tarocchi deve possedere un qualcosa ..una sensibilità notevole sicuramente e percezioni che vibrano e che fanno entrare in intima risonanza ..con carte perchè sono loro a vibrare e a produrre energia ...essere ricettiva a quelle ti do atto che mi appartiene ..
grazie cara lara e spero di leggerti..inserirò post sull'arcano 15..un ottimo spunto il laboratorio...
un sorriso cilli

- cilli ,ciao sono stata assente per un pò..e ho letto arretrati.
ciò che volevo ancora ribadire e che nel titolo di questa conversazione è nella certezza dopo aver letto il tuo responso a una nuova amica del laboratorio ..di quanto sia necessario conoscere i simboli ma di come poi la singola persona li fa animare con un dono che non è comune..
permettimi di dire che hai una marcia in più nel porti e nel fare da ponte tra una carta e l'essere umano che ti sta di fronte-sconosciuto,forse incredulo come me che timidamente mi sono accostata al forum per i tarocchi.
esiste grande differenza tra simboli astrologici e tarologici e vorei poter divulgare anche questo aspetto..
lo farò presto in un altro post..
grazie comunque per i sempre prezioi spunti..io amo i tarocchi e lo sai
lara2

- scusami se ogni tanto perdo il num dei post- penso di avere sotto controllo ma poi qualcuno mi sfugge..

puoi sicuramente inserire qualsiasi post di discussione e per ciò riguarda conoscenza-intuito o estrema sensibilità ..beh sinceramente è vero..
mi spiegherai cosa intendi per differenze tra tarologia e astrologia?
grazie....e a presto cilli