|
IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta |
|
|
|
Astrologia |
|
|
|
SOLE
discussione inserita da norina |
|
se il sole è l'uomo il marito il compagno e questo sole è in ottava potrebbe sparire? potrebbe non esserci mai? potrebbe nascondersi all'infinito?
sono sconcertata non ho un uomo serio fisso in carne e ossa da 7 anni,,,sarà quel sole congiunto a marte in ottava casa? uomo che si perde che muore che sparisce a questo punto?
|
|
____________________________________________________________________________________________________
RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 9 - Inserisci una risposta a questa discussione |
|
A CURA DI |
inserita il 05/01/2009 14:39:22
- Ciao Norina,
il sole siamo prima di tutto noi che il nostro partner ....io credo che fino ad un certo punto della nostra vita in cui siamo incosapevoli di determinate dinamiche al nostro interno, sarà questo che persone con una configurazione come la tua probabilmente sperimenteranno, quando invece si incomincia a diventare consapevoli che un sole in VIII congiunto a marte ha certe esigenze, quali probabilmente quelle di conoscersi in profondità, di andare a scavare nel proprio inconscio per fare luce sulle proprie ombre e per agire e vivere attivamente la propria vita, allora piano piano anche il partner che si incontrerà fuori sarà in luce, sarà vero e concreto e soprattutto "vivo"!
Cosa è morto in te?
Scusa la mia provocazione, un caro saluto!
Chiara Inesia
|
Chiara Inesia |
|
|
inserita il 05/01/2009 14:53:16
- cara Norina,
il Sole non è il nostro partner, ma siamo noi.. la nostra identità e il nostro bisogno di autorealizzazione... è quel lato attivo della nostra personalità che solo in parte può essere proiettato su figure esterne quali il padre e un compagno.
Il Sole in ottava tuttavia, riflette esso stesso precarietà.. ed è questo che dovrai valutare e comprendere perchè, in caso contrario, si manifesterà sempre attraverso uomini con cui è difficile costruire storie.. ma questo è dovuto al fatto che tu hai la tendenza ad attrarre nella tua vita esattamente quel lato che non conosci di te.. e che, di conseguenza, viene proiettato su figure maschili.
Credo che ci sia un lato impermenente in te.. che ha voglia di manipolare e di trasformare le cose. Hai un lato che mal si adatta ai rapporti stabili.. e questo lo dovrai valutare bene dentro di te. C'è un lato oscuro di te.. che non riguarda l'uomo ma che ti fa attrarre uomini che riflettono quelle qualità.
Un saluto Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 05/01/2009 15:46:08
- ma basta Lidia io vorrei davvero una storia ora lunga bella vera quindi coem posso fare? per cacciare questo specchio malefico?
|
norina |
|
|
inserita il 05/01/2009 15:48:16
- è morto l'uomo in me è morto l'amore e la voglia di vivere da un pò di giorni a questa parte,,,,che domande sono? il mio sole è lì da quando sono nata? dovrebbe essere già morto qualcosa alla nascita?
|
norina |
|
|
inserita il 05/01/2009 16:14:17
- Cara Norina, anch'io ho il Sole in ottava casa, ho pure Plutone congiunto a Venere in ottava, ho un intero stellium in ottava... ma non mi è morto nessun "uomo", nè sono morta io! E' una casa che chiede profondità, capacità di accettare i cambiamenti, i distacchi, senza sentirsi vacillare, proprio perchè centrati sui propri valori.
|
Sandra |
|
|
inserita il 05/01/2009 16:33:39
- Cara Norina,
ti ho chiesto provocatoriamente cosa è morto in te perchè sei tu che hai parlato di morte nel tuo post e non per collegarmi all'VIII casa, anche se simbolicamente è proprio collegata alla morte per la rinascita, a quel lasciare andare che ha ben illustrato Sandra ...ma la risposta spesso è proprio nella domanda e mi sembra che tu ti sia già data le tue riposte da sola.
Un caro saluto!
Chiara Inesia
|
Chiara Inesia |
|
|
inserita il 06/01/2009 10:00:47
- cara Norina,
l'ottava casa richiede cose che non semplici per un essere umano in quanto sono praticamente all'opposto di quanto ci insegnano fin dalla nascita.
L'ottava è una casa dove dobbiamo imparare a far leva solo sulle risorse interiori (e non quelle esterne), dobbiamo affidarci ai nostri valori (e non a ciò che vale per gli altri o all'eterno); è una casa in cui dobbiamo trovare il nsotro potere personale ovvero cosa ci motiva da dentro al di là delle motivazioni esterne; quando abbiamo il potere personale ci sentiamo forti e non abbiamo timore anche se non abbiamo supporti esterni; l'ottava casa ci chiede anche di imparare che le cose nella vita cambiano, si trasformano e finiscono.. e che noi siamo sempre precari su questa terra.. indipendentemente dalle sicurezze che tendiamo a costruire fuori.
E' la casa che ci fortifica e ci permette di diventare successivamente indipendenti.
Un saluto Lidia
|
Lidia |
|
|
inserita il 06/01/2009 17:51:45
- grazie Lidia quindi sarà per questo che io mi sento sempre fuori dal mondo e diversa dalle aspettative del mondo e diversa da tutti e dai desideri di tutti, mi sento un extraterrestre alle volte.
spero davvero di diventare presto indipendente e riuscire a stare in piedi conle mie gambe senza avere sempre l'approvazione degli altri!!!!!!!!!!!!!!!!ti ringrazio Lidia!
|
norina |
|
|
inserita il 02/02/2009 19:33:48
- Ciao,
anch'io ho il sole in casa 8, congiunto a mercurio e marte.
Ho trovato molto interessante questa discussione...
E' vero quello che avete scritto... la casa ottava mette alla prova, impone di imparare a reggersi sulle proprie gambe...
Spesso tutto vacilla attorno a noi, probabilmente perché dobbiamo imparare a trovare sicurezza dentro noi stesse, e non all'esterno.
Mi rispecchio al 100% in quello che avete scritto.
In quanto al discorso uomini... anch'io come Norina è diverso tempo che non m'innamoro, otto anni.
Il sole in casa ottava può indicare anche assenza del padre, vero?
Nel mio caso è stato così... e quindi ovviamente le cose si complicano, il rapporto col maschile si fa più difficile...
Di recente però mi sono trovata a riflettere su una cosa...
Pur non avendo mai avuto la presenza di un padre, né di figure maschili sostitutive di riferimento, praticamente sono cresciuta circondanta da donne... nei miei racconti, perché scrivo racconti... nei miei racconti, i personaggi maschili hanno un che di "plutoniano", sono molto complessi, anche profondi... sono dei perfetti sole in casa ottava!
E così come lo era l'uomo di cui m'innamorai otto anni fa: profondo, penetrante...
Quindi, nonostante l'assenza sia paterna sia di figure maschili, si è comunque formato dentro di me un ideale maschile "plutoniano"... che quindi non viene dall'esterno, dall'immagine paterna, così come accade di solito... ma si è formato all'interno...
Era perciò già lì, e si è sviluppato comunque, a prescindere dall'assenza paterna?
|
ally |
|
|
|
|
|
|
|
1 |
|
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010
|
|
|
|